Un post da fare girare assolutamente…


ORMAI È COSA FATTA

Progetto Hamilton, Stablecoins e CBDC

ANDREA CECCHIMay 2
 
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A Firenze c’è un modo di dire che riguarda gli uomini particolarmente nerboruti, ovvero dotati di corporatura massiccia e muscolosa:

« SE AVESSI IL TUO FISICO, VIVREI DI PREPOTENZA»

Applichiamo lo stesso concetto a questa immagine:

La forza militare è la forza della PREPOTENZA.

Io ho avuto una breve esperienza militare come ufficiale dell’Aeronautica Militare Italiana. Una breve esperienza che mi ha però permesso di imparare alcuni concetti fondamentali tramite gli insegnamenti presso la Scuola di Guerra Aerea, e tramite i successivi incarichi presso le basi di Difesa Aerea:

  1. La truppa è sacrificabile.
  2. Con i colleghi di grado superiore occorre sempre mutismo e rassegnazione.
  3. Le informazioni riservate e Top Secret sono rivelate per via gerarchica dal vertice al gradino di sotto della catena di comando.

Solo successivamente, tramite il lavoro in banca e gli studi economici, ho potuto capire che la prepotenza militare serve al controllo economico gestito dai banchieri.

TUTTO SI BASA SUL CONTROLLO! E IL CONTROLLO SI OTTIENE CON LA FORZA BRUTA, LA MENZOGNA SISTEMATICA E CON LA VALUTA A DEBITO, MONOPOLIO DELLE BANCHE.

  • I militari e i banchieri partecipano alle stesse riunioni.
  • La vita umana non è possibile senza energia e l’energia si compra con i dollari dei banchieri, dietro la minaccia armata dei militari

Tutto il mondo ha bisogno di soldi per poter commerciare e sopravvivere e questi soldi sono messi a disposizioni UNICAMENTE dalle banche sotto forma di valuta a debito a:

CORSO FORZOSO.

https://it.wikipedia.org/wiki/Corso_forzoso

La forza dietro al CORSO FORZOSO è la forza bruta armata militare…quella che ti fa vivere di prepotenza!

Questo concetto basilare è stato perfezionato nei minimi dettagli dall’Impero statunitense, tramite

  1. l’imposizione della propria valuta a corso forzoso, il dollaro
  2. la forza militare dispiegata su 128 basi e 49 nazionihttps://www.visualcapitalist.com/mapped-every-known-u-s-military-base-overseas/

La forza bruta utilizzata per il controllo economico e quindi per il controllo del mondo, l’abbiamo vista applicata in tutti i casi in cui il dominio del dollaro poteva essere minacciato e stiamo assistendo, proprio in questa epoca, ad una fase in cui gli assestamenti economici sono accompagnati sempre di più da operazioni militari; alcune evidenti, altre no.

Il mio amico e socio Roberto Carasso, di Moneta Aurea Investimenti Spa, ha una figlia che vive a Barcellona e mi ha raccontato del delirio osservato in una grande città a cui è venuta a mancare l’erogazione dell’energia elettrica. Ecco, in questa foto, perché Barcellona, perché la Spagna e il Portogallo.

Gas

Il controllo dell’energia e gli interventi militari ci portano immediatamente ai più drammatici eventi della storia recente che qui riassumo il più sinteticamente possibile tanto lo sapete già:

  • 11 settembre, Halliburton e Fondo Carlyle Group
  • Iraq, omicidio di Saddam Hussein e caos generalizzato in Medio Oriente
  • Libia e omicidio Gheddafi
  • Guerra in Ucraina
  • Sabotaggio North Stream
  • Sempre ulteriori gravi episodi di guerra attualmente in corso. 56 conflitti armati e 120 conflitti complessivi, secondo i dati della Croce Rossa Internazionale: https://blogs.icrc.org/law-and-policy/2024/05/02/defining-armed-conflict-some-clarity-in-the-fog-of-war/

Secondo l’analista Parallel Mike, anche il recente episodio del Black Out in Spagna può essere ricondotto alla prepotenza militare americana.

