Vittoriano mi manda questo:
Albert Pike a Mazzini, 15 agosto 1871: Tre guerre mondiali?
DI TERRY MELANSON · 10 GENNAIO 2015

di Terry Melanson, 5 ottobre 2010
Oppure, come ha detto Michael Haupt, come ha detto William Guy Carr, come ha detto il cardinale Caro y Rodriguez di Santiago del Cile, come ha detto La causa dei disordini mondiali , come ha detto di Albert il burlone confesso Gabriel Jogand-Pagès alias Dr. Bataille alias Leo Taxil Pike e Giuseppe Mazzini in Le diable au XIXe siècle , v. II, 1892-1894, p. 605 (ma in realtà pp. 594-606). Fatto?
IOnon trarre alcuna soddisfazione da uno smascheramento. Davvero no. Scoprire la verità è di per sé una ricompensa.
Avere la capacità di andare a fondo in una questione aiuta anche a mantenere la credibilità. La storiografia si occupa tra l’altro della critica delle fonti. E anche se non sono uno storico con formazione accademica, sono abbastanza consapevole che ci si dovrebbe sforzare di consultare la fonte primaria invece di fare affidamento sulla parola di resoconti secondari o addirittura terziari.
La questione in questione riguarda una presunta previsione di “tre guerre mondiali” da parte del famoso massone, il Sovrano Gran Comandante di Rito Scozzese Albert Pike. William Guy Carr è stato il principale fornitore della storia che, per me, era a dir poco sospetta.
Ci ho lavorato di tanto in tanto. E finalmente ho risolto il caso.
Il sito web “Tre Guerre Mondiali” e Carr
Cominciamo con il moderno divulgatore della “lettera” Pike/Mazzini, 1871.
Nel 2003, un inglese di nome Michael Haupt [fig 1] lanciò [fig 2] il suo sito web threeworldwars.com in risposta al terrorismo jihadista e all’invasione americana dell’Iraq. Sostenute dalla conoscenza raccolta da una visione cospiratoria della storia e da un evidente cataclisma imminente, le parole di William Guy Carr, attribuite ad Albert Pike, sembravano predire con precisione le terribili circostanze che si stavano verificando in Medio Oriente.
Un messaggio che Albert Pike ricevette dal suo “spirito guida”, e che in realtà sappiamo essere una visione demoniaca, lo descrisse in una lettera che scrisse a Mazzini, datata 15 agosto 1871. Questa lettera delineava graficamente i piani per tre mondi guerre considerate necessarie per realizzare l’Ordine Mondiale Unico, e possiamo meravigliarci di quanto accuratamente abbia previsto eventi che hanno già avuto luogo. Ciò non perché il diavolo abbia poteri di profezia, ma perché i suoi agenti si sono impegnati a manipolare gli eventi politici per seguire da vicino i suoi disegni. Per un breve periodo, questa lettera fu esposta nella Biblioteca del British Museum di Londra, e fu copiata da William Guy Carr, ex ufficiale dell’intelligence della Royal Canadian Navy.
“La Prima Guerra Mondiale deve essere scoppiata per permettere agli Illuminati di rovesciare il potere degli zar in Russia e di fare di quel paese una fortezza del comunismo ateo. Le divergenze causate dagli “agentur” (agenti) degli Illuminati tra l’Impero britannico e quello germanico serviranno a fomentare questa guerra. Alla fine della guerra, il comunismo sarà costruito e utilizzato per distruggere gli altri governi e per indebolire le religioni”.
Gli studiosi di storia riconosceranno che le alleanze politiche dell’Inghilterra da un lato e della Germania dall’altro, forgiate tra il 1871 e il 1898 da Otto von Bismarck, co-cospiratore di Albert Pike, furono determinanti nel provocare la Prima Guerra Mondiale.
“La Seconda Guerra Mondiale deve essere fomentata approfittando delle differenze tra fascisti e sionisti politici. Questa guerra deve essere scatenata in modo che il nazismo venga distrutto e che il sionismo politico sia abbastanza forte da istituire uno stato sovrano di Israele in Palestina. Durante la seconda guerra mondiale, il comunismo internazionale deve diventare abbastanza forte da bilanciare la cristianità, che verrebbe poi contenuta e tenuta sotto controllo fino al momento in cui ne avremmo bisogno per il cataclisma sociale finale”.
Dopo la seconda guerra mondiale, il comunismo divenne sufficientemente forte da iniziare a prendere il sopravvento sui governi più deboli. Nel 1945, alla Conferenza di Potsdam tra Truman, Churchill e Stalin, gran parte dell’Europa fu semplicemente ceduta alla Russia, e dall’altra parte del mondo, le conseguenze della guerra con il Giappone contribuirono a spazzare via l’ondata del comunismo. in Cina.
“La Terza Guerra Mondiale deve essere fomentata approfittando delle divergenze causate dall’”agentur” degli “Illuminati” tra i sionisti politici ed i leader del mondo islamico. La guerra deve essere condotta in modo tale che l’Islam (il mondo arabo musulmano) e il sionismo politico (lo Stato di Israele) si distruggano a vicenda. Nel frattempo le altre nazioni, ancora una volta divise su questo tema, saranno costrette a combattere fino al completo esaurimento fisico, morale, spirituale ed economico… Scateneremo i nichilisti e gli atei e provocheremo un formidabile cataclisma sociale che in tutto il suo orrore mostrerà chiaramente alle nazioni l’effetto dell’ateismo assoluto, origine della ferocia e dei disordini più sanguinosi. Allora ovunque i cittadini, obbligati a difendersi dalla minoranza mondiale dei rivoluzionari, sterminerà questi distruttori della civiltà, e la moltitudine, disillusa dal cristianesimo, i cui spiriti deistici saranno da quel momento senza bussola né direzione, ansiosi di un ideale, ma senza sapere dove rendere la sua adorazione, riceveranno la vera luce attraverso l’universale manifestazione della pura dottrina di Lucifero, portata finalmente alla luce del pubblico. Questa manifestazione sarà il risultato del movimento reazionario generale che seguirà alla distruzione del cristianesimo e dell’ateismo, conquistati e sterminati allo stesso tempo”. riceverà la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero, portata finalmente alla luce del pubblico. Questa manifestazione sarà il risultato del movimento reazionario generale che seguirà alla distruzione del cristianesimo e dell’ateismo, conquistati e sterminati allo stesso tempo”. riceverà la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero, portata finalmente alla luce del pubblico. Questa manifestazione sarà il risultato del movimento reazionario generale che seguirà alla distruzione del cristianesimo e dell’ateismo, conquistati e sterminati allo stesso tempo”.
Dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, gli eventi mondiali in Medio Oriente mostrano un crescente malcontento e instabilità tra ebrei e arabi. Ciò è del tutto in linea con l’appello ad una Terza Guerra Mondiale da combattere tra i due paesi e i loro alleati su entrambi i fronti. Questa terza guerra mondiale deve ancora arrivare e gli eventi recenti ci mostrano che non è lontana.– Michael Haupt, “
Chi era Albert Pike? ” (07 giugno 2003
[fig 3] ); [cfr. la
Da notare le citazioni attribuite a Carr, che a sua volta presumibilmente cita letteralmente Pike. Anche se non c’è alcuna citazione di Haupt, ad esempio il numero del libro e della pagina, è stato abbastanza facile rintracciarne l’origine. “La Prima Guerra Mondiale deve…”, “La Seconda Guerra Mondiale deve…” e “La Terza Guerra Mondiale deve…”, è un estratto parafrasato dal libro di William Guy Carr, Pawns in the Game , pp. xv-xvi (a ristampa dell’edizione del 1958). Solo Carr non usa le virgolette per segnalare una citazione diretta della lettera, poiché Haupt aveva ritenuto necessario inserirla tutta da solo. Il primo sostiene infatti che nella lettera fossero profetizzate tre guerre mondiali, ma in realtà non arriva al punto di citarla tra virgolette per attribuire definitivamente quelle specifiche parole come avvenutetestualmente in detta lettera.
Carr mantiene una curiosa via di mezzo. Osservare quanto segue:
Tra il 1859 e il 1871, elaborò i dettagli di un progetto militare, per tre guerre mondiali e tre grandi rivoluzioni che secondo lui avrebbero portato la cospirazione alla sua fase finale durante il ventesimo secolo.
