SONO UN INCIVILE DI MERDA

Ci sono notizie e fatti che dovrebbero, uso il condizionale, farvi capire chi è contro gli italiani e chi è invece animato da uno spirito patriottico che il mondialismo del Papa e dei massoni della nota lobby ebrea vedono come il fumo negli occhi.
La notizia della condanna di Bossi in primo grado, dimostra una sola cosa, che secondo i giudici è colpevole.
Fosse stato del PD, si invocherebbe la presunzione di innocenza, ma è Bossi. A parte che mi sta troppo sulle palle, Bossi intendo, il problema vero è che da noi esiste una giustizia di tipo messicano, che è tutto dire…
Il giochino è talmente evidente che uno come Berlusconi, che è stato lo specchietto per i gonzi,  a suo dire “perseguitato” dalla magistratura, oggi sul sequestro dei conti correnti della Lega, è muto come un pesce. I giudici hanno bloccato i conti per 400 000 quattrocentomila euro. econdo la contabilità fornita dalla trasparenza, la Lega avrebbe 48 milioni di euro su quei conti, li ha bloccati a “garanzia” dello stato.
Dove cazzo era la magistratura all’epoca delle privatizzazioni? Quando vennero regalate le autostrade ai Benetton? La Telecom a Tronchetti Provera, dove è la magistratura nei casi Consip, nell’affare MPS ?
O nello scandalo di Telecom Serbia? O in quello di Banca Etruria? O nella maversazione delle Agenzie di rating? Oppur nello scandalo dei guadagni sulla speculazione sempre di Etruria?
Oppure in questo: https://scenarieconomici.it/fu-vero-golpe-di-a-m-rinaldi/
Mastella, ve lo ricordate Clemente Mastella? Dopo nove anni e tre gradi di giudizio è stato scagionato:
Aveva osato far cadere il governo Prodi, uno dei più grandi traditori dell’Italia. E’ sempre cosi, se sei della sinistra hai tutti i diritti, ma se sei per difendere gli italiani, la magistratura e la stampa e i media ti tacciano di colpevolezza, senza se e senza ma. Vi ricordo l’isteria verso il procuratore di Catania nella sua indagine contro le ONG? Magari ve la siete gia scordata… dico  cosi… 
Magari vi scordate il disastro negli aiuti ai terremotati, oppure i disastri del Job Acts, siamo diventati tutti precari, grazie a loro, a quelli del PD.
Sempre grazie a loro, hanno imposto la legge sui vaccini e sempre grazie a loro la “legge del dopo il tramonto” per la legittima difesa.
Ora sono alle prese con lo IUS SOLI, è una questione di principio, di civiltà, dicono.
Usano la parola civiltà, come grimaldello mentale. Siamo già fin troppo civili, avremmo bisogno di un po’ di sana inciviltà, magari verso questi traditori degli italiani. E’ una necessità storica.
Ogni volta che concedi diritti agli altri, ne perdi un poco dei tuoi. http://www.ilgiornale.it/news/protesta-dei-profughi-caritas-dateci-soldi-non-cibo-e-1099119.html
Prendi le pensioni, ogni volta che cedi diritti gratis, ad altri, l’età pensionabile si alza, sta succedendo adesso coi ricongiungimenti familiari degli immigrati.
A te, dopo che i tuoi figli raggiungono i 18 anni ti tolgono gli assegni familiari, a loro no! Verifica fatta da una mia conoscente, non le chiacchiere.
Se non hai reddito, vai dai servizi sociali del comune, ma “PER TE, ITALIANO”, non hai diritto!
Facile, verificabile. Non ci metto neppure un link, dovreste sapere da soli, per esperienza, che è cosi.
Abbiamo dei traditori in casa! Parlano di atto di civiltà verso terzi rispetto agli italiani, ma manca la civiltà nei nostri confronti. Parlano di democrazia, ma sulla commissione UE, non eletta da nessuno, non una parola.
Pesi e misure diversi.
https://scenarieconomici.it/avvocato-dobbiamo-spiegare-agli-immigrati-che-non-possono-violentare-le-donne-linsostenibile-razzismo-dei-buonisti-invece-applichiamo-le-leggi-del-loro-paese/
Ecco, accorgersi, basterebbe accorgersi che sono diventati tuoi nemici, in quanto italiano, basta accorgersi che in casa tua, vieni per secondo o terzo, insomma che non sei gradito in casa tua.
Ma forse, cominciano ad accorgersi gli italiani, a dispetto dei sondaggi dei media, che sono tutti truccati:
A NON ASCOLTARE PIÙ NESSUNO; SI RIMANE SOLI, “IUS SOLI”. 
Che incivili che siamo!
   
Di Franco Remondina

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