Parallel Mike ha recentemente postato questa foto, raffigurante una vera e propria minaccia “mafiosa” da parte del Segretario al Tesoro Scott Bessent (Bessent Me Mucho):

Che cosa dice?….« badate bene oh spagnoli! Mettervi dalla parte della Cina, in questa guerra dei dazi, equivale a tagliarvi la gola»!

In questo momento, assistiamo in prima fila a una guerra ibrida globale in rapida espansione. Si sta svolgendo in tempo reale, innescata dal lento collasso dell’ordine post-Seconda Guerra Mondiale. Al centro di questo sconvolgimento sismico ci sono tre principali blocchi di potere: Stati Uniti, Europa e Cina. Queste forze tettoniche si stanno scontrando tra loro, producendo attriti che stanno accendendo nuovi fronti, alcuni palesi, altri mascherati da sotterfugi. Il principale aggressore in questo scontro sono, senza dubbio, gli Stati Uniti: un leone nel suo proverbiale inverno. Un tempo re indiscusso della giungla, ora sono la nazione più debitrice al mondo e artefice del più grande schema Ponzi della storia umana. Ecco perché, internamente, l’America si sta disgregando. Gli standard di vita stanno crollando, soprattutto per i nati dopo la Generazione X. La salute pubblica è un disastro. Le città sono impantanate nella criminalità, nei senzatetto e nel dilagante abuso di sostanze stupefacenti. E dall’esterno, assomiglia sempre più a un impero al collasso, con al centro un’élite politica profondamente corrotta, al servizio degli oligarchi bancari e delle società che li finanziano.

Eppure, gli Stati Uniti mantengono ancora un potere sostanziale, rispetto ai loro concorrenti. Controllano i principali punti di strozzatura marittima del mondo, gestiscono oltre 120 basi militari all’estero (contro le quattro della Cina) e mantengono il predominio economico attraverso la valuta di riserva globale. Che mantengono ancora, per un soffio. È inoltre degno di nota il fatto che gli Stati Uniti detengano un quasi monopolio sulla guerra dell’informazione, con i media, le narrazioni e le esportazioni culturali americane che plasmano le opinioni in tutto il mondo. In breve, gli Stati Uniti rimangono un colosso, seppur con le gambe che si sgretolano. Sì, sono nei guai, ma hanno ancora molte carte in mano da giocare. Detto questo, affinché gli Stati Uniti mantengano la loro egemonia a questo punto, devono capovolgere completamente la scacchiera, reinventandosi con qualsiasi mezzo necessario. Ed è esattamente ciò a cui stiamo assistendo ora. Il sabotaggio del Nordstream è stato, a mio avviso, un chiaro momento di passaggio del Rubicone: una dichiarazione aperta che l’America è disposta a fare tutto il necessario per mantenere il potere mentre sta crollando l’ordine post-Seconda Guerra Mondiale.

Ma cosa c’entra tutto questo con la Spagna e il Portogallo? Sì, un tempo queste nazioni erano potenze globali a pieno titolo, ma quei giorni sono ormai lontani. Oggi sono meglio conosciute come mete di fuga baciate dal sole per i nordeuropei. Eppure, sotto la superficie di spiagge e sangria, entrambi i paesi occupano ora una posizione silenziosamente centrale nella partita a scacchi globale. Attualmente, la Penisola Iberica, che ospita sia la Spagna che il Portogallo, è diventata una faglia geopolitica chiave. A prima vista, può sembrare periferica rispetto alla grande lotta di potere tra Washington e Pechino. Ma sulla scia del sabotaggio del Nordstream, la sua importanza è cresciuta enormemente. Con una quota sproporzionata della capacità di importazione e rigassificazione di GNL europea, ora detiene un peso enorme in una lotta sempre più definita dai flussi energetici e dal controllo delle infrastrutture. Ecco perché non mi ha sorpreso il fatto che, proprio questa settimana, entrambi i Paesi abbiano subito un blackout totale, grave e del tutto insolito. Questo non è accaduto nel vuoto. Le tensioni tra le nazioni iberiche e gli Stati Uniti sono in crescita da anni, ma si sono drasticamente accelerate in seguito ai cosiddetti dazi del Liberation Day imposti da Trump. Per chi ci ha fatto caso, era chiaro che a un certo punto le minacce velate si sarebbero trasformate in azioni concrete. È davvero questo che abbiamo appena visto accadere?…

Veniamo adesso a descrivere la prossima fase di quello che ci aspetta riguardo al dollaro americano, che come abbiamo visto, è il protagonista principale di così tanta ingiustizia, cattiveria e prepotenza. Un “re della giungla” sdentato e morente, ma ancora capace di fare tanta paura e di seminare morte.

Per farlo, basta verificare il canale ufficiale della Federal Reserve. Quindi, non un sito complottista, ma sono loro stessi a farci sapere quale sarà la prossima tappa.

https://www.bostonfed.org/publications/one-time-pubs/project-hamilton-phase-1-executive-summary.aspx?utm_source=substack&utm_medium=email

Ecco cosa ha scritto a proposito Gregory Mannarino:

La MIT Digital Currency Initiative è una delle istituzioni più potenti di cui nessuno parla. Mentre tutti sono distratti dai dibattiti pubblici su inflazione, tassi di interesse e titoli che parlano di CBDC “forse un giorno”… queste persone stanno già scrivendo il codice del vostro futuro. Silenziosamente. Metodicamente. Con pieno accesso alle banche centrali di tutto il mondo.

https://www.dci.mit.edu/

La maggior parte delle persone non ha idea che esista.

Cos’è? Project Hamilton è un progetto di ricerca congiunto tra:

la Federal Reserve Bank di Boston e la MIT Digital Currency Initiative (DCI).

La Digital Currency Initiative (DCI) è un’unità di ricerca del MIT Media Lab, con sede presso il Massachusetts Institute of Technology.

Fondata nel 2015, è stata creata per studiare, costruire e influenzare lo sviluppo delle valute digitali, della tecnologia blockchain e dei sistemi monetari.

Perché è importante?

Perché la DCI sta scrivendo il DNA digitale del denaro programmabile. Sta plasmando la filosofia alla base dei sistemi di controllo digitale. Sta formando la prossima generazione di tecnocrati che gestiranno il ripristino monetario globale.

È stata lanciata per esplorare come potrebbe essere una valuta digitale della banca centrale statunitense (CBDC) non solo teoricamente, ma anche tecnicamente. Questo è il progetto in cui il codice, la struttura del registro e la capacità di elaborazione delle transazioni di un dollaro digitale vengono sviluppati a porte chiuse.

Fase 1: COSTRUZIONE DEL MOTORE

Distribuito al pubblico all’inizio del 2022, ma la maggior parte delle persone non l’ha notato.

Due architetture distinte per una CBDC:

“Atomizzatore”: un processore centralizzato ad alta velocità

“Commit a 2 fasi”: un approccio basato sul registro decentralizzato.

Una versione ha elaborato oltre 1,7 milioni di transazioni al secondo in condizioni di laboratorio. Metabolizzate bene questo concetto….perché 1,7 milioni di transazioni al secondo fanno sembrare Visa una connessione Internet dial-up.

Le implicazioni? L’hardware e il software necessari per supportare una CBDC nazionale su larga scala esistono già. E sono sviluppati dalle stesse istituzioni d’élite che hanno contribuito a progettare la crittografia di Bitcoin.

Cosa si nasconde nei dettagli? Il Progetto Hamilton non riguarda ancora il lancio di una CBDC… si tratta di garantire che la Fed abbia un prototipo funzionante e possa agire a suo piacimento al momento opportuno.

