Sono disposti a tutto!

Altro che servizi di Intelligence deviati, qui siamo in presenza di un sistema mafioso al massimo grado. L’Italia è in mano a quello che viene chiamato “deep state”, costituito da Presidente siciliano, con un padre mafioso, giudici corrotti, partiti di sinistra venduti alla massoneria che comandano l’invasione da parte di negri, per scatenare la guerra civile in Italia.

Il piano era stato articolato in questo modo:

Finto naufragio con un’alto numero di morti, prima 100, poi 150, poi forse 200…

Una nave della “Guardia Costiera” presente in un tratto di mare di competenza maltese, pronta a rifare la stessa operazione della Diciotti.

Un peschereccio allestito apposta per fingere il ritrovamento e che accudisce i superstiti e CHIAMA i soccorsi, per impedire eventuali tracce di tabulati telefonici da parte di eventuali PM che volessero chiarezza.

E’ tutto pronto, l’attacco a Salvini, per far cadere il governo e insediare un nuovo esecutivo stile Monti, l’aumento dell’IVA, nuova austerità e TASSA PATRIMONIALE.

Poi invece, l’imponderabile: un nordafricano uccide un carabiniere a coltellate a Roma!

Che sia andata cosi, lo si capisce subito…

C’è la segnalazione dei colleghi del carabiniere ucciso che parlano di due magrebini…

E’ un cosa che rischia di bloccare il piano di cui sopra, per metterci una pezza intervengono in tv il generale dell’arma che rilascia una dichiarazione adeguata al fatto… CI MANCAVA ANCHE L’OMICIDIO DI UN CARABINIERE DA PARTE DI UN MAGREBINO , MA NON UNO QUALSIASI, UNO CHE AVEVA GIA’ COMMESSO UN TENTATIVO DI OMICIDIO, RILASCIATO DA UN GIUDICE.

Come vedete i 100, 150, 300miliardi di morti, scompaiono dai teleschermi, vengono dimenticati, relegati a secondo terzo servizio…

Nel frattempo il borsello rubato… Prima notizia: rubato ad una donna…

Seconda notizia: rubato ad un uomo…

Terza notizia, rubato ad uno dei maghrebini, che però chiama i Carabinieri