Regioni a statuto speciale

C’è una domanda che ormai è ineludibile: a che servono le regioni a statuto speciale?
A nulla!
Il costo netto per gli altri contribuenti italiani è davvero elevato.
Ora , le suddette regioni sono tutte storicamente di sinistra. In quel caso la questione sovranista viene dimenticata. Lo si è visto con la questione Sicilia e con la questione Sardegna.
Fottendosene della Costituzione hanno cominciato col impedire la circolazione degli italiani verso tali regioni, fosse anche verso corregionali.
A questo punto, agendo allo stesso modo, le regioni che sono contributore netto in termini di residuo fiscale potrebbero applicare la stessa metodica: non pagare più la quota parte di tasse destinata a tali regioni.
Non è una questione folkloristica, è una semplice presa d’atto delle posizioni in essere.
Costano troppo e troppo agiscono per farlo.
Fanno troppo per ciucciare soldi in ogni ramo regionale di competenza. dando sempre il meglio nell’atto di fottere gli italiani non a statuto speciale.

Dopo il voto di scambio, i tamponi raddoppiati…

https://palermo.repubblica.it/cronaca/2020/06/19/news/errori_silenzi_sospetti_un_falso_lungo_tre_mesi_che_ha_gonfiato_l_allarme_virus_in_sicilia-259688960/

Ora, la Sicilia è davvero l’emblema dello spreco e dell’inefficienza? Forse, ma forse invece è l’efficienza nella inefficienza che la contraddistingue. Anche nella situazione di emergenza che abbiamo subito.
Come vedete non ha senso mantenere cosi tante persone impegnate a fottere soldi agli italiani.
Sarà populismo?
Certo che si, ma il loro.

Di Franco Remondina

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