The Lancet

E£FFICACIA DEL VACCINO? LO 0,84%!!!

https://www.thelancet.com/action/showPdf?pii=S2666-5247(21)00069-0

Efficacia ed efficacia del vaccino COVID-19: l’elefante
(non) nella stanza

Circa 96 vaccini COVID-19 sono diversi
fasi di sviluppo clinico.1
Al momento, abbiamo il
risultati intermedi di quattro studi pubblicati su Scientific
riviste (sul Pfizer–BioNTech BNT162b2 mRNA
vaccino,2
gli Istituti Nazionali Moderna-US di
Salute [NIH] vaccino mRNA-1273,3
l’AstraZeneca–
Vaccino Oxford ChAdOx1 nCov-19,4
e il Gamaleya
Vaccino GamCovidVac [Sputnik V])5
e tre studi
attraverso la Food and Drug Administration degli Stati Uniti
(FDA) documenti informativi (sulla Pfizer–BioNTech,6
Moderna–NIH,7
e Johnson & Johnson [J&J] Ad26.
vaccini COV2.S).8
Inoltre, estratti di questi risultati
sono stati ampiamente comunicati e discussi attraverso
comunicati stampa e media, a volte fuorvianti
modi.9
Anche se l’attenzione si è concentrata sul vaccino
efficacia e confrontando la riduzione del numero
dei casi sintomatici, comprendendone appieno l’efficacia
e l’efficacia dei vaccini è meno semplice
di quanto possa sembrare. A seconda di come la dimensione dell’effetto
è espresso, potrebbe emergere un’immagine completamente diversa
(figura; appendice).
L’efficacia del vaccino è generalmente riportata come un rischio relativo
riduzione (RRR). Utilizza il rischio relativo (RR), ovvero il
rapporto tra i tassi di attacco con e senza un vaccino, che
è espresso come 1 – RR. La classifica per efficacia segnalata dà reported
riduzioni del rischio relativo del 95% per Pfizer–BioNTech,
94% per il Moderna – NIH, 90% per il Gamaleya,
67% per J&J e 67% per AstraZeneca – Oxford
vaccini. Tuttavia, RRR dovrebbe essere visto contro il
rischio di contrarre l’infezione e ammalarsi
con COVID-19, che varia tra le popolazioni e
col tempo. Sebbene la RRR consideri solo i partecipanti
chi potrebbe beneficiare del vaccino, il rischio assoluto
riduzione (ARR), che è la differenza tra attacco
tariffe con e senza vaccino, considera il tutto
popolazione. Gli ARR tendono ad essere ignorati perché danno
una dimensione dell’effetto molto meno impressionante rispetto agli RRR: 1 · 3% per
l’AstraZeneca – Oxford, 1,2% per il Moderna – NIH,
1,2% per J&J, 0,33% per Gamaleya e 0,84%
i vaccini Pfizer – BioNTech.
L’ARR viene utilizzato anche per ricavare una stima del vaccino
efficacia, che è il numero necessario per vaccinare
(NNV) per prevenire un altro caso di COVID-19 come 1 / ARR

Le NNV portano una prospettiva diversa: 76 per la Moderna–
NIH, 78 per l’AstraZeneca-Oxford, 80 per il Gamaleya,
84 per i vaccini J&J e 117 per i vaccini Pfizer-BioNTech.
La spiegazione sta nella combinazione del vaccino
efficacia e diversi rischi di fondo di COVID-19
tra gli studi: 0,9% per Pfizer – BioNTech, 1% per
Gamaleya, 1,4% per Moderna-NIH, 1,8% per J&J,
e 1,9% per i vaccini AstraZeneca-Oxford.
ARR (e NNV) sono sensibili al rischio di fondo—
maggiore è il rischio, maggiore è l’efficacia, come
esemplificato dalle analisi del vaccino di J&J su
casi confermati centralmente rispetto a tutti i casi:8
tutti e due
il numeratore e il denominatore cambiano, RRR sì
non cambia (66–67%), ma l’aumento di un terzo in
tassi di attacco nel gruppo non vaccinato (da 1,8% a
2,4%) si traduce in una diminuzione di un quarto del NNV (da
84 a 64). Vedi Online per le appendici