[…] Il piano di Pike era tanto semplice quanto efficace. Richiedeva che il comunismo, il nazismo, il sionismo politico e altri movimenti internazionali fossero organizzati e utilizzati per fomentare le tre guerre globali e le tre grandi rivoluzioni. La prima guerra mondiale doveva essere combattuta per consentire agli Illuminati di rovesciare il potere degli zar in Russia e trasformare quel paese nella roccaforte del comunismo ateo. Le divergenze suscitate dall’agente degli Illuminati tra l’impero britannico e quello tedesco dovevano essere utilizzate per fomentare questa guerra. Dopo la fine della guerra, il comunismo doveva essere costruito e utilizzato per distruggere altri governi e indebolire le religioni.
La Seconda Guerra Mondiale doveva essere fomentata sfruttando le differenze tra fascisti e sionisti politici. Questa guerra doveva essere combattuta in modo da distruggere il nazismo e aumentare il potere del sionismo politico in modo che lo stato sovrano di Israele potesse essere stabilito in Palestina. Durante la seconda guerra mondiale il comunismo internazionale doveva essere edificato fino a eguagliare in forza quello della cristianità unita. A questo punto doveva essere contenuto e tenuto sotto controllo fino al momento del cataclisma sociale finale. Può una persona informata negare che Roosevelt e Churchill non abbiano messo in atto questa politica?
La Terza Guerra Mondiale dovrà essere fomentata sfruttando le divergenze suscitate dagli agenti degli Illuminati tra i sionisti politici e i leader del mondo musulmano. La guerra deve essere diretta in modo tale che l’Islam (il mondo arabo compreso il maomettanesimo) e il sionismo politico (compreso lo Stato di Israele) si distruggano mentre allo stesso tempo le restanti nazioni, ancora una volta divise l’una contro l’altra su questo tema , saranno costretti a lottare fino a raggiungere uno stato di completo esaurimento fisico, mentale, spirituale ed economico. Può una persona imparziale e ragionevole negare che gli intrighi attualmente in corso nel Vicino, Medio ed Estremo Oriente non siano progettati per raggiungere questo scopo diabolico?– William Guy Carr, Pawns in the Game (ristampa CPA Book Publisher nd; tuttavia Carr firma la sua introduzione il 13 ottobre 1958), p. XV
Come è ovvio, non si tratta di citazioni dirette, ma solo di affermazioni. E non c’è nemmeno alcuna citazione per queste rivelazioni: quando esattamente Pike presumibilmente ha esposto la sua principale cospirazione? E dove si può leggere l’originale completo e inedito?
Nella pagina successiva, però, c’è una piccola citazione dalla misteriosa presunta lettera datata 15 agosto 1871:
Il 15 agosto 1871 Pike disse a Mazzini che, dopo la fine della Terza Guerra Mondiale, coloro che aspirano al dominio incontrastato del mondo provocheranno il più grande cataclisma sociale che il mondo abbia mai conosciuto. Riportiamo le sue stesse parole scritte (tratte dalla lettera catalogata nella Biblioteca del British Museum, Londra, Ing.):
“Scatenaremo i nichilisti e gli atei e provocheremo un formidabile cataclisma sociale che in tutto il suo orrore mostrerà chiaramente alle nazioni l’effetto dell’ateismo assoluto, origine della ferocia e dei disordini più sanguinosi. Allora ovunque i cittadini, obbligati a difendersi contro la minoranza mondiale dei rivoluzionari, stermineranno questi distruttori di civiltà, e la moltitudine, disillusa dal cristianesimo, i cui spiriti deistici saranno da quel momento senza bussola (direzione), ansiosi di un ideale , ma senza sapere dove rendere la sua adorazione, riceverà la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero portata finalmente alla luce del pubblico,
– William Guy Carr, Pawns in the Game (ristampa CPA Book Publisher nd), p. XVI
Qui abbiamo una citazione diretta della sfuggente lettera e, ancora una volta, senza una citazione precisa, solo l’affermazione che è conservata al British Museum.
Carr, Rodriguez e “La causa dei disordini mondiali”
A quanto pare, Carr fu chiamato in causa, poiché nel suo ultimo libro pubblicato postumo nel 1959, rivela finalmente la sua fonte:
Pike spiegò cosa intendeva accadere in una lettera che scrisse al suo direttore (Mazzini) del WRM il 15 agosto 1871. Questa lettera è citata altrove. È catalogato nella Biblioteca del British Museum, Londra, Inghilterra [9] ed è stato citato e citato da dozzine di autorità e studenti del WRM, incluso il cardinale Rodriguez del Cile. (Vedi pagina 118 di The Mysteries of Freemasonry Unveiled , 1925. Traduzione inglese, 1957.)
[…]
[9] Il Custode dei manoscritti ha recentemente informato l’autore che questa lettera NON è catalogata nella Biblioteca del British Museum. Sembra strano che un uomo conosciuto dal cardinale Rodriguez abbia detto che ciò avvenne nel 1925.– William Guy Carr, Satana: Principe di questo mondo (
scansione pdf di Haupt), p. 22
Consultiamo il libro del cardinale Rodriguez per precisarlo meglio. Ecco i passaggi rilevanti:
Nella Causa , nell’opera di Monsignor Jouin, riguardante i Protocolli, e nell’opera di Witchl, vengono riportati i nomi di tutti gli ebrei che sono stati nel governo del Soviet e così si dimostra che gli ebrei stanno realizzando il loro piano, per cui contavano sulla Massoneria come uno strumento cieco e servile.
L’altro indizio della partecipazione della Massoneria alla Rivoluzione e agli attuali sconvolgimenti in Russia è una lettera contenuta in Le Diable au XIXème Siècle (1896), attribuita ad Albert Pike, “Sovrano Pontefice della Massoneria Universale”, assistito da dieci Antichi della Grande Massoneria Loggia del Supremo Oriente di Charleston all’illustrissimo Giuseppe Mazzini, datata 15 agosto 1871. Ciò che ho detto del documento precedentemente citato, I Protocolli , dico di questo: Autentica o no, la lettera era stata pubblicata da abbastanza tempo prima degli eventi, non trattandosi di un’invenzione accomodata post factum . La sua pubblicazione è catalogata al British Museum di Londra e il progetto attribuito a Pike si trova in parte anche in Le PalladismeDi Margiotta, pag. 186 pubblicato nel 1895. È un piano per distruggere il cattolicesimo, per cacciare il Papa dall’Italia e costringerlo a rifugiarsi in Russia; e poi, quando l’impero autocratico sarà divenuto la cittadella della cristianità papale, “noi”, continua l’autore della lettera, “scatenaremo i nichilisti e gli atei, e provocheremo un formidabile cataclisma sociale che in tutto il suo orrore mostrerà chiaramente alle nazioni l’effetto dell’ateismo assoluto, origine della ferocia e dei tumulti più sanguinosi. Allora ovunque i cittadini, obbligati a difendersi contro la minoranza mondiale dei rivoluzionari, stermineranno quei distruttori di civiltà, e la moltitudine, disillusa dal cristianesimo, i cui spiriti deistici saranno da quel momento senza bussola, ansiosi di un ideale, ma senza sapendo dove rendere la sua adorazione,vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero portata finalmente allo sguardo del pubblico, manifestazione che sarà il risultato del movimento reazionario generale che seguirà alla distruzione del cristianesimo e dell’ateismo, entrambi conquistati e sterminati allo stesso tempo” ( La Causa , p. 77 ss.).– Il Cardinale del Cile, I misteri della Massoneria svelati (Christian Book Club of America, 2006), pp. 115-6 [
fig 6 e
7 ]
Mi ha fatto piacere scoprire che il cardinale Rodriguez ha fornito una citazione adeguata per ulteriori indagini. Alcune delle nuove informazioni raccolte includono il fatto che 1) Carr ha citato direttamente il magro estratto di un paragrafo di Rodriguez; 2) quest’ultimo non menziona la previsione di tre guerre mondiali; e che 3) Carr era confuso su cosa fosse esattamente “catalogato” nel British Museum. Inoltre, sembra che il cardinale Rodriguez alludesse a Le Diable au XIXème Siècle – “la sua pubblicazione” – come catalogato presso il Museo, e non alla lettera stessa (come conferma la nostra fonte successiva).
In ogni caso, Le Diable au XIXème Siècle [Il diavolo nel XIX secolo] è la fonte della presunta lettera. Purtroppo, però, Rodriguez omette quale volume – Bataille (Dr.), Le Diable au XIXe siècle , 2 volumi (Delhomme & Briguet: Paris-Lyon, 1892-1894), 1800pp – e tanto meno quale pagina o pagine. Pertanto, non ho avuto altra scelta se non quella di consultare l’opera secondaria chiamata “La Causa”.
