La faccenda si fa davvero interessante, fai una ipotesi e la segui, cosi a poco a poco trovi degli indizi, uno è questo:
Ci sono indizi e indizi, ma questo è topico.
Vediamo di chiarire alcune situazioni, innanzitutto: chi davvero sapeva?
Se Lavrov e i dirigenti del Cremlino e gli Oligarchi (cioè tutti gli ebrei) russi non lo sapevano, chi lo sapeva?
Capire questo vuol dire anche capire chi e cosa sta accadendo, infatti è evidente che ci sia una frattura tra le sfere massoniche, ormai è lampante, Putin agisce di concerto con una delle massonerie, in disaccordo con l’altra.
Questo ci riporta a Trump.
Deve essere cosi, non ci sono alternative valide, intendo dire dal punto di vista analitico, come non ricordare questo?
Quindi?
E’ semplice, bisogna rifarsi alla visione dell’America che Trump aveva.
In tale visione va notata una cosa, la parola d’ordine legata a Trump era MAGA, cioè Make America Great Again, il diavolo sta nei dettagli, infatti Trump parla di America, non di US.
Solo se si comprende il dettaglio si capisce dove si va a parare.
Se avesse detto “facciamo gli USA di nuovo grandi” avremmo una descrizione diversa di “facciamo l’America di nuovo grande, non trovate?
Beh, io trovo che sia cosi!
Questo però stabilisce una geopolitica completamente differente.
Innanzitutto stabilisce che il mondo “DEVE” diventare almeno “Tripolare”, non può diventare Unipolare, questo è impossibile vista la crescita della Cina e alla luce del “non ci sono ebrei cinesi”, cosi il teatrino della guerra in Ukraina era solo un teatrino.
Resta quella faccenda degli ebrei… in sospeso.
L’ambito massonico è “universale”, cioè la massoneria è presente in tutte le parti, retaggio di un passato che apparteneva agli imperi e che legava il diritto a regnare “per linea di sangue”, quindi la “fratellanza massone” è qualcosa che sulla carta appare “fraternità”, ma alla resa dei conti, con l’avvento sulla scena della “Massoneria celeste”, ovvero quella del Celeste impero Quin, si trasforma in “fratelli-coltelli”.
Il mondo tripolare permette quindi il due contro uno.
E’ la strategia pensata per non arrivare alla guerra o nel caso ci si dovesse arrivare, avere l’opzione due contro uno.
Il fatto di non aver avvisato Lavrov si inquadra in quel contesto appena descritto.
C’è però da risolvere la grana della “grana”, ovvero quella degli Oligarchi.
In termini lessicali, il termine oligarchia (a differenza di “monarchia”, “democrazia”, ecc.) non indica una specifica forma di stato o di governo o un insieme di istituzioni, ma soltanto che il potere è detenuto da un gruppo ristretto tendenzialmente chiuso, omogeneo, coeso e stabile, che lo esercita nel proprio interesse.
L’intero Occidente è “demoligarchico”, cioè in mano a poche famiglie, vedi da noi gli Elkann Benetton, Berlusconi, Angelucci, De Benedetti, che traggono i loro profitti dall’inganno “democratico”, cioè sono gli Oligarchi russi de noantri…
Ma questo vale pure in ogni altro paese…
Non c’è differenza tra comunismo e democrazia, una serie di famiglie più o meno visibili sottrae ricchezza ai popoli.
La degenerazione demoligarchica, ha portato al crollo dell’impero ebreo?
Dipenderà da un solo fattore, la capacità di purgare quelle famiglie, da parte dell’ordine massonico.
Solo cosi si può trovare un equilibrio-squilibrio, cioè non entrare in collisione con la massoneria celeste.