Vanverismo calcistico

Il calcio italiano sic, è lo specchio evidente del fenomeno del vanverismo.

La vanvera era un attrezzo utilizzato nel passato per evitare situazioni imbarazzanti durante balli o cene di gala, quando lo stomaco poteva giocare qualche brutto scherzo, come ad esempio le flatulenze.

Questo strumento veniva applicato sul sedere delle signore e aveva lo scopo di impedire che le flatulenze si liberassero nell’aria, evitando così che la gentildonna facesse una brutta figura. La vanvera funzionava come una sorta di filtro, trattenendo i gas e permettendo alla donna di liberarsene in modo discreto e senza causare imbarazzo.

Ora, abbiamo un commissario tecnico vanverista?
Si, ce l’abbiamo. Un assoluto vanverista flatulente, Spalletti.
Non è il solo, naturalmente, ma lui è l’emblema della flatulenza, ho provato una volta a trascrivere una sua intervista, una cosa ignominosa, surreale, incomprensibile.
Se uno si esprime come Spalletti, deve anche pensare in maniera sgrammaticata.
Applicare la sgrammatica al calcio, produce un calcio sgrammaticato!
Non sono un addetto ai lavori, ne voglio insegnare a questi sgrammaticati vanveristi del calcio a fare il mestiere di allenatore, ma forse dovrei, visto che vengono strapagati per fare quel che fanno.
Spalletti è francamente un asso delle flatulenze, lo si è visto in questi europei, una cosa da ridere.
Scelte da flatulente, indicazioni e soprattutto un atteggiamento arrogante oltre ogni limite.
La squadra ha risentito e si è risentita giocando contro il pestilenziale vanverista.
L’avrei fatto anch’io!
Il calcio è uno sport, un gioco semplice, il trucco degli Spalletti di turno, è quello di farlo apparire una scienza difficile.
Quando tu leggi che bisogna trovare le alchimie, la chimica del gruppo, la tattica le formule 4-3-3, oppure 4-4-2, oppure 4-2-3-1 etc etc, sai e capisci una cosa: stanno usando la vanvera!

Nella fattispecie calcio, ci sono dei parametri certi:
A) La velocità di circolazione della palla
B) La precisione dei passaggi
C) la capacità di attenzione dei calciatori
D) la velocità di esecuzione dei giocatori

Nessuno di questi parametri oggettivi è stato preso in considerazione dal flatulente Spalletti.
A dirla tutta, nessuno di questi parametri viene preso in considerazione dai giornalisti sportivi.
Nella formazione dell’Italia di ieri è stata applicata la vanvera!
La cosa incredibile è che giocatori come Cristante, Di Lorenzo, Mancini, Chiesa, Fagioli, Scamacca, Pellegrini, vengano considerati calciatori forti.
Prendiamo Cristante…
Il calcio di Cristante è basato sul continuo passaggio indietro, cosi come altri…
Incapaci di pensare il calcio.
Eppure sono calciatori che gli allenatori vedono “forti”, imprescindibili per la loro presenza fisica…
Rileggo i quattro dettami dei parametri e scopro che la prestanza fisica non appare.
mmmh…
C’è qualcosa di marcio nella testa degli allenatori?
Si, hanno la flatulenza nel cervello.

Poi parlano di filosofia, ma è flatulenza.
Spalletti è il re flatulente di un calcio ormai marcio, per questo esiste la vanvera!

Di Franco Remondina

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