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La Svezia offre agli immigrati fino a 34.000 dollari per tornare a casa
Un decennio dopo aver sollecitato compassione verso i migranti, il governo svedese sta adottando un approccio sorprendentemente diverso con una nuova iniziativa di “rimpatrio”. In risposta all’aumento dei tassi di criminalità violenta, tra cui il più alto tasso pro capite di violenza armata nell’UE, l’amministrazione conservatrice ha annunciato piani per incentivare il rimpatrio volontario degli immigrati, offrendo fino a $ 34.000 di assistenza finanziaria. Questo significativo cambiamento di politica segna un allontanamento dalla posizione storicamente accogliente della Svezia sull’immigrazione e riflette le crescenti frustrazioni per le sfide dell’integrazione e le preoccupazioni per la sicurezza pubblica.
Mentre il governo si imbarca in quella che chiama l’era del Grande Rimpatrio, le ramificazioni sia per gli immigrati che per la società svedese sono destinate a essere profonde. Dieci anni dopo che l’allora Primo Ministro Fredrik Reinfelt disse agli svedesi di “aprire i vostri cuori” ai migranti, la Svezia ha annunciato l’intenzione di pagare agli immigrati fino a 34.000 dollari per tornare a casa come parte di un nuovo e audace piano di “reimmigrazione” del governo conservatore.
L’incapacità di controllare l’immigrazione ha portato a un aumento sconvolgente della criminalità violenta nel paese scandinavo, precedentemente omogeneo e pacifico. La Svezia ha il più alto tasso pro capite di violenza armata nell’Unione Europea, con 363 sparatorie mortali l’anno scorso, rispetto alle sei negli altri tre paesi nordici messi insieme. È arrivata l’era del Grande Rimpatrio.
Il governo svedese ha annunciato giovedì che aumenterà le sovvenzioni per gli immigrati che scelgono di tornare volontariamente nei loro paesi d’origine, nonostante il mese scorso un’inchiesta nominata dal governo abbia raccomandato di non aumentare in modo significativo, riporta l’agenzia Anadolu. Secondo quanto riportato dal Middle East Monitor , a partire dal 2026 gli immigrati che sceglieranno di lasciare volontariamente il Paese nordico potranno beneficiare di un’assistenza finanziaria fino a 350.000 corone svedesi (circa 34.000 dollari), rispetto alle attuali 10.000 corone.
Secondo l’emittente locale SVT Nyheter, in base alla legge vigente, i migranti che tornano a casa possono ricevere un massimo di 10.000 corone per adulto o 5.000 corone per bambino, con un massimo di 40.000 corone per famiglia. “Siamo nel mezzo di un cambiamento di paradigma nella nostra politica migratoria”, ha affermato il ministro per le migrazioni, Johan Forssell, in una conferenza stampa a Stoccolma. Secondo Ludvig Aspling, del partito anti-immigrazione dei Democratici Svedesi, la sovvenzione è disponibile dal 1984 ed è “relativamente sconosciuta, piccola e utilizzata da poche persone”. Tuttavia, ora ritiene che promuovere con insistenza un aumento sostanziale dell’assistenza finanziaria incoraggerebbe più persone ad accettare l’offerta di lasciare il paese scandinavo. I migranti dovrebbero intervenire il prima possibile perché la prossima conseguenza è l’espulsione forzata.
Di Franco Remondina