A pag. 8 nella suddetta edizione di I Misteri della Massoneria Svelata , si incontra un’utile sezione intitolata “Riferimenti e abbreviazioni”. L’articolo numero 19 recita: “La causa dei disordini mondiali 1920” [fig 8] .
Per usare un eufemismo, sia Carr che Rodriguez non erano affatto amichevoli nei confronti degli ebrei, e la fonte successiva non fa eccezione alla regola.
La causa dei disordini mondiali è una raccolta di articoli apparsi sul London Morning Post nel luglio del 1920, sulla scia della rivoluzione bolscevica e della pubblicazione dei Protocolli dei dotti anziani di Sion . Chiunque abbia scritto questi testi ha voluto rimanere anonimo. Alcuni ricercatori , tuttavia, concludono che i suoi autori principali furono Ian Colvin, redattore del giornale HA Gwynne, e Nesta Webster.
La copia originale del libro del 1920, così come una sua recente ristampa (data precisa non specificata), rivela che il cardinale Rodriguez aveva torto sui numeri delle pagine. Le informazioni sulla lettera Pike si trovano da pagina 50 a 52, in contrapposizione a “77 ss”:
Nell’anno 1896 apparve a Parigi una curiosa pubblicazione intitolata Le Diable au XIXe Siècle . Fu un attacco alla Massoneria, e uscì in parti, illustrate con incisioni grottesche e ripugnanti. Il nome sul frontespizio è Dr. Bataille, ma nel catalogo del British Museum si legge che i veri autori furono Gabriel Jogand-Pagès e Charles Hacks [TM: questo spiega il business “catalogato”]. Il libro, con evidente cognizione di causa e dimostrazione di autorità, si proponeva di tracciare il collegamento tra Massoneria e rivoluzioni, ma il suo sensazionalismo e il carattere estremamente dubbio di alcuni dei documenti prodotti lo gettarono in discredito. Ora è dimenticato, e tuttavia contiene molte cose che possono essere verificate da altre fonti, e anche alcune cose che sembrano essere verificate da eventi recenti. In particolare esiste una lettera – o una presunta lettera – che si dice sia stata scritta da Albert Pike, il “Sovrano Pontefice della Massoneria Universale”, assistito dai Dieci Antichi della Gran Loggia del Supremo Oriente a Charleston, “agli stessi fratello illustre” Giuseppe Mazzini. Questa lettera è datata (in stile massonico) 15 agosto 1871 e delinea la politica anticlericale che Mazzini seguirà in Italia. Le misure proposte, compresa l’educazione secolare, l’espulsione degli ordini religiosi, e così via, non devono trattenerci. Ciò che ci interessa si trova verso la fine della lettera, a pagina 605 (vol. ii.). Lo scrittore spiega che, a causa dell’attuazione di questa politica, il Papa potrebbe essere cacciato in futuro dall’Italia, e che la religione ufficiale troverà allora il suo ultimo rifugio in Russia. E la lettera prosegue:
“Ecco perché, quando l’impero autocratico della Russia sarà diventato la cittadella del cristianesimo papale (adonaïsme papiste), scateneremo i nichilisti e gli atei rivoluzionari e provocheremo un formidabile cataclisma sociale, che dimostrerà chiaramente alle nazioni, in tutto il suo orrore, effetto dell’assoluta incredulità, madre della ferocia e del più sanguinoso disordine. Allora, dovunque, i cittadini, costretti a difendersi dalla folle minoranza dei rivoluzionari, stermineranno questi distruttori di civiltà, e la moltitudine, disillusa dal cristianesimo, la cui anima deista sarà fino a quel momento senza bussola, assetata di ideale, ma non sapendo dove elargire il proprio culto, riceveranno la Vera Luce, mediante la manifestazione universale della pura dottrina luciferina, resa finalmente pubblica,
Ora questa lettera è vecchia almeno quanto il 1896 (se è un falso); se è autentico, risale al 1871. Deve quindi essere considerato notevole, sia come falso che come documento autentico. Infatti predice ciò che è accaduto in Russia e afferma ai suoi autori che si stavano preparando a realizzare ciò che è accaduto.– HA Gwynne (a cura di), The Cause of World Unrest (nessuna data, nessun editore, nessun ISBN specificato [copertina –
fig 9 ]), pp. 50-52 [vedi
fig 10 ,
11 ,
12 , nonché
13 ; inoltre, una scansione PDF OCR dell’edizione
Ora stiamo arrivando da qualche parte. Il libro, il volume e il numero di pagina originali della lettera sono stati finalmente identificati.
Di seguito esamineremo la “lettera” vera e propria. Per ora, però, basti commentare due cose: 1) è stata risolta la confusione su un catalogo del British Museum; e 2) le citazioni di “Nichilisti e atei” sono traduzioni quasi identiche da Carr a Rodriguez all’autore “anonimo” in The Cause . (Ci sono alcune piccole discrepanze, ma ciò è sicuramente dovuto al fatto che il libro di Rodriguez è stato tradotto dallo spagnolo all’inglese.)
| “La causa” (1920) | Rodriguez (edizione inglese del 1957) |
|---|---|
| “scateneremo i rivoluzionari nichilisti e atei, e provocheremo un formidabile cataclisma sociale, che dimostrerà chiaramente alle nazioni, in tutto il suo orrore, l’effetto dell’assoluta incredulità, madre della ferocia e del più sanguinoso disordine. Allora, dovunque, i cittadini, costretti a difendersi dalla folle minoranza dei rivoluzionari, stermineranno questi distruttori di civiltà, e la moltitudine, disillusa dal cristianesimo, la cui anima deista sarà fino a quel momento senza bussola, assetata di ideale, ma non sapendo dove elargire il proprio culto, riceveranno la Vera Luce, mediante la manifestazione universale della pura dottrina luciferina, finalmente resa pubblica, manifestazione che sorgerà dal generale movimento di reazione seguito alla distruzione dell’ateismo e del cristianesimo, | “scatenarà i nichilisti e gli atei e provocheremo un formidabile cataclisma sociale che in tutto il suo orrore mostrerà chiaramente alle nazioni l’effetto dell’ateismo assoluto, origine della ferocia e dei disordini più sanguinosi. Allora ovunque i cittadini, obbligati a difendersi contro la minoranza mondiale dei rivoluzionari, stermineranno quei distruttori di civiltà, e la moltitudine, disillusa dal cristianesimo, i cui spiriti deistici saranno da quel momento senza bussola, ansiosi di un ideale, ma senza sapendo dove rendere la sua adorazione, riceverà la vera luce mediante la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero portata finalmente alla luce del pubblico, manifestazione che deriverà dal generale movimento reazionario che seguirà alla distruzione del cristianesimo e dell’ateismo, |
| Carr (edizione 1958) | |
| “scatenarà i nichilisti e gli atei e provocheremo un formidabile cataclisma sociale che in tutto il suo orrore mostrerà chiaramente alle nazioni l’effetto dell’ateismo assoluto, origine della ferocia e dei disordini più sanguinosi. Allora ovunque i cittadini, obbligati a difendersi contro la minoranza mondiale dei rivoluzionari, stermineranno questi distruttori di civiltà, e la moltitudine, disillusa dal cristianesimo, i cui spiriti deistici saranno da quel momento senza bussola (direzione), ansiosi di un ideale , ma senza sapere dove rendere la sua adorazione, riceverà la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero portata finalmente alla luce del pubblico, |
“I SEGRETI DEL PIANO DEGLI CHEFS”
Esattamente 2 anni fa avevo acquisito l’ultima fonte del percorso. Di solito non faccio la cosa interbibliotecaria: mi danno dibattiti e scuse infinite. Acquisto libri online, principalmente tramite rivenditori di seconda mano, e Le Diable au XIXème Siècle – qualsiasi volume; qualsiasi edizione… era un po’ troppo ricca per il mio sangue.
Google Libri ha infatti scansionato il volume , ricercabile anche se presentato solo in visualizzazione snippet. A un certo punto sono venuto a conoscenza di Le Diable au XIXe siècle: La mystification du Dr Bataille di Michel Berchmans (Marabout, 1973), che comprende lunghi estratti insieme a un introduzione critica. Dopo aver preso il libro tra le mani, tuttavia, ho subito scoperto che la famosa lettera del 1871 di Pike a Mazzini era stata sfortunatamente trascurata.
