Sempre più in altoooo!!!!!

La senatrice Granato ha appena detto in un video che i classificati “novax” morti o in intensiva, sono non solo i bivax, ma anche i TRIVAX da più di 120 giorni!!!

https://www.authorea.com/users/455597/articles/552937-innate-immune-suppression-by-sars-cov-2-mrna-vaccinations-the-role-of-g-quadruplexes-exosomes-and-micrornas?commit=d033a57415da0ca976b27f11d81a4cd604f7fdc7

Soppressione immunitaria innata da parte delle vaccinazioni con mRNA SARS-CoV-2: il ruolo dei quadruplex G, degli esosomi e dei microRNA

  • Stefania Seneff ,
  • Greg notte ,
  • Anthony M. Kyriakopoulos ,
  • Peter A McCullough

Astratto

I vaccini mRNA SARS-CoV-2 sono stati immessi sul mercato in risposta alle crisi di salute pubblica ampiamente percepite di Covid-19. L’utilizzo dei vaccini mRNA nel contesto delle malattie infettive non aveva precedenti, ma i tempi disperati sembravano richiedere misure disperate. I vaccini mRNA utilizzano mRNA geneticamente modificati che codificano proteine ​​spike. Queste alterazioni nascondono l’mRNA dalle difese cellulari, promuovono un’emivita biologica più lunga per le proteine ​​​​e provocano una maggiore produzione complessiva di proteine ​​spike. Tuttavia, sia le prove sperimentali che quelle osservazionali rivelano una risposta immunitaria molto diversa ai vaccini rispetto alla risposta all’infezione da SARS-CoV-2. Come mostreremo, le modificazioni genetiche introdotte dal vaccino sono probabilmente la fonte di queste risposte differenziali. In questo documento, presentiamo l’evidenza che la vaccinazione, a differenza dell’infezione naturale, induce una profonda compromissione della segnalazione dell’interferone di tipo I, che ha diverse conseguenze negative per la salute umana. Spieghiamo il meccanismo mediante il quale le cellule immunitarie rilasciano nella circolazione grandi quantità di esosomi contenenti proteine ​​​​spike insieme a microRNA critici che inducono una risposta di segnalazione nelle cellule riceventi in siti distanti. Identifichiamo anche potenziali profondi disturbi nel controllo normativo della sintesi proteica e nella sorveglianza del cancro. È stato dimostrato che questi disturbi hanno un nesso causale potenzialmente diretto con malattie neurodegenerative, miocardite, trombocitopenia immunitaria, paralisi di Bell, malattie del fegato, ridotta immunità adattativa, aumento della tumorigenesi e danno al DNA. Mostriamo prove da segnalazioni di eventi avversi nel database VAERS a sostegno della nostra ipotesi. Riteniamo che una valutazione completa del rischio/beneficio dei vaccini mRNA li escluda come contributori positivi alla salute pubblica, anche nel contesto della pandemia di Covid-19.    Citare come: Stephanie Seneff, Greg Nigh, Anthony M. Kyriakopoulos, et al . Soppressione immunitaria innata da parte delle vaccinazioni con mRNA SARS-CoV-2: il ruolo dei quadruplex G, degli esosomi e dei microRNA. Autorea. 21 gennaio 2022.
DOI: 10.22541/au.164276411.10570847/v1

Di Franco Remondina

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