VISCIDUME DA CORTE MARZIALE

Abbiamo un viscidume istituzionale che non ha pari al mondo!

Giulio Sapelli, economista: “siamo l’unico Paese dove la classe dominante tifa perché l’Italia vada in default e venga commissariata, e lo fanno perché sono tutti eterodiretti.”

Uno dei viscidi è questo Enzo Moavero-Milanesi…

Forte sostenitore di quel progetto mondialista che ha come risultato l’attuale UE.  Una TIRANNIDE CONTINENTALE COSI EVIDENTE, che ormai tutti i popoli d’Europa cominciano a odiare.

Eccola qua la UE!

Eccola di nuovo, con i BOERI DELL’INPS…

Eccola di nuovo, in Grecia…

 

Questa merda d’uomo, dicevo, spinge perchè l’Italia firmi sta roba: il Global Compact.

Forse non lo sapete , ma a dicembre Enzo il Viscido-Milanesi, facente funzione di ministro degli Esteri per volere di Caccarella, vuole firmare un simile Trattato.

Di che si tratta? Del diritto a invaderci!

Il diritto dei migranti a invadere ogni nazione.

Follia pura. In pratica un trattato col VIRUS, una volta firmato, il VIRUS dichiara inutile la Costituzione Italiana.

Roba da matti…  Caccarella ha i criceti in crisi da astinenza nella testa!

 

NON PUO’ ignorarsi che il global migration compact è applicativo di dichiarazioni Assemblea NU, onde rafforza formazione del dir internazionale generale che, ai sensi art.10 Cost, finirebbe per essere assai vincolante, portando alla dichiazione di incostituzionalità delle leggi ITA contrastanti

Barra Caracciolo è un costituzionalista capace, di lui ho letto “La costituzione nella palude”, sagace testo sulla presunta preminenza dei Trattati Internazionali sulla Costituzione…
Non c’è alcuna preminenza dei Trattati. La carta Costituzionale, approvata da referendum, è la sola LEGGE DI RIFERIMENTO PER LA REPUBBLICA ITALIANA.
Al che, sorge una domanda: può un Ministro firmare un atto di tal genere?
In sostanza: il VISCIDO IMBECILLE che è agli Affari esteri, (dimenticavo… era del partito di Mario Monti), si rende conto che il suo è un atto di insurrezione contro la Repubblica e lo Stato?
Di Franco Remondina

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