Poi, qualche settimana fa, ho avuto un’idea. Cosa succede se digito “15 août 1871” nella ricerca degli snippet ottengo solo una parvenza di cosa contiene realmente la pagina 605 del volume? Sicuramente, era lì . E da quel piccolo frammento di visualizzazione, ho raccolto un’intera frase: “15 août 1871, ère vulgaire”.
Probabilmente puoi capire quale è stato il mio prossimo passo. L’ho cercata su Google nella speranza che qualcuno, da qualche parte – sicuramente ormai – abbia trascritto e pubblicato alcune parti, o, si spera, l’intera presunta lettera.
Voilà !
Un ringraziamento enorme va quindi a “Hercule” – in un forum di ricerca di Rennes-le-Château tra tutti i posti! — che, dopo averlo ricevuto via email, ha pubblicato l’intero capitolo ritrovato in Le Diable , v. II, relativo allo scambio Pike/Mazzini del 1871.
Ho rapidamente recuperato il testo, l’ho consolidato e l’ho confrontato frase per frase nella casella di ricerca fornita durante la scansione del libro di Google. Era una trascrizione letterale.
Procediamo allora con la traduzione delle dodici pagine in questione prima di rimarcare la fondatezza o la validità o meno dei suoi contenuti.
***
Il diavolo nel XIX secolo , del dottor Bataille, volume 2, capitolo XXXV, pagine 594-606.
[P. 594]
“Il piano dei capi segreti”
All’inizio dell’agosto 1871, vale a dire meno di un anno dopo l’instaurazione del Palladismo (Rito Supremo), il “dotto Pontefice luciferino” Albert Pike ricevette un’importante lettera da Mazzini. Il leader dell’azione politica della Massoneria Universale ha invitato il supremo leader dogmatico della setta a elaborare un piano chiaro in vista della distruzione del cattolicesimo romano.
“L’unità d’Italia, ha detto, non è mai stata considerata un obiettivo, ma piuttosto un mezzo”.
Nelle ore solenni, Albert Pike riunisce i suoi dieci consiglieri, membri del Serenissimo Gran Collegio degli Emeriti Massoni, e sottopone alla loro considerazione la questione sollevata dall’illustrissimo fratello Giuseppe Mazzini.
Questo incontro degli undici massimi lumière della setta infernale, questa malvagia cabala durata sette giorni (dal 9 al 15 agosto), dopo un’attenta [p. 595] deliberazione, ispirata senza dubbio da Satana stesso, lasciò il seguente documento (tradotto dal testo originale latino):
“Il Serenissimo Gran Collegio degli Emeriti Massoni, convocato sotto la presidenza dell’Illustrissimo, Potentissimo e Divinamente Illuminato Fratello LIMMUD-ENSOPH, Gran Maestro Custodiale del Sacro Palladio, Sovrano Pontefice della Massoneria Universale, ha ricevuto con rispetto il Nobile e Dignitoso Arco del più illustre, più potente e più illuminato Fratello EMOUNAH-SHEMED, Capo dell’Azione Politica, Grande Dittatore e Presidente del Direttorio Esecutivo Supremo, datato il primo giorno della Luna Ab, diciottesimo giorno del quinto mese dell’anno di la Vera Luce 000871, e sotto lo sguardo dell’Onnipotente Divino Maestro EXCELSUS EXCELSIOR, tutto considerato, ha esposto e discusso questioni di supremo interesse e, dopo aver deliberato, ha determinato i legittimi requisiti che oggi diventeranno legge.
“Rihab Sabba, Ahta Ahtnanoc Malog Hcsorem, Lucifero. Alleluia!”
“La distruzione del debole cattolicesimo non può essere compiuta tutta in una volta, e anche la costruzione di un buon cattolicesimo richiede molto lavoro, lavorando in tandem, che dovrebbe essere perseguito simultaneamente, in modo che, quando il tempio di Adonai, minato da ogni parte, sia pronto a crollare nella totale rovina, lo stesso impulso che annienta scoprirà il tempio, finora nascosto al nostro Divino Maestro, adeguatamente preparato agli occhi dell’umanità.
“Il Dio-Re Lucifero farà sì che tutto il mondo lo consacrerà e lo adorerà; la sua religione sarà quindi veramente cattolica.
“Il titolo di cattolico, infatti, non appartiene alla superstizione romana. Attraverso la rivelazione, è certo che il suo numero non raggiungerà mai, al suo apogeo, un quarto della popolazione mondiale; è scritto nel Libro dei Cieli. D’altra parte, la religione di Adonai ha raggiunto questo dominio, ed è evidente che è in declino.
“È necessario considerare la situazione religiosa dell’umanità, se vogliamo procedere in sicurezza con l’opera di doppia distruzione del tempio di Adonai e di costruzione del tempio di Lucifero. Questo sguardo preliminare ci darà coraggio e speranza nella realizzazione della nostra situazione divina; poiché dimostriamo che il futuro è nostro e il titolo di cattolici è riservato a noi stessi. [P. 596]
“Un miliardo e quattrocento milioni di abitanti, questa è la popolazione del globo. Di questi, il cattolicesimo romano conta solo duecentodieci milioni di seguaci.
“Tuttavia dobbiamo classificare i seguaci religiosi per gruppi.
“Il gruppo cristiano deve essere suddiviso come segue: cattolici romani, duecentodieci milioni; Protestanti centoventi milioni; Ortodossi, che il papa della superstizione chiamava scismatici, ottanta milioni.
“Il gruppo indiano è così suddiviso: Buddisti, quattrocentoventi milioni; Brahmanisti, centosessanta milioni.
“Dobbiamo mettere da parte per i maomettani duecento milioni.
“Osservate che la verità è nota ai sacerdoti del Vedismo (gruppo indiano), e i maomettani, senza conoscere la verità, hanno avuto un gran numero di loro sacerdoti ispirati da essa.
“Duecentotrentatre milioni di idolatri, feticisti o adoratori di vari idoli, scompariranno insieme alla civiltà, non individualmente ma come religionisti. I missionari cattolici romani vogliono conquistarli; eppure sarà proprio il cattolicesimo romano a scomparire prima ancora di tentarne la conquista in modo significativo.
“La religione ebraica ha sette milioni di aderenti; questo piccolo gruppo non ha alcuna tendenza alla conversione al cattolicesimo romano; la rivelazione ce lo ha promesso.
“Infine, gli statistici stimano che ventotto milioni di liberi pensatori deistici siano sparsi in tutto il mondo, mentre gli atei ne abbiano due milioni. Tutti gli altri sono per lo più disertori di altri gruppi cristiani.
«Ma non è opportuno considerare l’intero gruppo cristiano come alienato nella stessa misura dalla vera luce. Il protestantesimo, le sue varie fazioni, tranne una piccola minoranza, sono composte da seguaci della ragione, che comprendono e cercano continuamente la verità, e, quindi, la trovano; è da loro che troviamo i più numerosi seguaci del Dio-Buono. D’altra parte, gli scismatici ortodossi caddero preda del promesso Dio Malvagio, come scritto nel Libro dei Cieli. Ma quando l’Ortodossia si riunirà al Cattolicesimo Romano, conterà meno di trecento milioni di aderenti.
“La conversione dei protestanti al Tempio della Vera Luce sarà graduale, dice la rivelazione; il destino dei maomettani sarà interamente determinato da un grande e inaspettato evento che accadrà sotto il sesto pontificato sovrano del buon cattolicesimo. Ne conseguirà che – lungi dall’essere condannate all’oscurità maledetta della superstizione – trecentoventi milioni di anime saranno illuminate.
“Secondo la rivelazione, il cattolicesimo romano sarà sempre in declino; [P. 597] o le diserzioni o la conquista delle anime aumenteranno il numero dei deisti liberi pensatori, e sappiamo che sono in uno stato di transizione mentre ci viene finalmente promesso.
“D’altra parte, non dobbiamo preoccuparci della transizione dello stato del gruppo indiano, perché i suoi sacerdoti possiedono già la vera luce.
“Pertanto, all’ora stabilita nel Libro dei Cieli, cioè quando il cattolicesimo romano raggiungerà il suo massimo numero di seguaci unendosi all’Ortodossia o agli scismatici, più di un miliardo di cattolici luciferiani si troveranno in opposizione.
