Nulla di quel che accade oggi accade per caso…
Il guaio è che la pianificazione è diluita in anni e poichè la memoria della gente è stata ri-modellata sul breve termine, essa dimentica i dati veri.
Domanda: cosa abbiamo dimenticato?
Risposta: abbiamo dimenticato il piano generale!
Ricorda: non esistono ebrei cinesi…
Il nemico è la Cina!
Per quale motivo? E’ semplice: i tratti somatici.
E’ impossibile diventare presidenti della Cina con i tratti somatici “non orientali”, o col tipico nasone giudeo…
I cinesi rifiuterebbero.
La pianificazione predittiva, il loro metodo, agisce in tale direzione, se non puoi governarli, devi sconfiggerli.
Così, con questo in mente, sai esattamente cosa accadrà, risalendo all’indietro negli anni puoi trovare indizi notevoli del piano di accerchiamento della Cina, da parte dei nasoni.
https://www.wsj.com/articles/the-clinton-foundation-state-and-kremlin-connections-1469997195
Trad
La Fondazione Clinton, i collegamenti tra Stato e Cremlino
Perché il Dipartimento di Stato di Hillary ha esortato gli investitori statunitensi a finanziare la ricerca russa per usi militari?
E’ il 2016, precisamente il 31 luglio, dice l’articolo:
Hillary Clinton decanta il suo mandato di segretario di Stato come un periodo di realismo testardo e di “diplomazia commerciale” che ha fatto progredire gli interessi nazionali e commerciali americani . Ma la sua gestione di un’importante iniziativa di trasferimento tecnologico al centro dello sforzo di Washington di “resettaggio” delle relazioni con la Russia solleva seri interrogativi sul suo curriculum. Lungi dal migliorare gli interessi nazionali americani, gli sforzi della signora Clinton in quest’area potrebbero aver sostanzialmente minato la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Prendiamo in considerazione Skolkovo, una “città dell’innovazione” da 30.000 persone alla periferia di Mosca, definita la versione russa della Silicon Valley e un elemento fondamentale del ruolo di quarterback della Clinton nel reset russo.
Dopo la sua visita a Mosca nel 2009, il presidente Obama annunciò la creazione della Commissione presidenziale bilaterale USA-Russia. La signora Clinton, in qualità di segretario di stato, dirigeva la parte americana e il ministro degli Esteri Sergei Lavrov rappresentava i russi. L’ obiettivo dichiarato all’epoca era: “identificare aree di cooperazione e perseguire progetti e azioni congiunte che rafforzino la stabilità strategica, la sicurezza internazionale, il benessere economico e lo sviluppo dei legami tra il popolo russo e quello americano”.
Il Cremlino ha impegnato 5 miliardi di dollari in tre anni per finanziare Skolkovo. Il Dipartimento di Stato della signora Clinton ha lavorato aggressivamente per attrarre partner di investimento statunitensi e ha aiutato il Fondo di investimento statale russo, Rusnano, a identificare aziende tecnologiche americane meritevoli di investimenti russi. Rusnano, che un consigliere scientifico del presidente Vladimir Putin ha definito “figlio di Putin”, è stato creato nel 2007 e si basa interamente sui finanziamenti statali russi .
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Elon Musk e Donald Trump sono una “quinta colonna”: cosa vuol dire? Intanto che hanno tradito la democrazia americana e, nonostante la maschera di filoccidentali, simpatizzano per dittature e democrature? Lo dimostrano le azioni del Doge, il dipartimento dell’Efficienza, e l’accordo sull?Ucraina
TRAD
nne Appelbaum sul The Atlantic ha definito quel che sta avvenendo in America “regime change” e per spiegarsi scrive: «Le persone che lavorano per il governo federale americano stanno vivendo la stessa esperienza di persone che si trovano a vivere sotto occupazione straniera». Questa sensazione di straniamento dovuta a ciò che invece Donald Trump definisce “liberazione” (dalla sinistra woke, dagli eccessi dello statalismo ma, in definitiva, anche dal “moralismo” del servizio civile) aprirà una nuova stagione politica sia per gli Stati Uniti che per il resto del mondo, soprattutto se si cerca di rimanere lucidi sul tipo di relazione a distanza tra i due uomini più potenti del mondo, Trump ed Elon Musk, e le forze antidemocratiche nel mondo, dalla Cina alla Russia.
Il neoeletto presidente, da sempre imbambolato di fronte all’uomo forte del Kgb, ha davvero voglia di fare un favore al Cremlino imponendo un accordo di pace che sembra piuttosto un rimprovero per l’Ucraina: basta giocare con i nostri soldi, con le nostre armi e con il nostro know-how. Putin potrebbe anche essere disponibile a concedere al Paese invaso l’ingresso in Europa, che dovrebbe voler dire la fine di ogni futura guerra locale in quei territori (l’articolo 5 del Trattato Nord Atlantico prevede infatti che una guerra a un Paese europeo si trasformi in una guerra alla Nato stessa). Ovviamente Trump critica Zelensky che chiede un posto al tavolo delle trattative per il suo Paese: «Sei stato lì per tre anni. Avresti dovuto finirla in tre anni. Non avresti mai dovuto iniziare».
Etc etc
Poi c’è questo passaggio:
“la Fondazione Skolkovo è stata, di fatto, coinvolta in attività legate alla difesa sin dal dicembre 2011, quando ha approvato il primo progetto legato alle armi, lo sviluppo di un motore per missili da crociera ipersonici… Non tutti gli sforzi del centro sono di natura civile”.
La Sig.ra Ziobro ha anche scritto che “La fondazione [Skolkovo] potrebbe essere un mezzo per il governo russo per accedere alle strutture di sviluppo della ricerca sensibili o classificate della nostra nazione e alle tecnologie a duplice uso con applicazioni militari e commerciali”.
Per chiunque prestasse attenzione, gli avvertimenti dell’FBI non avrebbero dovuto sorprendere. Un cablogramma del Dipartimento di Stato inviato all’allora Segretario Clinton (e ottenuto tramite WikiLeaks) menzionava possibili “preoccupazioni di duplice uso e controllo delle esportazioni” relative a iniziative di ricerca e sviluppo tecnologico con Mosca. E nella sua stessa letteratura promozionale Skolkovo ha annunciato il successo del suo sviluppo del dirigibile ibrido Atlant.
“Particolarmente degna di nota è la capacità dell’Atlant di consegnare carichi militari”, si vanta la pubblicazione Made in Skolkovo: “L’introduzione di questo veicolo unico è pienamente coerente con il concetto di creazione di un esercito mobile e apre nuove possibilità per l’uso mobile dei mezzi di sorveglianza radar, difesa aerea e missilistica e consegna di truppe aviotrasportate”.
Così capite bene perchè fu Hillary Clinton a accusare Trump in campagna presidenziale di essere colluso con la Russia, era fumo negli occhi.
Il piano era quello di circondare la Cina.
Skolcovo, la Silicon Valley russa…
Il guaio è che i russi hanno fatto funzionare quel che gli “americani” non erano stati capaci di fare?
I missili ipersonici?
Ammesso ma non concesso che sia andata così, resta inteso che finchè i tratti somatici rimangono questi, la situazione non cambia.
Credo che comunque “sia già cambiata”…
Musk o non Musk, Trump o non Trump….

