E’ un momento di cambiamento di paradigma, quello che si è innescato, le strategie di controllo mentale, vengono meno! E’ la discronia del sentire comune, rispetto allo narrazione dei media…
A Charlottesville, si è conclamato lo stato di guerra civile strisciante che cova negli USA, la “più grande democrazia” (???!) del mondo.
https://www.rischiocalcolato.it/2017/08/virginia-corteo-anti-razzista-stile-ong-limpeachment-vorrebbe-dire-guerra-civile.html
E’ caduta la maschera, quella maschera lessicale costituita dal vocabolo “democratico”!
Un democratico è quello che PRETENDE di avere la verità assoluta in tasca, in Italia è il PD e la sinistra in genere, in america sono , o meglio, si sono proclamati i democratici… espressione di ciò, è una come Hillary… implicata nell’assassinio del console americano http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/12/attacco-a-bengasi-verita-insabbiate-a-rischio-corsa-di-clinton-alla-casa-bianca/591757/
come Bill Clinton… stupratore di stagiste
La manifestazione dei suprematisti bianchi contro l’abbattimento della statua del generale Lee, rappresenta un “enough is enough!”, un “adesso basta”.
Dite che è una manifestazione razzista?
Perchè? Le manifestazioni dei Black Panters, non lo sono?
Ogni manifestazione dei migranti in Italia, non è forse un atto di razzismo?
Cosa possono rivendicare? L’Italia non è casa loro, non è stata costruita da loro, non tengono in piedi l’Italia, questa falsità, è razzismo contro i miei avi, contro mio nonno che ha combattuto nella prima guerra mondiale, contro mio padre che a La Spezia, era sotto le bombe degli americani…
Posso pensarla in questo modo?
Anche in USA cominciano a pensarla cosi! Esiste un solo tipo di razzismo: QUELLO CONTRO I BIANCHI.
Volete delle notizie che non fanno notizia? Eccole:
http://www.imolaoggi.it/2016/03/23/il-vero-razzismo-cartoline-dal-sudafrica-la-mattanza-dei-bianchi/
Del resto, basta dare uno sguardo alle legislazioni per capire come stanno le cose… Non prevedono l’immigrazione!
Come? Che centra?
Oh certo, gli “intellitupidi” democratici, non ci arrivano, perciò lo spiego: i codici penali occidentali sono basati sul comportamento occidentale, bastano a reprimere comportamenti antisociali in chiave occidentale.
Significa che il deterrente penale è commisurato al senso di identità sociale che gli occidentali hanno sviluppato, a nessuno viene in mente di tagliare le mani al ladro, o di appendere per i coglioni un violentatore…
Questo è visto come incivile da tutti i bianchi occidentali, ma pensate a un negro che viene dall’Africa dove la pena è quella, penserà che invece di essere appeso per i coglioni, finisce in carcere,se gli va male, se violenta una delle nostre donne. In carcere gli danno da mangiare, c’è la Tv, si fanno amicizie particolari…
Insomma, i democratici che sono “precari cognitivi”, neppure sanno di cosa sto parlando e non credo neppure lo capiscano.
La questione immigrazione deve includere quindi un deterrente penale differente, adeguato agli usi e costumi del luogo di provenienza dell’immigrato, altrimenti i codici occidentali, sono per loro una barzelletta!
In america cominciano a capire il giochino… gli USA, sono stati costruiti dai bianchi, quale è stato il contributo dei neri o degli ispanici?
Queste domande sono domande necessarie e sotto il pelo dell’acqua, gli americani qualche risposta “non democratica”, ovvero, al di fuori del lavaggio del cervello imposto dai media e dalle televisioni, cominciano a darsela:
Siccome i negri ci odiano, il loro odio è rivendicazione, pezza giustificativa dei democratici…
In Italia le chiamiamo “risorse” ma sono un “costo”…
Charlottesville è l’inizio di qualcosa, è l’inizio della fine del paradigma “democratico”, quello del siamo tutti uguali, non siamo tutti uguali, siamo diversi!
Il generale Lee e la sua statua, abbattuta o meno, non contano,
Siamo diversi, non c’è bisogno di farsene una ragione, è cosi!