Spinto da un inesauribile spirito di scoperta, un desiderio implacabile di sapere, ho letto senza pregiudizi ogni libro mi capitasse a tiro.
Tra i libri capitatemi a tiro c’erano quelli sull’archeologia.
Inizialmente con quelli sulle piramidi, poi quelli sul diluvio e poi tutte le varie ipotesi e i presunti “codici nascosti” in chiave architettonica, a seguito dei quali ho capito che ci doveva essere una informazione. A un certo punto doveva esserci un quadro d’insieme, che andava ricomposto o comunque costruito.
Cosi, sempre per via dei libri che mi capitavano a tiro, trovai su una bancarella di libri usati un libro, “La via dell’immortalità” un libro di Zecharia Sitchin…

In pratica una serie di argomenti che venivano interpretati da Sitchin in una chiave particolare, quello dei paleo astronauti.
Fu un successo editoriale. A seguito di questo comparve un classico del genere

Secondo l’interpretazione data da Sitchin della cosmologia sumera, il sistema solare avrebbe un decimo pianeta “Il dodicesimo pianeta”, poiché il termine sumero e babilonese per “pianeta” è lo stesso che descrive tutti i corpi celesti – MUL -, e quindi contando anche il Sole e la Luna, il sistema solare sarebbe composto di 12 MUL), che seguendo un’orbita ellittica rientrerebbe nel centro sistema una volta ogni 3600 anni. Inoltre all’epoca in cui scrisse Plutone era considerato il nono pianeta, quindi aggiungendo il corpo celeste aggiuntivo si arriva a 12. Secondo Sitchin, questo ipotetico decimo pianeta è chiamato “Nibiru”, nella mitologia babilonese associato al dio Marduk, dal XVIII secolo a.C. divinità principale della terra di Babilonia.
Sitchin affermava che Nibiru avrebbe avuto un impatto catastrofico con un altro ipotetico pianeta non più esistente, chiamato Tiamat che occupava un orbita tra Marte e Giove. L’impatto avrebbe creato il pianeta Terra e la fascia degli asteroidi. Tiamat sarebbe stato dapprima colpito da una delle 7 lune di Nibiru, spezzandosi in due. Una di queste due porzioni sarebbe poi diventata la Terra con la sua Luna, e sarebbe stata spinta nell’attuale posizione da un altro impatto con una luna di Nibiru. In seguito l’altra metà, colpita da Nibiru stesso, avrebbe dato vita alla fascia degli asteroidi. I restanti detriti dell’impatto avrebbero dato origine alle comete. Nibiru sopravvisse ma danneggiato dall’ultima collisione, e con cinque lune.
Bella teoria, accattivante!
La collisione semmai ci fosse stata non avrebbe mai potuto essere una collisione cosmica, bensì trattasi di collisione comica!
Se Sitchin avesse davvero compreso cosa raccontano quelle tavolette, non avrebbe pubblicato alcun libro di questo genere. Quel che viene descritto è lo schema della natura metafisica del mondo.
Tiamat non è un pianeta è un cerchio, un cerchio che ruota sul diametro e produce una sfera.
Tiamat non viene in collisione con nulla, solo è descritta la relazione tra 兀 e Raggio e circonferenza. Dimezzando il raggio, si ottiene una circonferenza che è 1/2 della prima, una superficie del cerchio che è 1/4 e un volume della sfera che è 1/8.
Questa è l’informazione che è nascosta nel mito.
Sitchin è morto nel 2010…
Non ha capito un cazzo, come molti, come tutti.
Nessuna collisione, solo una collisione di risate, una comica.
E gli astro…
Volevate dire astrocrauti vero?

