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I medici sono scioccati: i vaccini anti-Covid rendono le persone ritardate – Studio
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Secondo un recente studio, il vaccino che prometteva di proteggere i suoi utilizzatori dal virus del raffreddore ora li sta rendendo dementi.
In un’intervista video registrata sabato , il neuroscienziato giapponese Dr. Hiroto Komano ha parlato di uno studio sudcoreano che indica che i vaccini anti-Covid rallentano o “ritardano” in modo efficace le funzioni neurologiche del cervello, portando a malattie clinicamente note come demenza, deterioramento cognitivo e morbo di Alzheimer.
“Per quanto riguarda i vaccini repliconi e mRNA, vorrei discutere della loro connessione con la demenza. È qualcosa che desidero fortemente condividere”, ha detto Komano. “L’incidenza del deterioramento cognitivo lieve è più che raddoppiata”.
Il medico ha poi continuato parlando dello studio che indica un aumento significativo dell’incidenza del morbo di Alzheimer (AD) e del deterioramento cognitivo lieve (MCI) nei pazienti sottoposti a iniezioni di terapia genica a mRNA.
“I risultati hanno mostrato un’incidenza aumentata di MCI e AD negli individui vaccinati, in particolare quelli che hanno ricevuto vaccini mRNA, entro tre mesi dalla vaccinazione. Il gruppo del vaccino mRNA ha mostrato un’incidenza significativamente più alta di AD (Odds Ratio [OR]: 1,225; intervallo di confidenza al 95% [CI]: 1,025-1,464; p = 0,026) e MCI (OR: 2,377; CI: 1,845-3,064; p < 0,001) rispetto al gruppo non vaccinato. Non è stata trovata alcuna relazione significativa con la demenza vascolare o il morbo di Parkinson”, ha affermato lo studio nella sezione “Risultati”.
Komano ha chiarito che MCI in realtà significa semplicemente demenza lieve, che è il precursore della demenza conclamata.
“Una possibile ragione di questo aumento dei casi di demenza è che la demenza è in continuo aumento e questo vaccino ne causerà un ulteriore aumento”, ha affermato il medico.
Sebbene il ritardo mentale fosse più evidente negli anziani, Komano ha continuato a parlare di come i vaccini anti-Covid influiscano negativamente anche sui bambini.
“E avrà effetti sui bambini, con conseguente calo dei tassi di natalità, oppure potrebbe essere tossico per i bambini”, ha affermato.
Il medico ha anche affermato che se si continuerà a somministrare il vaccino, il problema degli anziani dementi in Giappone non potrà che peggiorare.
“Il dott. Komano ha un curriculum accademico impressionante. Dopo essersi laureato alla Facoltà di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Tokyo, ha lavorato come assistente all’università e ha ricoperto posizioni di ricerca presso la Stanford University e la University of Michigan Medical School negli Stati Uniti. Ha anche lavorato come direttore di laboratorio presso il National Center for Geriatrics and Gerontology nell’aprile 2007. La sua ricerca principale si concentra sulla comprensione delle molecole coinvolte nell’insorgenza e nella prevenzione del morbo di Alzheimer”, ha affermato PharmaFiles di Aussie17 su Substack.
È noto che i vaccini anti-Covid aumentano la loro letalità dopo dosi ripetute e raddoppiano il tasso di mortalità dei pazienti affetti da Covid, ma il tasso di mortalità è comunque più alto di quanto riportato, aumentano i tassi di infezione da Covid , provocano tumori folli e gravi , distruzione dell’apparato riproduttivo , causano aborti spontanei , paralisi , tinnito , aumento dei tassi di mortalità in eccesso , disturbi autoimmuni della tiroide , nonché mal di testa mortali, convulsioni e infiammazioni cardiache anche nei bambini , causando anche “eruzioni” sulla pelle delle persone vaccinate , oltre a una moltitudine di gravi disturbi osservati in studi sulla popolazione su larga scala e contengono livelli di contaminazione del DNA centinaia di volte superiori a quelli consentiti, con conseguenti effetti mutageni, contaminando l’afflusso di sangue e alterando in modo permanente il DNA dei vaccinati e della loro prole, mentre si prevede che uccideranno persone per molto tempo nel futuro.
Negli Stati Uniti, il CDC raccomanda a tutti gli americani di sottoporsi al vaccino anti-Covid e che i bambini piccoli ne ricevano una dose aggiuntiva, mentre il Canada raccomanda un’ulteriore dose di vaccino anti-Covid per le donne incinte, gli indigeni, le persone “razzializzate” e quelle “che meritano equità”.
Di Franco Remondina