Sapere è potere? Non più!

Una volta c’era questo proto-meme: sapere è potere.
Era un proto-meme, cioè il prototipo di una frase che andasse ripetuta fino a diventare vera mediante la sua stessa ripetizione.
Un po’ come “prevenire è meglio che curare”, una frase idiota che citano tutti, priva di ogni logica, ma viene citata come “apice della conoscenza” anche dal più stupido.
Infatti queste “pillole lessicali” sono studiate dal potere, apposta per gli stupidi.
Inutile dirvi cosa c’è che non va in “prevenire è meglio che curare”, ma un indizio va sottolineato, è una induzione ipnotica, proietta un futuro certo: vi ammalerete di certo.
Su questa certezza devi agire come pre-malato anche se sei in perfetta salute, cioè, sei sano ma devi agire come se non lo fossi!
La proiezione temporale agisce su tutti gli ambiti dello scibile dell’individuo.
Ma torniamo al proto-meme iniziale, è ancora valido?
Si è ancora valido ma all’incontrario, l’aggiornamento del meme: Potere è stabilire cosa devi sapere!

Forse a chi legge sembrerà una disputa sul sesso degli angeli, altro meme, cioè si parte dal presumere che sia provato che gli angeli esistono, per cui il passo successivo sia quello di determinarne il sesso.
Gli angeli non esistono!
Sono invenzioni religiose, così come le religioni sono invenzioni del potere.

E del resto la conoscenza è intrecciata con il potere, e tra potere e conoscenza c’è una relazione reciprocamente complementare.

Basta vedere cosa è accaduto col covid, non c’era un solo ente accademico che non abbia sostenuto tale operazione, lo stesso è avvenuto con lo sbarco sulla Luna, lo stesso avviene con il “denaro”, non c’è facoltà di economia che spieghi i meccanismi truffa legati alla creazione dal nulla del denaro.

La scienza è uno dei bracci del potere.
La ,medicina è diventato il braccio moderno del potere, quell0o che esercita la maggiore pressione poichè lascia agire quel meme “prevenire è meglio che curare”, lancia segnali di scarsità di salute e gli stupidi, anche se stanno bene, temono e si industriano autonomamente…
Autonomamente? No, meglio dire agiscono come “automi”.
E il potere che usa quel che ti ha fatto sapere, non il suo contrario!
Stupidi automi!

Di Franco Remondina

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