https://tg24.sky.it/mondo/2023/07/18/israele-proteste-riforma-giustizia-netanyahu
Dall’articolo:
“Dobbiamo fermare la dittatura, nessuno lo farà al nostro posto”, hanno detto agli attivisti i dirigenti di ‘Forza Kaplan’, la coalizione di gruppi mobilitatisi contro il governo Netanyahu. A Tel Aviv i manifestanti hanno bloccato il principale ingresso del ministero della Difesa, hanno presidiato gli accessi alla Borsa e preannunciano proteste contro la centrale sindacale Histadrut che, in questa fase, ha scelto di non unirsi alle manifestazioni di massa. Blocchi stradali sono segnalati in diverse arterie del Paese. In seguito i dimostranti potrebbero essere prese di mira alcune stazioni ferroviarie per avvertire gli israeliani che “il governo Netanyahu è uscito dai binari”.
Quel che sta realmente accadendo?
https://www.timesofisrael.com/liveblog_entry/lapid-the-us-is-no-longer-israels-closest-ally/
trad
Lapid: gli Stati Uniti non sono più il più stretto alleato di Israele
17 luglio 2023. (Chaim Goldberg/Flash90)
Il leader dell’opposizione Yair Lapid avverte che il governo sta portando il paese al disastro con le sue politiche e mettendo in pericolo la sua sicurezza, parlando a una riunione di fazione del suo partito Yesh Atid.
“Il governo israeliano ci sta conducendo in questa crisi, apportando i cambiamenti più grandi e drammatici al regime della nostra storia, senza tenere una sola discussione – nemmeno una – sulle conseguenze economiche, di sicurezza, sociali e politiche della mossa”, Lapid dice, riferendosi al disegno di legge sulla ragionevolezza della coalizione. Il disegno di legge mira a limitare il controllo giudiziario sulla ragionevolezza delle decisioni del gabinetto o dei ministri.
Rileva le tensioni nei legami con gli Stati Uniti, affermando che “gli Stati Uniti non sono più il nostro più stretto alleato”.
Sono boutade, cazzate, Israele riceve dalla ” filiale” americana almeno 3 miliardi di dollari l’anno… a gratis…
Quindi?
La questione è come sempre una: chi comanda!
La riforma di Nethanyeu tende a poter avere “mano libera”, avere mano libera rispetto alla Corte Suprema israeliana.
Per fare cosa?
Per lanciare un attacco all’Iran!
In qualche modo la questione è questa, forzare la mano!
Ma ci sono anche altre considerazioni, in Israele si discute se gli US siano ancora la parte vincente, quella più forte.
Non è una cosa di poco conto visto che gli US sono comandati dagli etruschi.
ll sospetto di essere dalla parte sbagliata comincia a farsi largo tra gli etruschi.
Ci sono etruschi al 100%, al 75%, al 50%, al 25%, forse non lo sapevate, ma la spaccatura che sta avvenendo riguarda gli etruschi 100%, contro gli altri.
Biden mette in guardia sulla “relazione speciale” sulla linea in assenza di consenso sulla revisione
Il presidente degli Stati Uniti dice a Tom Friedman del NY Times che “la vivacità della democrazia israeliana” è al centro dei legami tra i due paesi, ma minacciata da mosse unilaterali per indebolire la magistratura
In altre parole non vogliono corse in avanti!
Questa “riforma giudiziaria” di cui continuano a parlare sta sostanzialmente rimuovendo il potere dal ramo giudiziario e dando tutto al governo eletto. Nethanyeu più o meno rappresenta la volontà popolare, quindi sta cercando di rimuovere questi “controlli ed equilibri” per darsi un potere illimitato.
Nethanyeu è un 100%…
Cosa sa?
Che la Cina non può essere comprata?
Che se la relazione Russia-Cina non viene interrotta, loro sono dal lato sbagliato?
Vengono al pettine le mosse catastrofiche compiute in questi tre anni e mezzo?
No, non è questo, è un futuro che avrebbe potuto essere ma che invece non avviene, quello che li fa andare fuori di testa!