Segnali…

trad

Il nuovo strumento di prestito di emergenza della Fed ha appena raggiunto i 100 miliardi di dollari di utilizzo: consente alle banche di ricevere in segreto la parità per i loro beni svalutati. Le banche stanno trasformando 50 ¢ in $ 1 senza che le altre banche sappiano che sono in difficoltà e si stanno tirando indietro. Cerotto per ora, ma il rischio nascosto si sta diffondendo

Naturalmente il problema era grave già nel 2019, notate che il picco negativo era iniziato nei primi mesi di quell’anno?
Ecco, la necessità del Covid !
Altro che virus, era per salvare le banche.
Una banca “sistemica” nel luglio 2019 aveva un bisogno disperato di liquidità, JPMorgan, riceveva prestiti FED a un giorno, i REPO per 100- 200 miliardi…
Oggi c’è di nuovo quella situazione, probabilmente con due banche sistemiche.
Lo strumento è diverso, oggi.
Permette alle banche di barare verso altre banche.
Una cosa mai vista!

Detta cosi, probabilmente non si comprende bene, allora facciamo un esempio…

Metti chela banca sia un chiosco di limonate che non sta andando molto bene e sta perdendo soldi. Il tuo amico, che chiameremo “Fed”, vede che sei nei guai e decide di aiutarti. Fed ti dà un prestito speciale, dove puoi dargli la tua limonata acida invenduta (che non vale molto) e in cambio ti dà il prezzo intero come se fosse una limonata fresca e dolce. Questo aiuta a mantenere in funzione il tuo chiosco di limonate e impedisce ad altre persone di sapere che la tua attività è in difficoltà. Questo è ciò che sta accadendo quando il tweet menziona “le banche trasformano 50 ¢ in $ 1”. Ora, immagina che tutti i bambini del quartiere che hanno anche bancarelle di limonate stiano facendo la stessa cosa con la Fed. Gli danno tutti la loro limonata acida invenduta e la Fed la paga a prezzo pieno. Stavolta però, invece che tutti sappiano cosa sta succedendo, è un segreto. Lo sanno solo Fed e il ragazzo con il chiosco della limonata. Questo è ciò che si intende per “diffusione del rischio nascosto” e “il prestito è pressoché piatto” ma “la composizione del prestito è cambiata. Tuttavia, c’è un problema. La Fed ora detiene molta limonata acida per la quale ha pagato il prezzo intero e potrebbe non essere in grado di venderla. Questo è il “rischio nascosto” di cui parla il tweet. È come un cerotto, aiuta per ora, ma non risolve il vero problema, che è che le bancarelle di limonate non se la passano bene.
Il thread del tweet menziona anche qualcosa sul “rischio morale”.
Questo è un termine di fantasia, nell’ esempio del chiosco della limonata, poiché i bambini sanno che la Fed comprerà la loro limonata acida a prezzo pieno, potrebbero non provare così tanto a vendere la loro limonata, o potrebbero non interessarsi se la loro limonata è buona o cattiva, perché sanno che possono vendilo sempre alla Fed. Infine, i tweet affermano che dovremmo fare attenzione a certe cose in futuro, ma essendo prestiti vanno rimborsati.
Cosa succede quando i prestiti maturano?
E contabilmente, cosa avviene?
In termini reali: quando la Fed acquista titoli o li accetta come garanzia per prestiti, sta essenzialmente scommettendo che le condizioni di mercato che hanno svalutato quegli asset miglioreranno nel tempo. In tal caso, gli asset riacquisteranno il loro valore quando matureranno o se verranno rivenduti in un mercato più sano. Ma se gli emittenti di quei titoli vanno in default o se le condizioni di mercato non migliorano, la Fed potrebbe subire delle perdite.
Quante?
Ecco, il sistema è marcio!

Potrebbe decidere persino di non contabilizzare?
Forse si, forse no…
Sapete, può mantenere quelle cifre “senza scadenza”, cioè eterne…
E’ davvero tutto bellissimo…

Di Franco Remondina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *