Sana e robusta!

Articolo 32

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

(notate che dce la persona umana? Fra poco questo varrà ancora più che adesso…)

Questo articolo della Costituzione è quello su cui un sacco di idioti ha vomitato cazzate su cazzate. Non esiste, come si evince dal testo, NESSUN DIRITTO ALLA SALUTE!
Quel che dice l’articolo 32 è li da leggere: c’è la “tutela” della salute, non il diritto.

Tu-te-la

1 dir. Cura, protezione e rappresentanza giuridica di un minore orfano o con genitori non in grado di esercitare la patria potestà, oppure di un incapace o di un interdetto; è affidata dal giudice a una persona ritenuta idonea (tutore): avere la t. sul nipote

2 dir. Protezione di un diritto, riconosciuta e assicurata per legge: t. dell’immagine

3 estens. Difesa, protezione di beni e diritti SIN salvaguardiat. dell’ordine pubblicoprovvedimento a t. dell’ambiente

Cosi la “tutela” è un obbligo, non un diritto.

Lo Stato si impegna a fornire ogni mezzo necessario a ricondurre nella condizione di sano chi perdesse tale condizione.
E’ quindi una sorta di correzione che lo Stato annovera nelle sue funzioni.
In effetti NON ESISTE UN DIRITTO ALLA SALUTE.
Cosi si vede all’opera lo Stato!

Domanda: Cosa ha fatto nel caso della vaccinazione Covid19?
LO STATO HA IMPLICITAMENTE AGITO A TUTELA DELLA SALUTE!

COME LO HA FATTO?

PREVEDENDO IL CONSENSO INFORMATO!

Firmando, le persone hanno di fatto estromesso il ruolo di “tutela” che lo stato, secondo Costituzione si era assunto come obbligo.
Di fatto, un vaccinato, poichè si è assunto la responsabilità della vaccinazione, NON OBBLIGA LO STATO A METTERGLI A DISPOSIZIONE ALCUNCHE’.

E’ esattamente il contrario di quel che sta avvenendo.
Questo comportamento dei medici è oltre lo spergiuro verso il giuramento Accademico di Ippocrate, “Primo non nuocere”, ma anche una forzatura del dettato costituzionale.

Se bevi un bicchiere di arsenico, sei comunque libero di farlo, ma dopo non cianci di “diritto alla salute!
Che questa sia la reale lettura dell’Articolo 32 lo dicono chiaramente le Assicurazioni.
Non hai diritto ad alcun rimborso poichè hai firmato.

Altro che istituire graduatorie tra vaccinati e non vaccinati…
Si sono istituite da sole da una parte quelli che confondono la “tutela” col Diritto, in altre parole i cojones, dall’altra quelli che un testo lo sanno leggere e capiscono.
Punto!

Di Franco Remondina

Una risposta a “Sana e robusta!”

  1. essere umano e’ la parola giusta patrimonio dell’umanita’ silvano agosti sta’ promuovendo questo da tanti anni saluti

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