Ci sono molte lezioni da imparare dal modo in cui si studia
vengono condotti e vengono presentati i risultati. Con l’uso
di soli RRR, e omettendo gli ARR, il bias di segnalazione è
introdotto, che influenza l’interpretazione del vaccino
efficacia.10 Quando si comunica l’efficacia del vaccino,
soprattutto per le decisioni di salute pubblica come la scelta
il tipo di vaccini da acquistare e distribuire, avendo a
un quadro completo di ciò che i dati mostrano effettivamente è importante,
e garantire che i confronti si basino sulla combinazione
prove che mettono i risultati della sperimentazione sui vaccini nel contesto e non
anche solo guardare una misura sommaria, è importante.
Tali decisioni dovrebbero essere adeguatamente informate da dettagliate
comprensione dei risultati dello studio, che richiedono l’accesso a
set di dati e scrutinio e analisi indipendenti.
Sfortunatamente, confrontare i vaccini sulla base di
i dati di prova (intermedi) attualmente disponibili sono resi ancora di più
difficile da protocolli di studio disparati, compreso il primario
endpoint (come quello che è considerato un COVID-19
caso e quando viene valutato), tipi di placebo, studio
popolazioni, rischi di fondo di COVID-19 durante il
studio, durata dell’esposizione e diverse definizioni
di popolazioni per analisi sia all’interno che tra
studi, nonché definizioni di endpoint e statistiche
metodi per l’efficacia. È importante sottolineare che ci rimane il
domanda senza risposta sul fatto che un vaccino con a
data l’efficacia nella popolazione in studio avrà lo stesso
efficacia in un’altra popolazione con diversi livelli di
rischio di fondo di COVID-19. Non è una domanda banale
perché l’intensità di trasmissione varia da paese a paese,
influenzato da fattori quali interventi di sanità pubblica
e varianti virali. L’unica indicazione riportata di
l’efficacia del vaccino è la vaccinazione di massa israeliana
campagna utilizzando il prodotto Pfizer–BioNTech. Sebbene
il design e la metodologia sono radicalmente diversi da
lo studio randomizzato,2
Dagan e colleghi11 riportano un’an
RRR del 94%, che è essenzialmente lo stesso del RRR di
lo studio di fase 3 (95%) ma con un ARR dello 0,46%, che
si traduce in un NNV di 217 (quando l’ARR era dello 0,84%
e il NNV era 119 nello studio di fase 3). Questo significa in
un ambiente di vita reale, potrebbero aver bisogno di 1,8 volte più soggetti
farsi vaccinare per prevenire un altro caso di COVID-19
rispetto a quanto previsto nel corrispondente studio clinico.
Gli studi di fase 3 non coordinati non soddisfano il pubblico
requisiti sanitari; prove della piattaforma progettate per indirizzare