Si concentra su: prestazioni e scalabilità (non sulla privacy). Architettura basata su token (simile al contante, ma programmabile).

Fase 2: A PORTE CHIUSE (dal post-2022 a oggi)

Il MIT non si è pronunciato sulla fase successiva. Non è più accessibile al pubblico. Ora stanno testando l’integrazione con i wallet. Stanno esplorando restrizioni basate sull’identità (sì, come ad esempio: è necessario “verificare” per ricevere fondi). Coordinamento silenzioso con aziende private come Amazon Web Services, Mastercard e Google Cloud. Lavori avanzati su fondi “a tempo” (denaro con scadenza) e restrizioni geografiche (funziona solo in determinate zone).

La vera minaccia… il Progetto Hamilton. Verrà venduto alla gente come “Questo è veloce, equo e per la vostra sicurezza”.

In conclusione. Il Progetto Hamilton è il banco di prova per il futuro di FedNow. Il fondamento nascosto della moneta programmabile!

A proposito di guerra, dollaro e prepotenza, ecco cosa ha dichiarato recentemente J.D. Vance

La guerra non finirà presto”!

Certo che non finisce la guerra. La guerra consente alle banche il vantaggio di poter creare la massima quantità di debito immaginabile. Per le banche, la guerra è la massima cuccagna.

La spesa per la guerra non riguarda la potenza militare, ma il mantenimento della macchina del debito attraverso la liquidità artificiale. Questo svaluterà ulteriormente la valuta ed eroderà il potere d’acquisto.

Chi non ha ancora preso dell’oro deve aspettarsi una grossa svalutazione .

ASPETTATTIAMOCI:

  1. programmi sociali, infrastrutture, istruzione, spese per il bene collettivo = sventrate.
  2. Accesso delle piccole imprese a capitali accessibili = schiacciato.
  3. I salari non riescono a tenere il passo = crollo del tenore di vita reale.
  4. La classe media paga il prezzo… mentre i profittatori della guerra incassano tutti i profitti.

Ogni dollaro di debito aggiuntivo crea contratti garantiti a lungo termine, spesso senza gara d’appalto, con: Raytheon, Lockheed Martin, Boeing. Northrop Grumman. “Ricostruttori di infrastrutture” legati a BlackRock. Tutti finanziati con denaro che non abbiamo… restituito da persone che non lo hanno chiesto.

Inoltre, la guerra consente di ottenere quel clima di costante paura ed incertezza al quale possono essere attribuite tutte le giustificazioni di disastro economico che sono invece causate dalla fase terminale della bolla del debito.

GUERRA PERPETUA = DEBITO PERPETUO

La gente pregherà in ginocchio per la soluzione e la soluzione esiste già. I banchieri, al momento in cui lo riterranno opportuno, col fare scocciato e sufficiente che li caratterizza, concederanno il passaggio al nuovo sistema delle valute digitali e la gente ringrazierà in ginocchio di poterne usufruire. Solo che questa volta non sarà possibile rialzarsi. La posizione in ginocchio sarà quella definitiva in una permanente situazione di preghiera e di invocazione di pietà.

La soluzione proposta?

IL CAVALLO DI TROIA, LE STABLECOIN E LE CBDC SINTETICHE.

Mentre le banche centrali rimandano pubblicamente il rilascio delle CBDC, stanno silenziosamente introducendo una versione sintetica che raggiunge gli stessi meccanismi di controllo attraverso partnership con aziende private.

Questo è il cavallo di Troia. Le “stablecoin” emesse privatamente e garantite dal dollaro statunitense fungeranno da ponte verso un sistema di controllo completamente digitale, ma senza la resistenza politica che una CBDC, dichiarata apertamente, innescherebbe.

IL QUADRO DELLE CBDC SINTETICHE.

Una CBDC sintetica opera su due livelli.