“Di conseguenza, la questione si riduce a questa: dobbiamo essere pronti quando ci ritroveremo un miliardo e più, finalmente con le nostre bandiere che sventolano in alto, producendo un’esplosione che farà cadere il Tempio di Adonai; quindi, in altre parole, la superstizione dovrebbe essere indebolita e rovinata, tanto che i suoi seguaci confluiranno essi stessi nelle nostre file, – ci è promesso che miracoli abbaglianti apriranno i loro occhi – e che, se in quel momento rimarranno dei sacerdoti ostinati insistendo ancora nel predicare la [parola del] Dio-malvagio, il loro sterminio potrà essere compiuto senza difficoltà.
“Come, allora, questa inevitabile data finale dovrebbe essere indirizzata e raggiunta gradualmente e pacificamente?
“Per parlare qui del gruppo cristiano, le tattiche varieranno mentre manovriamo nei paesi dominati dall’elemento cattolico romano o nei paesi dominati dall’elemento protestante.
“L’opera principale è quella che mira a trasformare i cattolici romani in deisti dal libero pensiero. Dobbiamo usare tutte le nostre forze e, con ciò, convincere molti. L’esperienza ha dimostrato che troppo poche sono le anime privilegiate che saltano dall’abisso dell’oscurantismo per spiccare il volo coraggioso nell’etere della luce divina e tonificante.
“Per questo deve conquistare le sedi di governo del suo popolo; Questo è tutto. Sia nelle repubbliche che negli stati monarchici, dobbiamo emanare leggi, distruggendo ovunque l’influenza dei preti della superstizione e dei loro ausiliari, dei monaci che si mescolano al popolo e delle monache che mantengono l’anima nell’errore, sotto il manto di false beneficenza. Sarà, in primo luogo, attraverso la stampa che ispireremo gli scrittori, dimostrando come l’elemosina dei Cattolici Malvagi sia degradante per la dignità umana, e ciò mostrando che l’individuo ha diritto al benessere attraverso riforme sociali e non attraverso la routine. beneficenza; e, in secondo luogo, che i parlamenti o le legislature disperdano congregazioni impopolari, per distruggere abilmente quei pregiudizi [p. 598] richiede ancora, in una parola, prima l’allontanamento di ogni monaco o monaca.
«Nella sfera intellettuale, soprattutto, occorre garantire la neutralità della scuola pubblica affinché non sia più pervasa dai preti, né da alcuno dei loro agenti; poi, nelle prime fasi della neutralizzazione, distogliamo ogni pensiero che i genitori potrebbero avere di dare ai propri figli un’educazione cattolica romana al di fuori delle scuole neutralizzate. In effetti, è fondamentale impedire che l’intelligenza delle nuove generazioni venga cancellata dalle menzogne dei dogmi malvagi. Ma allo stesso tempo dobbiamo compiere passi seri per garantire che l’istruzione formale sia neutrale e non cada nell’ateismo; è sufficiente la neutralità, cioè la soppressione di ogni tendenza a insinuare le giovani menti nel falso dogma degli adonaiti. Esiste infatti nell’animo umano un senso innato che spinge l’individuo verso un ideale divino, che gli fa comprendere istintivamente l’esistenza di un Essere Supremo, il fattore soprannaturale, l’organizzatore e il motore dell’universo. Lasciamo che questo sentimento si sviluppi liberamente, cioè senza indirizzarli penalmente contro la superstizione, religione del Dio-Cattivo, importata però dall’estero nella penombra di un vago deismo, ma incontaminata dal soffio pestifero del Cattolicesimo romano; e quando si manifesterà l’ora del Buon-Dio, veramente degna del culto dell’umanità, i figli divenuti uomini rivolgeranno a Lui le loro aspirazioni; e così, eliminando l’infanzia e l’adolescenza di Adonai, ci dedichiamo a Lucifero, semplicemente per inclinazione naturale e per la maturità delle nuove generazioni. È quindi assolutamente necessario che l’insegnante ateo venga chiaramente allontanato dalla scuola,
«Mentre le nuove generazioni non sono ancora state modellate, l’adonaismo deve essere combattuto intellettualmente con ogni sorta di pubblicazioni che dimostrino quanto mostruosa e ridicola sia l’idea della divinità dei sacerdoti della superstizione. In questa lotta non dobbiamo trascurare i pamphlet, la satira e lo scherno, che colpiscono le masse più facilmente delle dissertazioni erudite. Non dobbiamo mai dimenticare il bene che Voltaire ha fatto alla nostra causa, nascondendo il ridicolo del cattolicesimo romano. Ma non è per divertimento che abbiamo adottato questa tattica perfetta: screditando le false dottrine e il culto degli adonaiti, screditiamo i ministri di questa religione detestabile; arriviamo gradualmente all’abbandono delle sue chiese. [P. 599]
“In effetti, non dovremmo fare affidamento esclusivamente sull’esito delle leggi emanate; poiché se riuscissimo a privare totalmente il clero cattolico romano dei sussidi concessi dallo stato, otterrebbe una compensazione finanziaria estorta direttamente ai fanatici che si crogiolano in un’inguaribile credulità. Tuttavia, screditando tutte le istituzioni cattoliche romane, diminuisce il numero di queste sfortunate imprese; è necessario che gli individui dotati di un minimo di buon senso si rendano conto che il ricorso ai sacramenti superstiziosi è ridicolo; in questo modo, per timore di essere derisi, possono rompere l’abitudine di frequentare preti impostori. È bene quindi dare spazio a ciarlatani della peggior specie, feccia di falsi profeti, il cui business è un’evidente truffa; ispirata da noi, la stampa farà dei paragoni tra loro e i sacerdoti di Adonai,
“D’altra parte, attraverso mezzi legislativi o in altro modo, il reclutamento del sacerdozio cattolico romano deve essere limitato. Sarebbe utile dare ai giovani preti una conoscenza reale della vita sociale, falsamente rappresentata dai loro insegnanti. Sarà necessario avere donne fiduciose che si dedichino ai benefici e alle iniziazioni del Buon Dio. I risultati così ottenuti saranno fruttuosi; infatti accadrà una delle due cose: o il sacerdote adonaita, una volta gustate le dolci gioie proibite dalla barbarie papale, si dimetterà dal clero, dimostrando così al pubblico che la natura condanna, in modo assoluto, il celibato sistematico; oppure rimarrà nella casta sacerdotale, segretamente con noi, non come un alleato ma interamente nostro, rendendo il servizio più prezioso per indebolire il Tempio di Adonai.
“In ogni caso e in ogni circostanza, bisogna creare il vuoto attorno al prete cattolico romano, ed è anche necessario che il clero, dopo essere diventato sempre più disprezzato, odiato e disprezzato, venga diminuito di numero, e si fermi a nulla per ottenere questo risultato. In primo luogo, aumentiamo le società, i circoli, le feste non religiose, ecc., per il piacere dei cittadini urbani e rurali; e in secondo luogo, sosteniamo coraggiosamente e ovunque, come una dottrina, il motto anti-cattolico romano: “Nessun prete alla nascita!” nessun prete al matrimonio! nessun prete alla morte!’ favorendo la creazione di qualsiasi associazione solidale con questo programma.
“Infine, dovremmo segnalare, scandalosamente, fatti già pronti, scritti da un sacerdote di Adonai, che potrebbero essere suscettibili di screditare il sacerdozio; cioè un fatto non dannoso di per sé, ma in quanto [p. 600] contraddice la crudele legge di castità così pretenziosamente affermata dal papismo, che pretende che il suo clero sia al di sopra della natura, e in questo caso sarà opportuno non far rumore a meno che il colpevole non sia considerato incapace di diventare il nostro agente segreto.
“E questa sarà la strada da seguire in tutti i Paesi del gruppo cristiano.
