Credo che siamo al punto “centesima scimmia”.
Naturalmente non c’è nessuno al mondo capace di capire…
Quel che sta accadendo è un aggiornamento del modello di proiezione della realtà.
Sono le impostazioni di copiatura dello Spirito che vengono cambiate.
Se tali impostazioni vengono cambiate, il Sapiens cambia.
La cupola cambia.
Partecipare a tale cambiamento dovrebbe essere l’imperativo categorico di ogni Sapiens.
Decretarlo.
E comunque, vige il principio della qualità invece che la quantità.
Pochi bastano…
Gli altri si adeguano.
Trad
Gli scienziati hanno rilevato raggi cosmici con un’energia sbalorditiva pari a 40 TeV, la più elevata mai registrata, che hanno colpito la Terra.
Individuate dall’osservatorio HESS della Namibia, i ricercatori hanno tracciato le potenti particelle utilizzando deboli scie blu di radiazione Cherenkov, ma le loro origini restano un mistero.
40 TeV significa che l’energia è circa 40.000 volte superiore all’energia della luce visibile
Ha detto uno scienziato “L’universo ci sta inviando dei segnali ad alta energia! Osservate le mutazioni biologiche che aumenteranno nel prossimo anno o giù di lì… queste esplosioni evolutive alterano il DNA .
I raggi cosmici sono particelle ad alta energia, principalmente protoni o nuclei atomici, che viaggiano nello spazio a una velocità prossima a quella della luce.
Di recente, gli scienziati che utilizzano l’osservatorio High Energy Stereoscopic System (HESS) in Namibia hanno rilevato raggi cosmici con energie che raggiungono fino a 40 teraelettronvolt (TeV), che è un livello di energia senza precedenti per elettroni e positroni dei raggi cosmici. Questa è l’energia più alta mai registrata per tali particelle.
Il processo di rilevamento comporta l’osservazione della debole luce blu nota come radiazione Cherenkov, che viene emessa quando queste particelle ad alta energia interagiscono con l’atmosfera terrestre. Questa interazione crea una pioggia di particelle secondarie e la radiazione Cherenkov di queste piogge può essere ricondotta al raggio cosmico originale.
Tuttavia, nonostante questa significativa scoperta, le origini di questi raggi cosmici straordinariamente energetici restano un mistero .
I raggi cosmici perdono energia mentre viaggiano nello spazio a causa delle interazioni con la radiazione cosmica di fondo e i campi magnetici, il che suggerisce che queste particelle da 40 TeV devono provenire da fonti relativamente vicine al nostro sistema solare, entro poche migliaia di anni luce. Tuttavia, non è stata ancora identificata alcuna fonte specifica.
Le potenziali fonti di raggi cosmici ad alta energia potrebbero includere:
– **Resti di supernova**: le onde d’urto di queste esplosioni stellari possono accelerare le particelle fino a raggiungere energie elevate.
– **Pulsar**: le stelle di neutroni che ruotano rapidamente possono generare forti campi magnetici, accelerando potenzialmente le particelle.
– **Nuclei galattici attivi**: i centri di alcune galassie in cui i buchi neri supermassicci stanno attivamente accumulando materiale, che può anche essere fonte di accelerazione di particelle.
La sfida nell’individuare l’origine esatta risiede nella deviazione delle particelle cariche da parte dei campi magnetici, che ne disperde i percorsi, rendendo difficile risalire a un singolo punto di origine.
Le ricerche in corso e future, che includono capacità di osservazione avanzate e modelli teorici, mirano a svelare questo mistero cosmico.
Questa scoperta non solo amplia la nostra comprensione dei raggi cosmici, ma pone anche nuovi interrogativi sui meccanismi che possono produrre energie così elevate nell’universo.
Un geologo di un’agenzia geologica governativa (non vi diremo da quale paese) ci ha detto: “Questa quantità di energia che colpisce la Terra sta andando direttamente al nucleo del nostro pianeta. Ciò si tradurrà in un numero notevolmente maggiore di terremoti e, peggio ancora, in terremoti molto potenti. Presto!”
Di Franco Remondina