Volcano bond?

Con le recenti decisioni delle Banche centrali, cioè di alzare i tassi, raccontando che è per combattere l’inflazione, una cosa appare chiara, ovvero che ci sono circa $ 100 trilioni di capitale parcheggiato nel mercato obbligazionario che è affamato di rendimento reale e non lo ottiene.

Ovviamente la speculazione lo sa e agirà come fanno gli squali, si mangiano lo squalo ferito…
E’ una manovra per stringere il cappio sulle obbligazioni, anche quelle degli stati.
Questo riguarda il mondo intero, diciamo che fa parte del piano del WEF, insomma quelli li di Davos.
Ma il resto del mondo sta agendo attivamente, con accordi interstato o altro.
La posizione è chiara da parte della Russia e anche della Cina, ma anche di India e Arabia Saudita, nonchè Iran, et altri..
Ma c’è questa posizione di El Salvador, che rischia di essere un ulteriore sassolino nell’ingranaggio.
El Salvador nel settembre 2021 è diventato il primo paese a riconoscere Bitcoin come valuta legale.

Il suo prossimo progetto si propone di “reinventare l’intero mercato dei titoli obbligazionari”, 100 trilioni di dollari.

L’anno scorso, il presidente Nayib Bukele ha annunciato che. El Salvador potrebbe diventare “il centro finanziario del mondo” e “la Singapore dell’America Latina” rivoluzionando il mercato obbligazionario.

El Salvador prevede di emettere $ 1 miliardo in obbligazioni a 10 anni con una cedola del 6,5% tramite Liquid Network, una rete di secondo livello costruita su Bitcoin che consente l’emissione di titoli tokenizzati come le obbligazioni.

Emettendo le obbligazioni sul Liquid Network, El Salvador elimina i costosi intermediari, trattiene il 100% dei proventi e non perde la sua sovranità a favore del FMI o della Cina. È un punto di svolta.

El Salvador abbandona il FMI e sfrutterebbe la sua energia geotermica vulcanica per l’estrazione di Bitcoin per sostenere un’offerta di debito.

Vediamo se approcci di questo genere, innovativo, faranno saltare il banco.
Certo è che le obbligazioni ora sono il boccone che viene divorato dalle banche centrali, erano un attivo e ora sono un passivo…
Vediamo…


Di Franco Remondina

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