E’ una domanda assolutamente legittima da farsi…
Cosa sa la Germania? Forse che l’oro di Fort Knox non c’è?
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$ 109.000.000.000 di riserve auree statunitensi ora in discussione poiché i funzionari tedeschi chiedono di contare i lingotti alla Fed di New York: rapporto
La Germania conserva oro per un valore di oltre 109 miliardi di dollari nei caveau della Federal Reserve di New York, ma alcuni funzionari del Paese stanno iniziando a chiedere meno fiducia e più verifiche.
Michael Jäger dell’Associazione europea dei contribuenti, una federazione di 29 associazioni nazionali di contribuenti in tutta Europa, sta esortando la Germania a procurarsi immediatamente oro dagli Stati Uniti, nel contesto delle tensioni tra la Casa Bianca e gli USA, riporta Bild .
Dice Jäger,
“La Bundesbank e il governo tedesco devono dimostrare lungimiranza in questa fase di cambiamenti di potere globali e recuperare immediatamente l’oro tedesco dagli USA. Soprattutto in un momento in cui Berlino e Bruxelles stanno discutendo di un immenso nuovo debito, abbiamo bisogno di un accesso immediato a tutte le riserve auree in caso di emergenza”.
Jäger afferma che, come minimo, la Germania dovrebbe essere in grado di “ispezionare fisicamente” i lingotti d’oro.
Il membro del Parlamento europeo Markus Ferber riecheggia i sentimenti di Jäger, dicendo a Bild:
“Esigo controlli regolari delle riserve auree della Germania. I rappresentanti ufficiali della Bundesbank devono contare personalmente i lingotti e documentare i loro risultati.”
Nel frattempo, il deputato Marco Wanderwitz afferma che la CDU (Unione Cristiano-Democratica) tedesca sostiene che la Germania debba “controllare regolarmente o recuperare l’oro”.
Le richieste dei tedeschi di ispezionare le riserve auree giungono mentre Elon Musk, miliardario della tecnologia e stretto collaboratore del presidente Trump, suggerisce di trasmettere in “live streaming” un audit di Fort Knox nel Kentucky.
L’ultima volta che Fort Knox fu sottoposta a verifica fu nel settembre del 1974.
In una dichiarazione rilasciata al quotidiano Bild, un portavoce della Bundesbank tedesca ha citato e ribadito una dichiarazione rilasciata nel febbraio scorso dal presidente della banca, Joachim Nagel.
“Non abbiamo (…) assolutamente dubbi sul fatto che con la Fed a New York abbiamo un partner affidabile e degno di fiducia per lo stoccaggio delle nostre riserve auree.”
Scusa Joachim Nagel, ma se non hai “assolutamente dubbi” com’è che c’è questa richiesta di contare i lingotti?
Di Franco Remondina