questioni rilevanti per la salute pubblica con un comune
protocollo consentirà di prendere decisioni informate
secondo criteri comuni e una valutazione uniforme. Questi
si basano le considerazioni sull’efficacia e sull’efficacia
su studi che misurano la prevenzione da lieve a moderata
Infezione da covid19; non sono stati progettati per concludere
sulla prevenzione del ricovero in ospedale, di malattie gravi, o
morte o sulla prevenzione dell’infezione e della trasmissione
potenziale. La valutazione dell’idoneità dei vaccini deve
considerare tutti gli indicatori e coinvolgere la sicurezza, la dispiegabilità,
disponibilità e costi.
Non dichiariamo interessi concorrenti.
Copyright © 2021 L’autore(i). Pubblicato da Elsevier Ltd. Questo è un accesso aperto
articolo sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0.
*Piero Olliaro, Els Torreele, Michel Vaillant
piero.olliaro@ndm.ox.ac.uk
Centro per la medicina tropicale e la salute globale, dipartimento di medicina di Nuffield,
Università di Oxford, Oxford OX3 7FZ, Regno Unito (PO); Istituto per l’innovazione e
Scopo pubblico, University College London, Londra, Regno Unito (ET); Centro di competenza
per Metodologia e Statistica, Istituto di Sanità del Lussemburgo, Strassen,
Lussemburgo (MV)
1 Zimmer C, Corum J, Wee S-L. Rilevatore di vaccini Covid-19. https: // www.
nytimes.com/interactive/2020/science/coronavirus-vaccine-tracker.html
(consultato il 10 marzo 2021).
2 Polack FP, Thomas SJ, Kitchin N, et al. Sicurezza ed efficacia del BNT162b2
Vaccino mRNA COVID-19. N inglese J Med 2020; 383: 2603–15.
3 Baden LR, El Sahly HM, Essink B, et al. Efficacia e sicurezza dell’mRNA-1273
Vaccino SARS-CoV-2. N Inglese J Med 2021; 384: 403-16.
4 Voysey M, Clemens SAC, Madhi SA, et al. Sicurezza ed efficacia del ChAdOx1
Vaccino nCoV-19 (AZD1222) contro SARS-CoV-2: un’analisi ad interim di
quattro studi randomizzati controllati in Brasile, Sud Africa e Regno Unito.
Lancetta 2021; 397: 99-111.
5 Logunov DY, Dolzhikova IV, Shcheblyakov DV, et al. Sicurezza ed efficacia di an
Vaccino eterologo prime-boost COVID-19 basato su vettori rAd26 e rAd5:
un’analisi ad interim di uno studio randomizzato controllato di fase 3 in Russia. Lancetta
2021; 397: 671-81.
6 Food and Drug Administration degli Stati Uniti. Vaccini e prodotti biologici correlati
Riunione del comitato consultivo: documento informativo della FDA. 10 dicembre 2020.
https://www.fda.gov/advisory-committees/advisory-comm Committee-calendar/
avviso-riunione-vaccini-e-prodotti-biologici-connessi-comitato-consultivo-dicembre10-2020 (consultato il 10 marzo 2021).
7 Food and Drug Administration degli Stati Uniti. Vaccini e prodotti biologici correlati
Riunione del comitato consultivo: documento informativo della FDA. 17 dicembre 2020.
https://www.fda.gov/advisory-committees/advisory-committee-calendar/
avviso-riunione-vaccini-e-prodotti-biologici-connessi-comitato-consultivo-dicembre17-2020 (consultato il 10 marzo 2021).
8 Food and Drug Administration degli Stati Uniti. Vaccini e prodotti biologici correlati
Riunione del comitato consultivo: documento informativo della FDA. 26 febbraio 2021.
https://www.fda.gov/advisory-committees/advisory-committee-calendar/
vaccino-e-relativi-prodotti-biologici-comitato-consultivo-febbraio26-2021-annuncio-riunione (consultato il 10 marzo 2021).
9 Olliaro P. Cosa significa realmente l’efficacia del vaccino contro il COVID-19 al 95%?
Lancet Infect Dis 2021; pubblicato online il 17 febbraio. https://doi.org/10.1016/
S1473-3099(21)00075-X.
10 Marrone RB. Bias di segnalazione dei risultati nella clinica del vaccino mRNA COVID-19
prove. Medicina (Kaunas) 2021; 57: 199.
11 Dagan N, Barda N, Kepten E, et al. BNT162b2 mRNA vaccino COVID-19 in a
vaccinazione di massa a livello nazionale. N Inglese J Med 2021; pubblicato online
24 febbraio https://doi.org/10.1056/NEJMoa2101765.

Di Franco Remondina

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