Siamo a “rovistare nei cassonetti”?

Devono essersi interrotte le forniture…

L’unico dato che emerge è che non hanno altre strategie di marketing, insomma sono alla canna del gas.
Il conflitto tra socialmedia e media ufficiali è deflagrato in maniera zen!

Si racconta che il Maestro Dainichi vivesse sul cucuzzolo di una montagna…
Un giorno, terminata la meditazione di gruppo con i suoi allievi devoti, uno di questi, Nan-in, si avvicinò lui, singhiozzando e piangendo. “Jari (maestro), sono tanto triste. Dicono tutti che sono un buono a nulla, che sono inefficiente, che sono stupido, lento e debole. Come posso migliorare? Come posso dimostrare il mio valore davanti agli altri?”.

Il Maestro, senza guardarlo, rispose:”mi spiace molto, ma adesso non posso aiutarti, perché gli altri allievi ed io abbiamo fame. Devo prima risolvere il mio problema. Forse dopo. Ma se vuoi aiutarmi, potrò risolvere il mio problema più in fretta e forse potrò aiutarti con il tuo”.
“Si Jari”, acconsentì mestamente Nan-in, sentendosi ancora una volta umiliato. Il maestro sfilò dal pollice un anello, lo diede all’allievo, e gli disse:”Prendi un cavallo e porta questo al mercato. Trova un compratore, e con i soldi compra del cibo per me, per te e per gli altri.”

“Devi ricavare dalla vendita il più possibile, ma non accettare meno di una moneta d’argento. Vai e torna con il cibo il prima possibile”.
Nan-in mise l’anello in tasca e partì.
Giunto al mercato del villaggio ai piedi della montagna, provò a venderlo ai vari commercianti presenti. Tutti lo guardavano con molto interesse, finché l’allievo non diceva il prezzo richiesto dal maestro. Ogni volta che diceva di volere una moneta d’argento, alcuni scoppiavano a ridere, altri si allontanavano guardandolo storto.

Solo un anziano mercante di stoffe fu tanto gentile da spiegargli che una moneta d’argento era davvero molto preziosa e che certo quell’anello non poteva valere tanto.
Volendo aiutare il giovane, provò ad offrirgli 10 monete di bronzo, ma Nan-in rifiutò la sua e le altre offerte ricordando le istruzioni del maestro di non accettare meno di una moneta d’argento.

Dopo alcune ore e dopo aver offerto l’anello praticamente a tutti coloro che passavano dal mercato, amareggiato dal non essere riuscito nell’incarico, montò a cavallo e ritornò dal maestro. Si sentiva talmente triste e umiliato che avrebbe desiderato egli stesso possedere una moneta d’argento per comprare l’anello, liberando il suo maestro dagli affanni e poter così ricevere i suoi consigli.

Entrò in casa e disse:”Mi dispiace molto, Jari, ma è impossibile ottenere per questo anello quanto da lei richiesto. Potrei forse ottenere 10 monete di rame, ma non di più. L’anello non vale più di tanto”.

Il maestro sorrise e guardandolo gli disse:”Ciò che mi dici è importante. E’ giusto scoprire prima quale sia il vero valore dell’anello. Prendi di nuovo il cavallo, e vai dal mercante di gioielli. Chi meglio di lui potrebbe sapere quanto vale veramente quell’anello? Digli che vuoi venderlo e fatti dire quanto pagherebbe per averlo. Ma, bada bene, non importa quanto lui possa offrirti, non venderglielo. Per il cibo abbiamo già provveduto.”

Nan-in corse dal mercante indicatogli dal maestro e gli mostrò l’anello. Il mercante lo prese in mano, lo pesò, lo esaminò con una lente di ingrandimento, e disse:”Ragazzo, puoi dire al tuo maestro che se desidera venderlo ora, posso dargli 75 monete d’argento”.

“75 monete d’argento!” Esclamò l’allievo, euforico.
“Si”, replicò il mercante. “So che è poco, magari tra un mese potrei offrirgli anche una moneta d’oro, ma se la vendita è urgente…”

Nan-in corse emozionato dal maestro per raccontare quanto era accaduto. Dopo aver udito l’offerta del mercante, il maestro fece sedere l’allievo accanto a sé e disse:”Vedi, questo anello, Nan-in? E’ un gioiello prezioso e unico nel suo genere. Può essere valutato soltanto da uno specialista. Pensavi davvero che chiunque potesse scoprirne il vero valore?”.
E, così dicendo, si rimise l’anello al dito. Nan-in comprese l’insegnamento del maestro Dainichi e lo ringraziò.

In effetti il gazzettino è il mercato…
900 anelli del maestro che si vendono?
Aaah sono troppo vecchi per queste stronzate…

Di Franco Remondina

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