Dal sito di Blondet
IN ARRIVO IL COVID21 — Uniamo insieme i pezzi del puzzle.
1. Le terze dosi incontrano resistenza, convincono giusto un 30% di zombie che si inietterebbero qualsiasi cosa
2. La rivolta armata in diretta TV, che hanno istigato in ogni modo, anche con i 2 omicidi in diretta a Rotterdam, stenta a partire
3. “Casualmente” in Africa spunta la variante B.1.1.529 Omicron (https://hcabarbieri.it/2021/11/26/its-a-storm-in-a-teacup-south-african-medics-try-to-calm-fears-over-omicron/) con 300% di virulenza e 30 mutazioni mai viste (ricordiamoci che sono anni che “seminano” in Africa i virus da testare)
4. “Casualmente” il mondo occidentale ha già il copione pronto da recitare (https://www.infowars.com/posts/belgian-prime-minister-says-new-variant-heralds-arrival-of-covid-21/) per il COVID21
5. “Casualmente” la borsa ha già scommesso su massicce perdite e svalutazioni in arrivo (https://www.infowars.com/posts/futures-tumble-amid-sudden-fears-over-dramatically-new-covid-strain-with-extremely-high-number-of-mutations/), conseguenze dei prossimi lockdown e “investimenti COVID” da migliaia di miliardi (come nel 2019)
Riassunto: il 2022 sarà un nuovo 2020, a base di lockdown, TV semina terrore, COVID21 e nuovi vaccini.
IL PRIMO MINISTRO BELGA SOSTIENE CHE LA NUOVA VARIANTE SIA TALMENTE DEVASTANTE CHE POTREMO CHIAMARLA COVID-21
(Fonte: Summitnews (https://summit.news/2021/11/26/belgian-prime-minister-says-new-variant-heralds-arrival-of-covid-21/))
Del covid 19 nessuno ha capito nulla in 2 anni, ma del covid 21 abbiamo già vaccino sperimentale, tracciamento, genesi, letalità, studi sull’efficacia del farmaci e pure i numeri del lotto.
Da Giubbe Rosse
Eppure, era una variante di LUGLIO…

Com’è che la raccontano adesso?
Ecco la scaletta, lo share a disposizione, il menù, basta scegliere
https://www.weforum.org/agenda/2021/07/how-scientists-detect-new-covid-19-variants/
trad
ecco come gli scienziati rilevano nuove varianti di COVID-19
Questo articolo è stato aggiornato l’ultima volta il 26 novembre 2021.
- Scienziati sudafricani hanno scoperto una nuova variante del COVID-19.
- In tutto il mondo, è una battaglia continua per stare al passo con le nuove mutazioni.
- Ecco come rilevano nuovi ceppi nel tentativo di stare al passo con il virus.
Scienziati in Sudafrica hanno scoperto un piccolo numero di casi di una nuova variante del COVID. Stanno lavorando per capire le sue potenziali implicazioni, ma hanno detto a una conferenza stampa che aveva una “costellazione molto insolita” di mutazioni.
Sono preoccupati che potrebbero aiutarlo a eludere la risposta immunitaria del corpo e rendere la variante – denominata B.1.1.529 – più trasmissibile.
Questi scienziati fanno parte di una rete globale di scienziati e accademici del governo alla ricerca di nuovi ceppi di COVID-19, come questa e altre varianti precedenti, come Delta.
Quindi, come fanno gli scienziati a identificare e monitorare le nuove varianti di COVID man mano che si presentano?
I virus sono parassiti microscopici che non possono sopravvivere a lungo al di fuori del corpo di un animale ospite. In quanto organismi viventi, sono molto più piccoli dei batteri: il virus della polio, ad esempio, è 10.000 volte più piccolo di un granello di sale .
Ma hanno il loro DNA o RNA (acido desossiribonucleico e acido ribonucleico), i mattoni della vita .
Ciò consente loro di mutare in nuove forme. Nel caso della SARS-CoV-2, il virus che causa il COVID-19, gli scienziati hanno finora identificato quattro varianti che sono state classificate come preoccupanti perché si diffondono più facilmente, sono più virulente o resistenti ai vaccini.
Quindi come vengono rilevati? Alfa come esempio
La variante britannica o alfa del virus COVID-19 è stata osservata per la prima volta nel Kent, nel sud-est dell’Inghilterra, nel settembre 2020. La dottoressa Meera Chand è stata una degli epidemiologi che ha monitorato la situazione. “Abbiamo subito capito di aver trovato qualcosa di molto preoccupante”, ha detto in un post sul sito web di Public Health England .
“Normalmente, quando guardi i campioni, ti aspetteresti di vedere molti piccoli gruppi composti da più ceppi che sono tutti leggermente diversi. Ma quando abbiamo esaminato Kent, abbiamo visto che circa il 50% dei campioni era estremamente simile, formando un enorme ammasso».
Quindi un team di specialisti è stato rapidamente formato per studiare le caratteristiche dei campioni Kent. Ma avevano un problema. Un numero insufficiente di campioni è stato sottoposto a sequenziamento completo del genoma.

L’aiuto è arrivato da un quartiere inaspettato. Il personale dei laboratori locali “faro”, dove vengono testati migliaia di campioni al giorno, ha notato un problema. I loro test non riuscivano a rilevare un gene che si aspettavano di vedere. In effetti, il gene mancante si è rivelato essere caratteristico della nuova variante del COVID.
“Inizialmente pensavano che ci fosse un problema con il test. Non funzionava e la velocità con cui non funzionava stava aumentando molto rapidamente”, ha affermato il dott. Chand. “Identificare i casi attraverso i laboratori del faro è stato un enorme passo avanti”.
Non ultimo perché il sequenziamento dell’intero genoma richiede tempo ed è diventato subito chiaro che la nuova variante si stava diffondendo rapidamente.
Tutte le mutazioni sono pericolose?
I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) definiscono le mutazioni come “cambiamenti nel codice genetico di un virus che si verificano naturalmente nel tempo quando un animale o una persona sono infetti”.
“La maggior parte dei cambiamenti genetici che vediamo in questo virus sono come le cicatrici che le persone accumulano nel corso della vita – segni accidentali della strada, la maggior parte dei quali non hanno un grande significato o ruolo funzionale”, afferma il professor Stuart Ray della Johns Hopkins University School of Medicine .
“Quando le prove sono abbastanza forti che un cambiamento genetico virale sta causando un cambiamento nel comportamento del virus, otteniamo nuove informazioni su come funziona questo virus”.
I vaccini proteggono dalle varianti?
È troppo presto per dire se i vaccini offriranno lo stesso livello di protezione contro B.1.1.529 rispetto alle precedenti varianti di COVID.
Ma i produttori di vaccini, come Pfizer, si stanno preparando per uno scenario in cui una nuova variante COVID è in grado di eludere l’immunità stabilita dai vaccini esistenti e dalle infezioni precedenti.