  1. Front-end. Aziende private come Circle (USDC), PayPal (PYUSD) e Venmo, che si interfacciano direttamente con il pubblico.
  2. Back-End: la Federal Reserve e il Tesoro degli Stati Uniti, che controllano i sistemi (FedNow), le garanzie (titoli del Tesoro) e le normative (conformità, sorveglianza). Questi sistemi sono completamente programmabili, tracciabili e interconnessi con l’infrastruttura esistente delle banche centrali.

Sul funzionameno delle CBDC avevo già scritto, in anteprima assoluta, questa newsletter contenente la trascrizione di un colloquio che ho avuto personalmente con due funzionari della Banca Centrale delle Bahamas, la banca che ha emesso la prima CBDC al mondo. Il contenuto del colloquio conferma esattamente questo protocollo!

LA PRIMA CBDC ESISTENTE - INTERVISTA ESCLUSIVALA PRIMA CBDC ESISTENTE – INTERVISTA ESCLUSIVAANDREA CECCHI·July 29, 2023Read full story

IL LANCIO SILENZIOSO.

Come avevo anticipato nella mia newsletter del 29 luglio 2023, dietro le quinte, questa architettura è già in funzione.

FedNow è attivo. Fornisce un’infrastruttura di regolamento in tempo reale in grado di gestire token digitali programmabili. USDC e PYUSD sono ora garantiti quasi interamente da titoli del Tesoro a breve termine e equivalenti di liquidità. I sistemi di wallet vengono integrati con la verifica dell’identità, rendendo le transazioni tracciabili e collegate al comportamento. Le agenzie governative stanno esplorando l’uso di stablecoin per i pagamenti di stimolo, i buoni pasto digitali, i crediti climatici e le sperimentazioni sul reddito di cittadinanza universale.

COSA STA VERAMENTE ACCADENDO. Questa non è innovazione. Questa è un’architettura CBDC con un altro nome.

ECCO LA SCALETTA DI EVENTI NECESSARI PER L’ATTIVAZIONE.

  • Crollo della fiducia nel dollaro o svendita estera.
  • Crisi di liquidità presso le principali banche.
  • Disordini sociali o emergenza economica pianificati.

Il lancio avverrà con urgenza con proclami propagandistici caratterizzati da questo tono comunicativo. ” Per proteggere le persone, stiamo implementando portafogli digitali di emergenza con dollari sicuri e programmabili.”

Una volta adottati, la trappola si chiude. Ogni transazione tracciata. Accesso subordinato alla conformità. Date di scadenza, limiti di spesa e restrizioni di utilizzo applicate tramite codice.

Non bisogna farsi ingannare dal termine “privato”. Queste stablecoin operano sotto la piena sorveglianza della Fed e del Tesoro. Il denaro contante, l’oro e l’argento sono le monete della libertà. FedNow + stablecoin = funzionalmente CBDC sono una prigione digitale.

Non si deve entrare!

Una volta dentro il sistema, la fuga diventa difficile. Bisogna farlo sapere a tutti! Informate gli altri. Condividete la verità prima che la crisi colpisca.

Questa è la fase più ingannevole e pericolosa della trasformazione finanziaria globale. Non perché sia ​​forzata, ma perché è accolta con favore.

Queste élite non lavorano per il nostro bene. Per loro non siamo niente altro che animali da macello.

Yuval Noah Harari (in ebraico יובל נח הררי‎) storico, filosofo e saggista israeliano, membro del W.E.F e autore del bestseller: “Sapiens A Brief History of Humankind suggerisce una possibile soluzione al problema di cosa fare con le persone inutili: “Al momento, la mia ipotesi migliore è una combinazione di droghe e videogiochi“.

«Una breve storia del genere umano», suggerisce Harari con il suo libro. Vuole dire che ormai, secondo loro manca poco…la storia del genere umano sta per finire…secondo loro…È COSA FATTA!

Di Franco Remondina

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