
Capite che soffrono di incapacità intellettiva grave?
Come hanno fatto a farsi abbindolare da una presa per il culo come questa?
Eppure gli hanno creduto, eppure sono corsi all’hub vaccinale, festanti, contenti, orgogliosi della loro grave lacuna.
Cosa avessero da festeggiare, noi lo si è capito subito, festeggiavano questo:

E quest’altro?

Protezione civile? Ma per piacere, questo era un poveraccio…
Prendeva per il culo quelli che lo avvisavano, lui… aveva anche lo stemmino, lui…

Gli ho mai chiesto niente?
No, ma lui insisteva che si vaccinava non per il bene di tutti, si vaccinava per il bene di “tutti noi”, cioè “loro, mica te che li avvisavi, che speravi in un brandello di intelligenza residuo…
Erano un gruppo. Infatti era per “NOI”, mica per quelli che non lo facevano dopo aver avuto dubbi vedendo quella foto.
La fiducia nei vaccini è diminuita “in modo significativo” dall’inizio della pandemia di COVID, secondo un nuovo studio
Penne in lutto per la morte improvvisa di Nicola D’Angelo
Aveva 39 anni ed era molto conosciuto in paese perché figlio del titolare dello storico bar Aladino, in piazza Luca da Penne. Il decesso è avvenuto in Germania, dove il giovane viveva da qualche tempo

Nicola D’Angel
Certo che lo sguardo dell’uomo a braccia conserte avrebbe dovuto insospettire…
Invece niente!

Vedete l’espressione?
Sembra dire: ma che davero?
Ma davero davero?

