Vediamo…
Come detto più volte, il sospetto iniziale era che si fosse concordato il passaggio a un reset diverso da quello degli ebrei khazari, insomma diverso da quello previsto dal WEF, un nuovo ordine mondiale “transitorio”.
Perchè “transitorio”?
Secondo me il piano del reset aveva una falla enorme: in Cina ci sono le massonerie e non esistono ebrei khazariani cinesi.
La Cina è il problema irrisolvibile dei miliardari del WEF.
Per questo il reset fatto dagli ebrei, quelli di Davos, non funziona!
Ma allora come fai?
Decidi di “fingere” che non si farà, ma DEVI farne un altro.
C’è la questione del privilegio di creare denaro dal nulla che deve essere risolta.
Inoltre se il problema è la Cina, devi trovare un modo per distaccare la Russia dalla Cina.
E c’è una ulteriore questione: l’attuale governo a guida ebrea khazariana in US e UK.
Spingono per la guerra in UE…
Quando il gioco si fa duro allora i duri non è detto che siano quelli più adatti al gioco!
E’ quello che sembra stia avvenendo.
E’ ovvio che la NATO distrutta sia un obiettivo degli ebrei?
A questo punto bisogna pensarla cosi!
Almeno Mc Gregor la vede in questo modo…
Ma torniamo al “reset transitorio”, cosa fa pendere per questa opzione?
L’Occidente ha bisogno di tempo!
Quel che gli manca è il tempo.
Una guerra adesso, sarebbe certamente persa per un solo motivo: non ha più a disposizione le fabbriche che invece aveva fino a due-tre decenni fa.
Aver creduto che bastasse la moneta creata dal nulla per schiantare la Cina e aver pensato che la Russia fosse stata già schiantata è stato un errore sesquipedale.
Ma adesso c’è anche la comparsa inattesa della strategia russa a complicare il tutto.
La forzatura delle annessioni sta sparigliando le carte.
Il reset di Davos, cioè il mondo controllato unilateralmente da “loro” non può venire, quello “transitorio”, ovvero la divisione in due blocchi, quello di Davos con la Cina come controparte, non può venire…
Quel che si prospetta è qualcos’altro….
E poi ci siamo noi, che diamine!