Simulazione!

Il picco della menzogna?
Non siamo ancora arrivati a quel punto, ma siamo vicini al picco del cruccio.
Mi spiego con parole semplici: c’è il panico.

https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/12/13/mattarella-ia-e-una-sfida.-non-sia-un-monopolio-privato_20fbbb79-1f4e-4cee-b926-5c6fba2df558.html

Se uno che è in politica da settanta anni dice questo, la traduzione è: porca di quella troia gli altri sono nettamente in vantaggio mentre noi rischiamo di scomparire.

Già…
E’ questo che significa il suo grido di dolore.
E’ una simulazione di “democratica preoccupazione”, mica gli è mai importato di lanciare un monito verso il monopolio Internet detenuto dal Pentagono, lancia la sua “simulazione democratica” adesso che la sua squadra è sotto di tre gol a zero.

A forza di mentire hanno mentito a loro stessi e hanno creduto alle menzogne che loro stressi raccontavano…?
Si, hanno creduto bastasse dichiarare il Nuovo Ordine Mondiale e che in questo NWO fossero sempre loro a comandare.

Ma ogni cambio di prerogativa prevede sempre: ALMENO UN RIMPASTO!
Infatti siamo a quel punto.

https://twitter.com/i/status/1868830594991636722

Trump ha rilasciato una dichiarazione del rimpasto che vorrebbe: Noi e la Cina, insieme, possiamo risolvere ogni problema del mondo…

Mica male come rimpasto!
La Russia?
Alla Russia ci pensiamo noi, cioè loro, gli etruschi che hanno in mano la Russia.

L’india?
Beh, per l’India bastano alcuni assassinii mirati e vedi che si adatta.
L’Iran?
L’Iran lo teniamo per le palle, basta che schiocchiamo le dita e nel giro di poco, due-tre mesi , togliamo di mezzo i leader religiosi e cambiamo tutto…

Ammazza che rimpasto!

C’è però un problema,alla Cina questa cosa non interessa.
La ragione è semplice: conoscono la storia.
Hanno memoria storica di quel che è il modo di fare etrusco …
L’Ambasciata Macartney… sapete cosa è?

Da wikipedia


Nel 1792 Macartney fu posto da re Giorgio III a capo della prima missione commerciale britannica in Cina, chiamata in seguito Ambasciata Macartney. La missione doveva preparare l’apertura di relazioni commerciali bilaterali tra l’impero britannico e quello cinese, in un periodo in cui la Cina aveva ridotto al minimo il commercio con i paesi stranieri. In realtà, in quell’epoca tra i Cinesi era assai diffusa la convinzione dell’assoluta superiorità del loro impero rispetto alle altre nazioni (considerate tutte “barbare”) e vi era quindi uno scarso interesse ad aprirsi a scambi commerciali e culturali. Ad esempio, prima che il suo vascello raggiungesse il Mar Giallo, Macartney fu costretto ad inalberare una  bandiera con la scritta “Contribuente dall’Inghilterra”. Secondo i Cinesi, infatti, i regali che la corona inglese portava in dono all’imperatore del celeste impero non erano altro che le tasse dovute dal visitatore, un segno di ubbidienza del sovrano straniero.

L’udienza tra Macartney e l’imperatore Qianlong fu fissata per il 14 settembre 1793. In questa cerimonia, la corte chiese che l’ambasciatore inglese si inginocchiasse per tre volte e che per tre volte chinasse la testa fino a toccare il suolo, il gesto simbolico per chi si trovava davanti a una divinità, quale era considerato appunto l’imperatore della Cina. Macartney non volle eseguire la cerimonia e intavolò un negoziato, dichiarandosi disposto a eseguire il rituale solamente se un dignitario di corte di rango pari al suo avesse eseguito la stessa cerimonia davanti a un ritratto del re Giorgio III o, in alternativa, a rendere all’imperatore Qianlong lo stesso omaggio che i Britannici rendevano al loro re (ossia inchinarsi una sola volta su un ginocchio).

In seguito gli inglesi mandarono le cannoniere…

Ma adesso? All’epoca era l’Inghilterra al vertice della tecnologia militare, così come oggi gli US ritengono di essere in quel ruolo.
Ma è davvero così?
Ecco il problema, se a forza di mentire, menti per abitudine anche a te stesso, ora non sei più certo di quel che ti racconti.
Vai avanti a simulare, ma temi di essere andato oltre!

Lo scalpore suscitato dal suo rifiuto e, soprattutto, la decisione di Qianlong di non avviare scambi con l’impero britannico, fecero sì che poco dopo Macartney e il suo seguito venissero quasi cacciati dalla Cina, tornando in Inghilterra a mani vuote.




Di Franco Remondina

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