“In particolare dobbiamo fermarci un attimo e concentrarci sull’Italia. Ecco, i Massoni, pur seguendo alla lettera la politica da noi delineata, avranno il dovere di lavorare instancabilmente con il massimo zelo, per abrogare la legge approvata tre mesi fa sulla quale il Capo dell’Azione Politica ha richiamato la nostra attenzione. Cominciamo attaccando innanzitutto il sistema delle due sovranità in un paese, in una capitale; metteremo in evidenza le difficoltà derivanti da un doppio corpo diplomatico, metà del quale è costituito dalla Corona italiana in stato di cospirazione permanente contro la propria Patria. Questa campagna della massoneria italiana dovrebbe essere sostenuta dai massoni degli altri paesi attraverso un ambasciatore presso il superstizioso Romano Pontefice; presentare istanze per la rimozione delle loro ambasciate; e su questo punto, sottolineiamo il fatto che l’esistenza di dette ambasciate pontificie dipende solo dalla magnanimità degli italiani disposti a riconoscere un capo di culto, ormai senza terra, e dalla natura e dalle prerogative del sovrano. Poi attacchiamo la santità imprudentemente concessa alle congregazioni ecclesiastiche che costituiscono l’alta amministrazione spirituale del Quartier Generale Supremo della superstizione romana. Provocherà conflitti tra le autorità politiche e tutti i leader sotto l’autorità papale. Non risparmieremo alcuna occasione per sollevare il popolo contro questa persona, anche contro l’occupante di quel posto maledetto, affinché, se osasse lasciare il Vaticano, ci sarebbero disordini. Dovrebbe diventare abitudine dell’opinione pubblica italiana considerare come un pericoloso imbarazzo la presenza del Papa nel loro Paese.
“Quando l’opinione pubblica sarà matura per accettare l’espulsione del Papa approvata da un parlamento a maggioranza massonica, dovremmo proporre un disegno di legge simile al seguente:
“Arte. 1 – L’Italia non riconosce alcuna religione di Stato.
“Arte. 2 – Per continuare ad avere il diritto di esercitare il proprio culto, la Chiesa cristiana, anticamente detta cattolica, sarà in Italia esclusivamente italiana. [P. 601]
“Arte. 3 – I suoi vescovi sono autorizzati a riunirsi in consiglio nazionale e nominare qualcuno come Patriarca per la Penisola, la Sardegna e la Sicilia.
“Arte. 4 – Il papa attuale può beneficiare di tale dignità, purché rinunci ad ogni autorità superiore diversa dalla Chiesa in Italia.
“Arte. 5 – Il Patriarca cristiano d’Italia non ha status sovrano, e presso di lui non può essere accreditato nessun ambasciatore straniero.
“Arte. 6 – Il Sacro Collegio dei Cardinali cesserà di esistere, e le Congregazioni denominate del Sant’Uffizio, del Consiglio, della Propaganda, dei Riti, dell’Indice, delle Indulgenze, e, in una parola, tutti i comitati ecclesiastici ecclesiasticamente superiori in vista verso l’amministrazione universale, sia spirituale che finanziaria.
“Arte. 7 – Sono aboliti i titoli di Cardinale e di Arcivescovo; nei confronti del potere civile, tutti i Vescovi sono su un piano di parità, ad eccezione del Patriarca, che è il primo vescovo italiano e che, nelle cerimonie ufficiali di Stato, prende posto tra i Presidenti delle Corti Supreme e dei Presidente della Corte dei conti.
“Arte. 8 – Ciascun vescovo amministra la propria diocesi sotto il controllo statale; [P. 602] i Vescovi devono riferirsi al Patriarca per questioni di carattere puramente spirituale o liturgico.
“Arte. 9 – Qualsiasi atto del Patriarca, commesso in violazione della presente legge, comporterà l’immediata dimissione e l’esilio.
“Arte. 10 – Ogni vescovo che venga trovato complice nella violazione della legge presso il Patriarca, incorre nella pena della reclusione in una fortezza, da cinque a dieci anni, e viene anche umiliato in presenza di persone riunite sulla pubblica piazza o nei tribunali del cattedrale della sua diocesi.
“Arte. 11 – La Commissione Centrale dei Culti, composta dai membri secolari della diocesi, e i cui membri sono nominati dal Parlamento, centralizza tutti i rapporti delle autorità civili sugli atti amministrativi o altri documenti relativi alle diocesi e forma un Consiglio Superiore permanente per risolvere tutte le controversie tra i vescovi e i loro subordinati ecclesiastici, ad eccezione delle questioni spirituali o liturgiche che sono soggette alla giurisdizione suprema esclusiva del Patriarca.
“Arte. 12 – A scrutinio segreto i Sacerdoti saranno eletti dai fedeli che restano indissolubilmente legati alla loro parrocchia; i sacerdoti attuali, dichiarati eleggibili con la presente legge, pur non imposti ai fedeli, presenteranno entro sei mesi da tale data una conferma della loro posizione e titolo, votata liberamente dai loro parrocchiani.
“Arte. 13 – I Vescovi sono nominati dal Patriarca su presentazione di tre candidati scelti dal governo; tuttavia, gli attuali vescovi che accettano questa regolamentazione religiosa, rimarranno in carica; i vescovi non accettati rimarranno semplici preti, e il suo successore alla guida della diocesi gli fornirà una parrocchia rurale nel vicariato, ma il suo vicariato rimarrà per sempre fuori portata.
“Contemporaneamente il disegno di legge viene depositato alla Camera dei Deputati d’Italia, una copia, che sarebbe stata precedentemente inviata a tutti i paesi infetti dal cattolicesimo romano, e ai giornali da noi scritti, sarà presto pubblicata ovunque, e accompagnata da alta lode. Un concerto di articoli celebrerà la saggezza dei liberali italiani, riconoscendo loro il merito di aver trovato una buona soluzione alla questione religiosa. Cercheremo di mettere in luce l’assurdità della situazione sin qui presentata: quanto sia sbagliato che l’Italia abbia un suo cittadino che cospira contro la Patria, mentre allo stesso tempo il resistente è il capo di una religione che si pretende universale e professare di porsi al di sopra delle legittime autorità del paese; quanto sia sbagliato che altre nazioni abbiano consentito un vero e proprio Stato nello Stato, con un intero staff di sacerdoti che sono in realtà al servizio di un sovrano straniero. I giornali inviteranno i deputati progressisti degli altri paesi a presentare tempestivamente un disegno di legge simile, emancipandoli esternamente dal clero nazionale di questo culto chiamato cattolico, per costituire un sacerdozio liberale di una religione che i fedeli non hanno nulla in comune [p. 603] con coloro che praticano lo stesso credo in un altro Paese. Grandi disordini si verificheranno in vari paesi con numerosi seguaci del cattolicesimo romano e, con mezzi legali, attraverso un accordo generale emanato dalla Massoneria, si procederà alla disintegrazione della religione del male. emancipandoli esternamente dal clero nazionale di questo culto chiamato cattolico, per costituire un sacerdozio liberale di una religione che i fedeli non hanno nulla in comune [p. 603] con coloro che praticano lo stesso credo in un altro Paese. Grandi disordini si verificheranno in vari paesi con numerosi seguaci del cattolicesimo romano e, con mezzi legali, attraverso un accordo generale emanato dalla Massoneria, si procederà alla disintegrazione della religione del male. emancipandoli esternamente dal clero nazionale di questo culto chiamato cattolico, per costituire un sacerdozio liberale di una religione che i fedeli non hanno nulla in comune [p. 603] con coloro che praticano lo stesso credo in un altro Paese. Grandi disordini si verificheranno in vari paesi con numerosi seguaci del cattolicesimo romano e, con mezzi legali, attraverso un accordo generale emanato dalla Massoneria, si procederà alla disintegrazione della religione del male.
“Questi eventi non si adempiranno né in venti né in trent’anni; lo realizzeremo quando il cattolicesimo romano sarà stato completamente screditato, quando le donne anziane e alcuni sciocchi incurabili saranno i suoi unici sostenitori, e quando avremo segretamente acquisito una parte significativa del suo clero. Quando le circostanze saranno favorevoli, a causa delle crescenti restrizioni legali in un paese o nell’altro, avendo già abolito completamente le finanze dei culti e ridotto le entrate dei sacerdoti superstiziosi a mere offerte dei fedeli, in questo caso, sarà utile in tale paese o paesi, a ripristinare i finanziamenti statali ai membri dei vari clero, fino al punto di essere generosi verso i sacerdoti dell’Adonaismo che accettano la nuova situazione. Proclameremo allora a gran voce che lo Stato, cercare di proteggere la religione nel momento in cui essa cessa di essere una scusa per una cospirazione straniera, serve solo a magnificare il corpo sacerdotale. Nessun mezzo dovrebbe essere trascurato per garantire la disintegrazione della religione di Adonai e indebolirne il carattere internazionale. Questo, in effetti, è ciò che ci consentirà di estirparla completamente e permanentemente. Non è quindi possibile essere troppo zelanti nella lotta per raggiungere questo importante risultato, senza lasciarsi mai scoraggiare dalle difficoltà dell’impresa.
