Quando non ne puoi salvare uno

E’ vero, prima o poi dovremo di nuovo votare.

Nel frattempo?

Ci continuano a raccontare stronzate, in ogni ambito. Credere che la politica possa risolvere un solo problema, tra i millemila che lei stessa ha creato, è una involontaria ammissione che sei un cretino.

La politica fatta dagli attuali politici è causa dei problemi, non della loro soluzione.

Manca la logica, anzi semmai abbonda l’illogica.

Prendiamo il capitolo pensioni, per dirne una… si è voluto passare dal sistema retributivo al sistema contributivo. Grande stupidaggine.

Lo si è fatto per via di una politica e di un sindacalismo capace solo di “togliere diritti” piuttosto che “difendere i diritti”, la mutazione è avvenuta in un contesto di globalizzazione sfrenata.

Le pensioni sono state messe sotto accusa come “costo-debito” dello stato, perciò nella logica emersa in questi ultimi trent’anni, sono state considerate “costo”, per lo stato.

Sento i ragli d’asino della Fornero, per caso…

Che cosa raglia? Che le pensioni sono a debito per lo stato bla bla bla

Ora, lo dimostriamo una volta per tutte che questa è una “ragliante testa d’asino”?

I lavoratori VERSANO SEMPRE A CREDITO, cioè gli vengono tolti soldi dalla busta paga oggi, non fra quarant’anni, OGGI!

Nel caso di sistema retributivo, quarant’anni fa i tassi erano positivi e di parecchio. Di quei tassi d’interesse positivo lo stato ne ha beneficiato non poco, mentre il lavoratore non ne ha usufruito.

Ma anche oggi, con i tassi negativi lo stato ne usufruisce …

Nel primo caso, il lavoratore con pensione retributiva avrebbe dovuto ricevere anche l’interesse maturato sui soldi da lui versati come contributi. Bastava che lo stato lo considerasse “investitore istituzionale” e convertisse i contributi in BTP…

Avrebbe avuto una pensione quasi doppia il lavoratore… Invece di questo nessuno parla!

Lo stesso avviene nel caso di tassi negativi… pensateci…

Il lavoratore versa dei soldi oggi che se convertiti in BTP SAREBBERO UN DANNO AL LAVORATORE , ma un guadagno per lo stato!

Parlare quindi di “costo delle pensioni era falso allora, come è falso adesso.

Quindi quale è il problema? E’ la politica ignobile che racconta il falso e lo fa con una prosopopea alla Conte, alla Di Maio, alla Zingaretti…

Siamo alla vigilia di una recessione davvero grande. Tutta l’urgenza che viene messa in campo per stordirvi serve solo a depredarvi di diritti costituzionali.

La Repubblica tutela il risparmio eppure la politica ha votato il bail-in, il pareggio di bilancio, due provvedimenti che violano la Costituzione della Repubblica…

L’ultima truffa emergenziale è quella del cambiamento climatico la cui portavoce è una minorata mentale svedese. appoggiata da Joe Biden deputato democratico degli Usa…

Per cui ogni pretesto è buono per derubarvi del risparmio che invece la Repubblica si impegna a difendere.

Sappiate che ogni politico OGGI che vi parli di abolire il contante per combattere l’evasione fiscale, andrebbe mandato ai lavori forzati.

Difendetevi.

Di Franco Remondina

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