Sentenze che sembrano non importare…

Le cause legali per il genocidio, sebbene si siano svolte in modo glaciale e senza alcun conforto per gli arabi , alla ine avranno effetti profondi sul Likud, sull’IDF e sui loro sostenitori. I crimini di guerra non hanno prescrizione-

Ovviamente è in gioco il destino di questi “eletti”, ma più sentenze in tal senso verranno emesse, più le condanne, seppur non eseguite, sgretolano implacabilmente anche il “pregiudizio della vittima”.
E evidente che gli ebrei mettono a rischio anche quel preambolo del’olocausta che fanno valere oggi in occidente.
Come possono essere stati cosi stupidi?
Bisogna dirlo, non sono stati cosi intelligenti come si autodescrivono, l’intero castello di menzogne che hanno raccontato all’occidente, non ha trovato un pubblico attento in Asia, Africa, America del Sud, India et altrove.
La crisi che si rischia oggi con l’Egitto per la questione Rafha è una polveriera

https://www.aa.com.tr/en/world/saudi-arabia-calls-for-urgent-un-security-council-meeting-to-prevent-israeli-invasion-toward-rafah/3133478

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L’Arabia Saudita chiede una riunione “urgente” del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per prevenire l’invasione israeliana verso Rafah

Il Regno mette in guardia dalle “pericolose ripercussioni dell’assalto e del targeting” della città di Rafah nella Striscia di Gaza

RIYADH

L’Arabia Saudita ha avvertito sabato delle ripercussioni di una possibile incursione israeliana nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, l’ultimo rifugio per i palestinesi sfollati, secondo l’agenzia di stampa saudita.

“Il Regno dell’Arabia Saudita ha avvertito delle ripercussioni estremamente pericolose dell’assalto e del targeting della città di Rafah nella Striscia di Gaza, che è l’ultimo rifugio per centinaia di migliaia di civili costretti a fuggire dalla brutale aggressione israeliana”, ha riferito l’agenzia. .

Ha aggiunto che l’Arabia Saudita ha affermato “il suo rifiuto categorico e la forte condanna della loro deportazione forzata”.

Il regno ha rinnovato “la sua richiesta per la necessità di un cessate il fuoco immediato”, sottolineando che “questa continua violazione del diritto internazionale conferma la necessità che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riunisca urgentemente per impedire che Israele causi un’imminente catastrofe umanitaria per la quale tutti coloro che sostiene l’aggressione e ne è responsabile”.

L’esercito israeliano sta preparando un’operazione militare di terra nella popolosa Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, tra i piani di evacuazione dei residenti prima del lancio, hanno riferito venerdì i media israeliani.

Rafah è l’ultimo rifugio per gli sfollati nella Striscia di Gaza. Secondo l’Ufficio stampa del governo di Gaza, ora ospita più di 1.400.000 palestinesi, tra cui 1.300.000 sfollati provenienti da altri governatorati.

Dall’inizio dell’assalto israeliano contro Gaza il 7 ottobre, Israele ha ordinato ai residenti nella parte settentrionale e centrale di Gaza di evacuare verso la parte meridionale dell’enclave, portando alle attuali condizioni di sovraffollamento nel sud, soprattutto a Rafah.

Israele continua il suo attacco a Gaza, dove almeno 27.947 palestinesi sono stati uccisi, soprattutto donne e bambini, e 67.459 feriti dal 7 ottobre, secondo le autorità sanitarie palestinesi.

Israele ha colpito Gaza dopo l’attacco transfrontaliero di Hamas, che secondo Tel Aviv ha ucciso quasi 1.200 persone.

Secondo l’ONU, l’offensiva israeliana ha lasciato l’85% della popolazione di Gaza sfollata internamente a causa della grave carenza di cibo, acqua pulita e medicine, mentre il 60% delle infrastrutture dell’enclave è stato danneggiato o distrutto.

*Scritto da Ikram Kouachi


https://halturnerradioshow.com/index.php/en/news-page/world/israel-warned-by-egypt-jordan-and-saudis-against-rafah-invasion-egypt-moving-tanks-to-border

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Israele messo in guardia da Egitto, Giordania e Sauditi contro l’invasione di Rafah – L’Egitto sposta i carri armati al confine

La questione è che l’Egitto non vuole una invasione di un milione e mezzo di profughi.
Resta da vedere a chi spareranno quei carri armati…
Se sparano agli israeliani, allora è un atto di legittima difesa dei confini.
Il problema è se sparano ai profughi-
Qui sta la questione, perchè gli israeliani possono avere corrotto e pagato l’Egitto…
Ecco perciò la ragione che dovrebbe far desistere tutti, i crimini di guerra non vanno in prescrizione.
L’Egitto facesse una cosa del genere, verrebbe condannato e pagherebbe probabilmente lui solo,
Il capro espiatorio.
Ma gli israeliani, davvero credono a questo?
A pensare male non si fa peccato (per loro è cosi), ma ormai non c’è più il velo del popolo eletto.
Non sono loro gli eletti!

Di Franco Remondina

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