Una demolizione logica!

La stragrande maggioranza… ma che dico?
Partiamo da un altro punto, secondo voi, l’archeologo è una professione?
La risposta è: no!
Non è una professione è parte del “consenso circolare” che il “sistema” ha messo in piedi per un controllo totale.
Chi paga gli archeologi?
I committenti sono Università, fondazioni, musei.
Chi gestisce le università, le fondazioni, i musei?
Gente scelta da chi comanda.
Chi paga chi comanda?
Ecco il quadro chiaro e semplice della struttura, quindi l’archeologo non è una professione, non c’è nessun Indiana Jones, non c’è neanche la ricerca delle informazioni storiche, anzi proprio le informazioni storiche sono il “problema”.
Nella Cronache Judaiche, per esempio, Abramo fa il matto per acquistare una collina, la paga 300 sicli d’argento, cioè il triplo del valore…
Sempre secondo le Cronache Judaiche, scavando trova un “reperto” incredibile, di un altro tempo.
Qualcuno dice che fosse una sorta di “arma”, con cui venne poi distrutta Gomorra…
E che dire poi dell’ Arca dell’alleanza” che scagliava fulmini?
Insomma gli archeologi sono la facciata, quella da farvi vedere, ma è indubbio che ci sia una ricerca spasmodica di reperti tipo quelli appena citati.
E’ pieno di gallerie dappertutto, ci sono tunnel sotterranei che attraversano oceani, continenti, sono stati “scavati” da quelli che c’erano prima di noi.
Questa è la vera ricerca, gli archeologi di facciata, che fanno?
Si occupano di decifrare quel che è scritto nei reperti che sono ordinari.
E una volta tradotti, cominciano le beghe…
Per esempio, negli scavi in Iraq vengono trovate le tavolette di argilla dell’Enuma Elish.
Risalgono a quasi 6000 anni fa e raccontano gli “Inizi”, cioè quel che nella Bibbia equivale a Genesi 1.
L’ Enuma Elish è il testo della Creazione secondo le tradizioni degli Accadi.

Comincia cosi

La teogonia
1 Quando in alto i cieli non erano stati (ancora) nominati
2 (e) in basso la terra un nome non aveva (ancora) ricevuto,
3 (c’erano) solo Apsû, il primo, loro progenitore,
4 (e) la creatrice Tiamat, la genitrice di tutti loro.
5 Le loro acque insieme avevano mischiato, ma
6 i pascoli non si erano(ancora) uniti, i canneti non erano estesi(?);
7 (fu) quando gli dei – non era apparso (ancora) nessuno –
8 nome non avevano ricevuto (e) i destini non erano stati fissati.
9 Allora degli dei furono creati in mezzo ad esse;
10 Lahmu e Lahamu si manifestarono e furono chiamati per nome.
11 (E) quando furono cresciuti e diventarono grandi,
12 Anshar e Kishar furono creati: essi erano loro superiori.
13 Essi prolungarono i giorni, aumentarono gli anni.
14 Anu era il loro erede, uguale ai suoi antenati;
15 Anshar aveva reso uguale (a sé stesso) Anu, suo figlio,
16 e Anu generò Nudimmud, la sua immagine.
17 Nudimmud, che dei suoi padri era lui il signore,
18 (era) vasto d’intelligenza, saggio, potente di forza,
19 molto superiore in forza di Anshar, colui che aveva generato suo padre;
20 egli non aveva un eguale tra gli dei suoi pari

Praticamente i nostri (?) archeologi hanno deciso che Tiamat fosse nientepopòdimenoche: la Terra, hanno deciso che fosse un pianeta, un pianeta non piano, anzi un globeta, un pianeta globo e hanno cominciato a parlare del “pianeta” e degli Dei.
Insomma, nessun accenno a chi avesse creato “lo spazio” dove veniva a trovarsi questo “pianeta”.
Chi ha creato lo spazio?
Dal consessus degli archeologi: silenzio assoluto.
E’ ovvio, l’archeologo non è una professione è solo un cumulo di parassiti pagati per raccontarti una favola, quella che il mondo è vero, il mondo esiste.
Della verità ?
Nessuna traccia!

Di Franco Remondina

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