“Dobbiamo inoltre coltivare nel nostro cuore non solo la speranza, ma anche la certezza che la disintegrazione riuscita dell’adonaismo non è una chimera; poiché ci è promesso dalla rivelazione nel libro Della Redenzione nell’Apadno.
“Si dice anche che il Papa della superstizione, con sede a Roma al momento della sua disintegrazione, si rifiutò di accettare la nuova situazione della sua Chiesa; e lancerà i suoi fulmini ormai impotenti contro i governi che partecipano a questa grande opera di salvezza sociale. In quei giorni una moltitudine di sacerdoti in vari paesi abbandoneranno la Chiesa, perché molti sono già stati conquistati [alla nostra causa]; ed essendo stato espulso in Italia, il Papato sarà maledetto, errante e costretto a cadere nelle tenebre; perché i governi imporranno dure condanne contro coloro che mostrano un sostegno continuo e che cospirano con lei.
«Ma sta anche scritto che, il Papa errante, pastore di un gregge disperso, [p. 604] l’indifeso vascello di Cefa [Pietro], e sesto successore dell’amor proprio umano, crollato sotto il potere temporale dell’infame pontificato, sarà salvato, dopo numerose espulsioni, dagli autocrati slavi che gli tributeranno grandi onori . L’adonaismo tenterà quindi di ricostituirsi; essendo il Papa errante vicino alla morte in Russia, con l’autocrate imperiale prostrato ai suoi piedi, le nazioni si convertiranno all’ortodossia, vale a dire alla religione scismatica orientale, unendosi rapidamente alla causa dell’antico cattolicesimo romano epurato dall’Italia. Sul letto di morte, il Papa Errante sarà felice di vedere questi nuovi credenti sostituire gli occidentali che solo di recente si erano separati dalla sua chiesa, e all’interno delle nazioni che hanno preso parte alla disintegrazione dell’adonaismo, alcuni fedeli rimangono, nascosti alla vista per impegnarsi nelle pratiche condannate della superstizione; prima di morire convocherà un episcopato con i vescovi degli scismatici orientali, e stabilirà tra loro cardinali greci e russi. Il suo successore sarà uno slavo; nella città settentrionale di Pierre verrà stabilita la sede del Papato adonaita, con l’intento di riconquistare Roma. Ma sarà vano che l’autocrate imperiale, nella speranza di estendere il suo dominio, diventi un crociato dell’adonaismo; i suoi sforzi non hanno avuto successo, l’ex Chiesa romana rimarrà frammentata nelle nazioni dell’Europa occidentale. Pertanto, la Russia è l’ultimo rifugio e bastione dell’adonaismo che si dichiara cattolico. nascosti alla vista per impegnarsi nelle pratiche condannate della superstizione; prima di morire convocherà un episcopato con i vescovi degli scismatici orientali, e stabilirà tra loro cardinali greci e russi. Il suo successore sarà uno slavo; nella città settentrionale di Pierre verrà stabilita la sede del Papato adonaita, con l’intento di riconquistare Roma. Ma sarà vano che l’autocrate imperiale, nella speranza di estendere il suo dominio, diventi un crociato dell’adonaismo; i suoi sforzi non hanno avuto successo, l’ex Chiesa romana rimarrà frammentata nelle nazioni dell’Europa occidentale. Pertanto, la Russia è l’ultimo rifugio e bastione dell’adonaismo che si dichiara cattolico. nascosti alla vista per impegnarsi nelle pratiche condannate della superstizione; prima di morire convocherà un episcopato con i vescovi degli scismatici orientali, e stabilirà tra loro cardinali greci e russi. Il suo successore sarà uno slavo; nella città settentrionale di Pierre verrà stabilita la sede del Papato adonaita, con l’intento di riconquistare Roma. Ma sarà vano che l’autocrate imperiale, nella speranza di estendere il suo dominio, diventi un crociato dell’adonaismo; i suoi sforzi non hanno avuto successo, l’ex Chiesa romana rimarrà frammentata nelle nazioni dell’Europa occidentale. Pertanto, la Russia è l’ultimo rifugio e bastione dell’adonaismo che si dichiara cattolico. e stabilire tra loro cardinali greci e russi. Il suo successore sarà uno slavo; nella città settentrionale di Pierre verrà stabilita la sede del Papato adonaita, con l’intento di riconquistare Roma. Ma sarà vano che l’autocrate imperiale, nella speranza di estendere il suo dominio, diventi un crociato dell’adonaismo; i suoi sforzi non hanno avuto successo, l’ex Chiesa romana rimarrà frammentata nelle nazioni dell’Europa occidentale. Pertanto, la Russia è l’ultimo rifugio e bastione dell’adonaismo che si dichiara cattolico. e stabilire tra loro cardinali greci e russi. Il suo successore sarà uno slavo; nella città settentrionale di Pierre verrà stabilita la sede del Papato adonaita, con l’intento di riconquistare Roma. Ma sarà vano che l’autocrate imperiale, nella speranza di estendere il suo dominio, diventi un crociato dell’adonaismo; i suoi sforzi non hanno avuto successo, l’ex Chiesa romana rimarrà frammentata nelle nazioni dell’Europa occidentale. Pertanto, la Russia è l’ultimo rifugio e bastione dell’adonaismo che si dichiara cattolico. l’ex Chiesa romana rimarrà frammentata nelle nazioni dell’Europa occidentale. Pertanto, la Russia è l’ultimo rifugio e bastione dell’adonaismo che si dichiara cattolico. l’ex Chiesa romana rimarrà frammentata nelle nazioni dell’Europa occidentale. Pertanto, la Russia è l’ultimo rifugio e bastione dell’adonaismo che si dichiara cattolico.
“Nelle nazioni occidentali, una volta legalizzato, il nuovo regime religioso sopprimerà drasticamente questi pericolosi propagandisti che si definiscono missionari e predicano ai nostri fratelli in Asia, e tra i pagani in Africa e Oceania che dobbiamo convertire, portando falsità e velenosi sermoni. I governi proibiranno, sotto severe sanzioni, queste detestabili emigrazioni, che rischiano di provocare incessanti conflitti con le nazioni asiatiche, la cui fede è stata così perfettamente illuminata dagli sforzi dei saggi sacerdoti tibetani, uniti alla nostra massoneria ausiliaria in India e Cina, e meritevole di rispetto. E senza attendere il momento prestabilito di questi avvenimenti, ogni massone ha il dovere di combattere, con la penna e la parola, i cosiddetti missionari cattolici, e sbandierare in tutto il mondo secolare il disprezzo e l’odio inestinguibile. Questi missionari sono i nostri nemici mortali. Qualsiasi massone che si rifiuti di combattere sarà considerato un traditore; chiunque si unisca a loro o sostenga tale azione con pubblico elogio, sarà picchiato a morte.
“Infine, è utile mantenere nelle classi inferiori di qualsiasi nazione il fermento delle idee rivoluzionarie, anche quelle socialiste inclini alla violenza estrema. L’ateismo è un male in sé e per dirottare il suo vero scopo e lavorare verso una restaurazione anticristiana umana, [p. 605] occorre incanalarlo e mescolarlo con le dottrine sociali più esagerate, destinate al fallimento, provocato da una momentanea disgregazione, immediatamente seguita da una energica reazione.
“Nell’ultima fase, però, prima screditeremo la teoria superstiziosa della divinità in modo tale che coloro che sono immersi nell’adonaismo si distaccheranno gradualmente e alla fine non ci crederanno più, gli ultimi sacerdoti dell’adonaismo eroso e frammentato saranno interamente vinti nell’era del nuovo regime religioso, che sarà uno stato di transizione, come il deismo del libero pensiero; in secondo luogo, staremo attenti a non strappare improvvisamente alle moltitudini la fede nel Dio soprannaturale, ma, in ogni occasione, ci accontenteremo di proclamare l’esistenza di un Essere Supremo, senza tuttavia annunciare pubblicamente le nostre tradizioni e la nostra mistica rivelazioni. Così dice il Dio-Buono.
