Un intercalare romano

C’è una sorta di sottolineatura nella parlata dei romani, “sticazzi” e “mecojoni”, il primo significa “chissenefrega”, il secondo significa “cosa davvero importante ma inaspettata, cosa che sicuramente viola la normalità” , sta succedendo qualcosa in questa sottolineatura, sti & me, si stanno invertendo, diventano mecazzi e sticojoni….
E’ evidente.
Siamo circondati da “sticojoni” e non possiamo più dire “mecojoni”…
All’inverso sono mecazzi…
Il black-out in Spagna e Portogallo e Francia del sud, sveglierà i fenomeni del salvataggio del pianeta?
Quelli che vanno a bere il caffè al bar e pagano cor telefono?
Quelli che si sentono protetti dal sistema, che “non ho nulla da nascondere”, quelli che credono che l’informatica sia il progresso che ci permette di lasciare a casa i documenti perchè ho tutto nel telefono, quelli che “così non mi derubano”….
Questi sono esattamente “sticojoni” e simultaneamente “mecazzi”…
Pensa, sei uno “sticojoni-mecazzi” e va via la luce…
Il tuo telefonino non prende il campo, perchè ovviamente le telefonate avvengono via internet, non puoi comprare nulla, nessuno ti può vendere nulla e sei in una situazione in cui useresti “mecojoni”, ma è estinto.
Poracci, sono davvero “sticojoni”…

Di Franco Remondina

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