Un diminutivo incarne e ossa!

Matteo Salvini, come nel finale del Caimano di Nanni Moretti, sfida la magistratura e invita il popolo alla rivolta. È il nuovo fascismo, dice Michael Moore, che ha alzato la testa dopo l’elezione di Trump. Caffè

La data è quella dell’otto settembre del 43, ti sei accorto Corradino? E’ finito da oltre settantanni… Oggi sei tu il fascista, tu che parli di volontà popolare a sproposito.
Ah ah ah…  ogni volta che lo vedo in tv, non riesco a non ridere. Corradino, l’hanno chiamato cosi i suoi genitori, non hanno avuto il coraggio di chiamalo Corrado, consapevoli o inconsapevoli che fossero, sapevano che era una mezza sega e hanno messo il diminutivo nel nome.
Hanno avuto ragione!
Lui è un “ino” un po’ in tutto, non gode di una intelligenza, la sua è un intelligenzina…  Non c’ha il fisico ma il fisichino, quando va in bagno non fa i bisogni, lui fa i bisognini, non posso dargli della mezzaseghina, o della merdina insomma…capite bene che uno cosi poteva chiamarsi diminutivamente “ino”  e lo sapete che se devo chiamarlo cretin…resto interdetto.
Questo “ino” era il direttore di Rainews24, poi ovviamente passato al PD,  vuoi che si renda conto che siamo in presenza di un attacco della magistratura al governo e cioè a un potere autonomo che esercita discrezionalmente l’azione governativa e non può subire interferenze?
Nel tweet cita Caffè… l’economista…

che dimostra quanto “ino” ci arrivi… Federico Caffè dice esattamente il contrario di quello che ha capito lui.
E’ lui, “ino” il fascista, anzi il fascist-ino, continua cosi Corradino che vai fortino.
Di Franco Remondina

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