E’ questa la storia, hanno pianificato la conquista dell’intero mondo!
Lo hanno fatto nel momento stesso in cui, nel 1971 hanno deciso unilateralmente di ritirarsi dalla convertibilità in oro del dollaro.
Quello è stato l’inizio dell’operazione “il mondo è nostro”.
Ovviamente non è stato dichiarato in modo ufficiale, ma si è cominciato ad agire come fanno da sempre, cioè destabilizzando con rivoluzioni i paesi chiave del piano.
Come raccontano i fatti, nazioni chiave sono state oggetto di attenzione.
Nel giro di un decennio il mondo ha conosciuto uno stato di guerra nascosta.
C’era ancora l’URSS allora e bisognava usare cautela per via del blocco sovietico…
Ma la domanda che pochi si fanno è: perchè gli USA si ritirarono dalla convertibilità in oro del dollaro nel 1971?
La ragione è che dopo venticinque anni di crescita industriale si era giunti alla sovraproduzione alimentare , si produceva più cibo di quanto ne servisse e si producevano più elettrodomestici di quanti il “mercato” potesse assorbire.
Ci fu un cambio di “visione” politico.
La sovraproduzione era intrinsecamente legata alla economicità dell’energia.
Il petrolio!
Nel 1973 ci fu la grande crisi petrolifera e il dollaro divenne la moneta con cui si dovevano svolgere le transazioni di petrolio.
Fu questo passaggio a determinare il cambiamento del mondo.
Ovviamente le agenzie di intelligence erano dietro questo cambiamento.
La rivoluzione iraniana che portò Khomeini al potere nel 1979 aveva come motivazione la corruzione dello Scià di Persia, installato dagli USA…
Da allora il Medio Oriente è preda di instabilità permanente, poichè l’Iran è considerato dagli USA una “portaerei terrestre”.
E’ solo per il denaro, per il “privilegio di stabilire cosa sia denaro” che sono state fatte tutte le guerre !
E gli anni successivi lo hanno chiarito oltre ogni dubbio.
Volevano conquistare il mondo per stabilire, non un nuovo ordine mondiale, ma per avere la sola moneta al mondo!
Se la moneta è tutto, allora tutto il mondo ci apparterrà.
Come sapete o dovreste sapere, il trentennio d’oro dell’occidente era basato su un tipo di economia mista, cioè una parte statale e una parte privata.
Nell’arco di un triennio (1979-’82) le risposte di politica economica a questo stato di cose, provenienti dal mondo anglosassone e diffuse poi in tutto l’Occidente, modificarono profondamente gli orientamenti economici planetari.
Per comodità l’insieme di queste risposte viene chiamato neoliberismo e sebbene il termine sia molto impreciso è ormai indubbio che in quel periodo si sia passati dal keynesismo del “trentennio glorioso”, al declino dello Stato come regista e attore dello sviluppo economico (complice anche l’avvento al potere di due politici fautori della primazia del privato, Margareth Tatcher nel Regno Unito dal 1979 e Ronald Reagan negli USA dal 1980).
Con l’aumento del prezzo del petrolio (operazione concordata come piano di intelligence) si ebbe il fenomeno dell’inflazione.
L’inflazione serve e serviva come piede di porco per attuare il dominus del denaro.
Le monete cominciarono a fluttuare sul mercato dei cambi…
Negli USA venne “nominato” Paul Volker.come governatore della FED…
Nel giro di poco tempo Volcker, appena assurto nell’agosto 1979 al ruolo più importante nella politica monetaria mondiale, ridusse bruscamente la quantità di banconote in circolazione per operare un raffreddamento dell’attività economica e dell’inflazione.
Le guerre vennero usate come “moltiplicatore di denaro”, poichè le persone “non capiscono” che il piano di conquistare il mondo è “convincerti ad accettare un solo denaro, il dollaro”
Per questa ragione l’instabilità del mondo, le guerre senza fine…
Ma la politica monetaria da sola ha prodotto e produce il crollo della società civile.
Infatti, lo scopo dichiarato delle Banche Centrali è quello di abbassare i salari dei lavoratori.
Offrendo rendimenti elevati, i mercati azionari attraggono il denaro.
Ne consegue che non ha senso investire in aziende manifatturiere.
Così l’occidente intero si è de-industrializzato.
Se negli anni 45-80 produceva un surplus di merci, oggi non produce più tale surplus, questo significa che deve acquistare merci da paesi non occidentali.
Negli ultimi trentanni l’occidente ha perso drammaticamente il suo ruolo di produttore di merci, la cosa non è passata inosservata al resto del mondo.
Perdendo l’industria si sono perse anche le competenze!
Ma quel che è incredibile è che come soluzione a tale problema si sia scelto la soluzione di eliminare fisicamente parte della popolazione.
Gli occidentali sono considerati “da uccidere”.
Volevano, vogliono ucciderci.
Per avere l’unico denaro al mondo, con cui possedere il mondo.
Siamo noi il problema?
O sono loro?
Vediamo….