La dottoressa Oveta Fuller ha detto che ha preso il vaccino e non le è successo niente… tranne che adesso è morta.
Aveva ragione, non è successo niente!
Domanda: perchè ogni volta che questi facevano le dichiarazioni in DAD, alle loro spalle c’erano sempre librerie piene di libri?
Per farti capire che loro avevano letto, ma a questo punto bisogna dire che non era il verbo, era invece il mobile domestico.
Se avesse letto quei libri, inteso nel verbo “leggere”, e se quei libri fossero stati inerenti all’argomento trattato, virus e trattamenti, bisogna quindi chiedersi: capiva quel che c’era scritto?
La risposta è semplice: non capiva!
Ne abbiamo visti di coglioni in camera da letto!
In questi tre anni ” letto” significava il mobile domestico, non il verbo “leggere”, e “leggere” non significava il verbo, ma l’aggettivo “cose poco pesanti”…
Uff… che fatica devono aver fatto…
E’ il “peso della cultura”?
In tal caso leggere (verbo) è faticoso, meglio un riposino a letto (mobile domestico), poi quando comincia il collegamento, ti sposti nella sala dove in teoria avresti letto (verbo) quei libri e racconti che ti sei vaccinata e che non ti ha fatto nulla…
Ne abbiamo visti a centinaia di questi qua, straparlare, dare del rincoglionito a premi Nobel per la medicina…
Possono farlo, ormai vale tutto, ciò che hai letto (…) viene a galla…
Non le è successo nulla…
Che vuoi che sia, ti avrebbe risposto, se fosse ancora viva, “di qualcosa bisogna pur morire”!
Avrebbe detto esattamente cosi…
Pensa che roba!