Il mondo che si è venuto a creare negli ultimi 50 anni è il mondo forgiato dai parassiti.
Un mondo dove alcuni hanno vissuto e approfittato degli altri.
In altri termini, la storia della “competizione”, delle leggi di mercato, era ed è stata la bugia fatta ingoiare alle persone.
I miliardari sono l’espressione di tale bugia.
Pensateci un attimo, come hanno fatto a diventare miliardari?
Se lo sapeste allora capireste che non è di sicuro per merito.
Gli Agnelli, come hanno potuto diventare miliardari?
Ovviamente nel solo modo possibile, truccando i giochi.
Mica crederete che una mezza sega come Gianni Agnelli, fosse un manager capace?
Era incapace di fare una “o” con un bicchiere…
Come è diventato famoso imprenditore?
Attraverso l’appartenenza a un certo circolo di persone.
Sapete quali!
Dopo la rottura della conversione in oro delle monete, ogni moneta poteva venire creata dal nulla!
Così, quale è stato il gioco?
Farsi prestare da una banca i soldi!
Se hai amicizie e appartieni al famoso circolo, vai da una banca, ti fai dare un mutuo di un miliardo di dollari e lo investi nel seguente modo:
a) dal 1972 fino al 1981 in BTP italiani
b) dal 1981 fino al 1993 in Yen
c) dal 1993 fino al 1998 in Titoli di Stato US
d dal 1988 fino al 2008 in derivati tecnologici e azioni
e poi?
Con i guadagni ottenuti chiedi ( grazie al QE della FED) 100 miliardi di dollari di mutuo allo 0,50% e compri le azioni del Nasdaq o quelle delle armi…
E fai girare ulteriori derivati.
Tanto che te frega?
Fai parte del giro…
Dall’articolo:
Mentre il mondo è immerso nel dramma delle elezioni americane, la bomba a orologeria dei derivati continua a ticchettare minacciosamente dietro le quinte. Nessuno conosce le dimensioni effettive del mercato dei derivati, poiché una parte importante di esso è scambiata over-the-counter, nascosta in veicoli per scopi speciali fuori bilancio. Tuttavia, quando Warren Buffet etichettò i derivati come “armi finanziarie di distruzione di massa” nel 2002, il suo “valore nozionale” fu stimato in 56 trilioni di dollari. Vent’anni dopo, la Banca dei regolamenti internazionali stimò quel valore in 610 trilioni di dollari. E i commentatori finanziari lo hanno stimato fino a 2,3 quadrilioni di dollari o persino 3,7 quadrilioni di dollari , superando di gran lunga il PIL globale, che era di circa 100 trilioni di dollari nel 2022. Un quadrilione è 1.000 trilioni.
La maggior parte di questo casinò è gestita dalle stesse banche che custodiscono i nostri depositi. I derivati sono venduti come “assicurazione” contro il rischio, ma in realtà aggiungono un pesante strato di rischio perché il mercato è così interconnesso che qualsiasi fallimento può avere un effetto domino . La maggior parte delle banche coinvolte sono anche designate “troppo grandi per fallire”, il che significa che noi, la gente, le salveremo se falliranno.
I derivati sono considerati così rischiosi che il Bankruptcy Act del 2005 e l’Uniform Commercial Code concedono loro (insieme alle operazioni di repo) una “super-priorità” in caso di fallimento. Ciò significa che se una banca fallisce, i crediti derivati e repo vengono risolti per primi, attingendo allo stesso pool di liquidità che detiene i nostri depositi. (Vedi The Great Taking di David Rogers Webb e i miei articoli precedenti qui e qui .) Una crisi dei derivati potrebbe facilmente prosciugare quel pool, senza lasciare nulla per noi come depositanti, o per i creditori “garantiti” che sono subordinati ai creditori derivati e repo in caso di fallimento, compresi i governi statali e locali.
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Lo vedete?
Se sei di quel giro, non puoi perdere, i soldi vengono creati dal nulla dalle banche!
E tu, se sei di quel giro, hai un ottimo rapporto con le banche, le banche appartengono a te, al tuo giro!
Non si sa come risolvere questo problema, è irrisolvibile, ti dicono…
Forse è perchè non si vuole risolverlo?
Eppure è semplice,
Basta chiarire che in caso di fallimento delle banche, i membri principali del consiglio di amministrazione saranno giustiziati. In pubblico.
In diretta televisiva, Pay per view.
Nello stadio dei New York Giant, ingresso libero…
Ciò avrebbe i seguenti vantaggi per il pubblico in generale…….
1) I giocatori principali verrebbero eliminati dal tavolo
2) L’evento televisivo (esecuzione pubblica) sarebbe nella peggiore delle ipotesi neutrale in termini di entrate e nella migliore delle ipotesi enormemente positivo. I proventi andrebbero direttamente ai depositanti bancari frodati dall’esecuzione.
3) I “principali attori” sostitutivi sarebbero più attenti al comportamento delle banche nel presente e nel futuro.
Perchè se questi non pagano mai, quello che paga sempre, sei solo tu!