“Pertanto, quando l’impero autocratico della Russia diventerà la cittadella dell’adonaismo papista, scateneremo i nichilisti e gli atei rivoluzionari e provocheremo un formidabile cataclisma sociale, che dimostrerà chiaramente alle nazioni, in tutto il suo orrore, l’effetto dell’assoluta l’incredulità, madre della ferocia e del disordine più sanguinoso. Allora ovunque i cittadini, obbligati a difendersi contro la folle minoranza di rivoluzionari, stermineranno questi distruttori di civiltà; e gli innumerevoli adonaiti disillusi, la cui anima deista fino a quel momento era rimasta senza bussola, assetata di un ideale, ma non sapendo quale Dio fosse degno di omaggio, riceveranno la Vera Luce, mediante la manifestazione universale della pura dottrina luciferina, finalmente reso pubblico,
“La nascita della religione del Buon-Dio Lucifero, affermata e senza eguali sulla terra, non può essere un’operazione istantanea, né in un anno né in un secolo. Un risultato duraturo è quello creato da una progressione lenta. Il XIX secolo vide la concezione del vero e buon cattolicesimo; il ventesimo secolo sarà il secolo della gestazione e culminerà con il parto con una fine fissata nel Libro dei Cieli (29 settembre 1996 d.C. una volta completato).
“Scritto e consegnato sotto l’Arco Solenne, e firmato ai piedi del Sacro Palladio, dal Sommo Pontefice della Massoneria Universale, e dai dieci Anziani che compongono il Serenissimo Gran Collegio dei Massoni Emeriti, presso il Supremo Oriente di Charleston, nella valle cara del Divin Maestro, il 29° e ultimo giorno della Luna Ab, anno 000871 della Vera Luce (15 agosto 1871, era vulgaris)
[P. 606]
Questo è il piano e la formula segreta che riassume la tattica e le aspirazioni della setta massonica e luciferina.
Non esiste modo migliore per concludere che pronunciare il misterioso responso della parola sacra dei Cavalieri di Kadosh? “Pharasch-Chol” Tutto è spiegato.
Che cosa esattamente William Guy Carr stesse cercando di ottenere, non lo saprò mai. Se l’hai scoperto fino alla fine, forse sei deluso di non aver trovato nulla che riguardasse una previsione di tre guerre mondiali, comunismo, nazismo e Illuminati sionisti – o qualcosa del genere. Anche una ricerca in tutto il libro, utilizzando combinazioni di parole pertinenti, non rivela nulla. Invece, ciò che rappresenta veramente sono le fantasie scurrili e l’anticattolicesimo militante del suo autore: l’impostore Leo Taxil alias Dr. Bataille, che trasse grandi profitti facendosi un milione di risate a spese sia dei cristiani che dei massoni ; il quale ha confessato che il suo intero corpus di opere antimassoniche– che copre dodici anni e rappresenta migliaia di pagine (incluso l’estratto tradotto sopra) – erano una frode completa e totale ; una bufala colossale ma ridicolmente farsesca .
Basta aver dimostrato che la cosiddetta lettera Pike/Mazzini proveniva dalla bufala Taxil e averne fornita una traduzione integrale. Tuttavia, se il lettore è così incline, ci sono molte risorse per acquisire familiarità con tutti gli aspetti del caso Leo Taxil nei collegamenti incorporati sopra.
Taxil trasse vantaggio dall’atmosfera che si respirava in Francia a quel tempo, che era davvero piena di anticlericalismo, occultismo e totale satanismo . Anche i poeti e gli autori del Romanticismo avevano considerato Satana e Lucifero come eroi, e divennero più espliciti quando l’anticlericalismo divenne la norma.
“Il Diavolo ebbe una curiosa rinascita nel diciannovesimo secolo”, scrive lo storico Jeffrey Burton Russell.
I cristiani conservatori di tutte le denominazioni continuarono a credere in lui, ma fu anche ripreso dagli scrittori romantici, a volte come una figura di orrore, ma più spesso di simpatia, o addirittura come un eroe. I romantici che sostennero le rivoluzioni popolari dal 1789 in poi fecero di Satana un simbolo di libertà. Se le rivoluzioni erano contro re e preti, i romantici ammiravano Satana come nemico del più grande re e sacerdote di tutti, Cristo stesso. Le permutazioni erano quasi infinite. In una grande poesia, Victor Hugo ritrae Satana come un eroe solitario, scacciato dal mondo, pieno di amore e desiderio, spinto oltre i pianeti e le stelle nel vuoto freddo dello spazio. Alla fine riesce a vedere solo tre stelle; mette a dura prova le ali e il coraggio per raggiungere un rifugio, ma una dopo l’altra le stelle si spengono e lui rimane nell’oscurità più totale. Per alcuni romantici,– in The Satanism Scare , Bromley, Best e Richardson (a cura di), Aldine Transaction, 1991, p. 47
Il defunto storico dell’occulto, James Webb, ha un capitolo dettagliato sulle condizioni in Francia durante quel periodo, che è altamente raccomandato: The Occult Underground , “Visions of Heaven and Hell”, (Open Court, 1990), pp. 153. -190; c’è anche una breve panoramica dell’affare Taxil, pp. 144-7.
Il professor Stefan-Ludwig Hoffmann descrive abbastanza bene la situazione fortuita di Taxil:
È possibile comprendere l’isteria causata dalle “rivelazioni” di Taxil in Germania, Francia, Italia e Belgio solo se teniamo conto dei conflitti politici contemporanei tra Chiesa e Stato. Le storie dell’orrore di Taxil erano adatte a un’epoca in cui le persone desideravano esperienze ultraterrene oltre il disincantato mondo moderno. Durante l’ultimo terzo del diciannovesimo secolo, le società europee vacillarono tra l’occultismo moderno e la fede nei miracoli, da un lato, e la fede nella Bildung e nel progresso, dall’altro. Gli scritti di Taxil soddisfacevano inizialmente le esigenze degli anticlericali e successivamente quelle dei chierici. In questo modo rese popolare il conflitto tra liberalismo e cattolicesimo politico, facendo proprie molte idee che circolavano da tempo tra la popolazione cattolica sulle logge “sataniche”, così come le idee sul cattolicesimo sinistro sostenute dal Bürgertum laico e protestante nelle logge massoniche. Occupando sia posizioni liberali che cattoliche, Taxil mobilitò e intensificò i pregiudizi di entrambe le parti. Solo così si può spiegare il suo enorme successo, così come la popolarità generale della letteratura pamphlet antimassonica e anticattolica tra gli anni ottanta dell’Ottocento e la prima guerra mondiale.– La politica della socievolezza: Massoneria e società civile tedesca, 1840-1918 (University of Michigan Press, 2007), p. 143
Taxil, da parte sua, aveva ammesso in forma tipica:
Di Franco Remondina“Il pubblico mi ha reso quello che sono; l’arcibugiardo dell’epoca”, confessò Taxil, “perché quando cominciai a scrivere contro i massoni il mio scopo era il divertimento puro e semplice. I crimini che ho imputato loro erano così grotteschi, così impossibili, così ampiamente esagerati, che pensavo che tutti avrebbero visto lo scherzo e mi avrebbero dato credito per aver dato origine a una nuova linea di umorismo. Ma i miei lettori non la pensano così; accettavano le mie favole come verità evangelica, e più mentivo allo scopo di dimostrare che mentivo, più si convincevano che fossi un esempio di veridicità.
“Poi mi sono reso conto che c’erano molti soldi nell’essere un Munchausen del tipo giusto, e per dodici anni gliel’ho dato caldo e forte, ma mai troppo caldo. Quando scrivevo fanghiglie come la storia del diavolo serpente che scriveva profezie sulla schiena di Diana con l’estremità della coda, a volte mi dicevo: “Aspetta, stai andando troppo lontano”, ma non lo facevo. Ai miei lettori è piaciuta anche la storia del diavolo che, per sposare un massone, si trasformava in coccodrillo e, nonostante la mascherata, suonava meravigliosamente il pianoforte.
“Un giorno, mentre tenevo una conferenza a Lille, dissi al mio pubblico che avevo appena avuto un’apparizione di Nautilus, l’affronto più audace alla credulità umana che avessi finora rischiato. Ma i miei ascoltatori non hanno mai battuto ciglio. «Sentite, il dottore ha visto Nautulio», dissero con sguardi ammirati. Naturalmente nessuno aveva un’idea chiara di chi fosse Nautilus, nemmeno io, ma presumevano che fosse un diavolo. Ah, le serate allegre che ho trascorso con i miei colleghi autori escogitando nuove trame, nuove, inaudite perversioni della verità e della logica, ciascuno cercando di superare l’altro nella mistificazione organizzata. Pensavo di ammazzarmi dal ridere per alcune delle cose proposte, ma tutto è andato; non c’è limite alla stupidità umana”.

