https://www.moonofalabama.org/2024/08/the-sanctions-are-working.html#more
Le sanzioni stanno funzionando
Nel marzo 2022 avevo previsto alcune conseguenze delle sanzioni imposte alla Russia :
La prima [mappa] mostra i paesi che hanno bandito gli aerei russi dal loro spazio aereo. La Russia a sua volta ha negato il suo spazio aereo agli operatori di quei paesi. Costerà parecchio per le compagnie aeree statunitensi e dell’UE poiché i loro tempi di volo e i costi da e per l’Asia, che in genere attraversano lo spazio aereo russo, ora aumenteranno. I vettori dei paesi asiatici ora supereranno facilmente le compagnie aeree statunitensi ed europee su queste rotte.
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Come hanno riportato ieri i media britannici :
La British Airways sospenderà temporaneamente i voli per Pechino almeno fino all’anno prossimo.
Da ottobre ad almeno novembre 2025 la compagnia aerea non volerà verso la capitale della Cina, ma continueranno i voli per Shanghai e Hong Kong.
Al momento le compagnie aeree europee non possono entrare nello spazio aereo russo, il che rende più difficoltoso il volo verso la Cina, che impiega alcune ore in più rispetto al passato.
L’autorità per l’aviazione civile russa ha introdotto le restrizioni nel febbraio 2022, in ritorsione al divieto imposto dal Regno Unito alla compagnia aerea nazionale Aeroflot, nell’ambito delle sanzioni per la guerra in Ucraina.
Un portavoce della British Airways ha dichiarato: “Sospenderemo la nostra rotta per Pechino dal 26 ottobre 2024 e stiamo contattando tutti i clienti interessati con opzioni di riprenotazione o per offrire loro un rimborso completo. Continuiamo a operare voli giornalieri per Shanghai e Hong Kong”.
La tratta è ripresa solo a giugno 2023, dopo una pausa di tre anni dovuta alla pandemia di coronavirus.
All’epoca, la British Airways descrisse la tratta Londra-Pechino come “una delle nostre rotte più importanti”. La compagnia aerea non fornì una motivazione per la sospensione.
È una delle tante compagnie aeree occidentali che evitano lo spazio aereo russo, aumentando i tempi di volo, i costi del carburante e la complessità delle modalità di distribuzione dell’equipaggio e degli aeromobili.
British Airways non è l’unica .
Un semplice sguardo alla mappa spiega il problema:
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Continuando a parlare di sanzioni:
La seconda mappa mostra i paesi che hanno promulgato sanzioni contro la Russia. Gli effetti secondari delle sanzioni probabilmente danneggeranno questi paesi tanto quanto hanno danneggiato la Russia. L’assenza di paesi africani, asiatici, mediorientali, centro e sudamericani è piuttosto significativa.
Non sembra che “il mondo” o la “comunità internazionale” appoggino “l’Occidente”.
più grandeGli Stati Uniti hanno anche sanzionato tutte le importazioni di prodotti petroliferi dalla Russia. Il presidente Biden ha incolpato la Russia per l’aumento dei prezzi che inevitabilmente seguirà. Non credo che gli elettori di medio termine accetteranno questo ragionamento. I paesi europei non possono seguire quel passo poiché le loro economie dipendono dalle importazioni di petrolio e gas dalla Russia e continueranno a farlo per anni a venire.
Che si adatta a quest’altro titolo recente:
Secondo le nuove analisi dei dati commerciali, le spedizioni di gas naturale liquefatto russo in Francia sono più che raddoppiate nella prima metà di quest’anno, in un momento in cui l’Europa ha cercato di ritirarsi dagli acquisti di energia che contribuiscono a finanziare l’invasione dell’Ucraina da parte del Cremlino.
L’Europa ha limitato le importazioni di petrolio dalla Russia, ma il gas naturale è ancora consentito. E mentre le aziende in Francia stanno importando di più, un’analisi ha rilevato che i paesi dell’UE hanno importato complessivamente il 7% in più di GNL russo, gas naturale che è stato raffreddato e liquefatto per un trasporto oceanico più facile, nella prima metà di quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Nel frattempo in Germania, che attualmente ha un governo piuttosto folle, la produzione industriale sta ulteriormente diminuendo mentre i fallimenti hanno raggiunto livelli record:
La Germania, con la sua industria ad alta intensità energetica e la carenza di materie prime, è stata particolarmente colpita dal rapido aumento dei prezzi dell’energia. Grandi aziende come la BASF stanno chiudendo fabbriche perché la dirigenza non ritiene più di poter produrre in modo efficiente sostanze chimiche essenziali. C’è una tendenza alla deindustrializzazione.
Il volume degli ordini delle aziende tedesche di costruzione di macchine e ingegneria è diminuito del 12 percento nella prima metà del 2024, secondo l’associazione di settore VDMA. anno su anno in termini reali. Gli ordini dalla Germania stessa sono diminuiti in modo particolarmente brusco, del 18 percento. Gli ordini da aziende straniere sono diminuiti del 9 percento. Anche le società metallurgiche stanno soffrendo, poiché anche la domanda per i loro prodotti è in calo.
Tutto questo potrebbe essere risolto con un po’ di buonsenso e l’eliminazione di sanzioni inutili.
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Questo è soltanto un aspetto, direi marginale, le sanzioni hanno funzionato davvero!
Però all’incontrario, non c’era una sola possibilità che il Sud del mondo potesse uscire dalla trappola del dollaro, salvo una sola: lo stato di necessità!
L’occidente gli ha dato quello stato di necessità.
Incredibilmente il mondo è entrato in uno stato di necessità generalizzato.
C’è molto di più di quel che appare, per esempio, la Cina ha spiegato bene al Sud del mondo la questione legata alla contabilità della Banca Centrale, ha spiegato il concetto di “riserve” della BC.
Sapete cosa sono le riserve di una BC?
Titoli di stato
Oro fisico
Contanti
Ovviamente la Cina, sapendo questo ha di fatto approntato l’industria mineraria, divenendo il maggior produttore di oro al mondo.
In occidente le miniere vengono chiuse!
La Russia è il maggior produttore di petrolio al mondo.
Che c’entra?
Dietro i titoli di stato c’è il punto cruciale…
Il petrolio viene venduto in questo modo: 5% in contanti e 95% in Titoli di Stato US
Ecco perchè nella contabilità delle BC i Titoli di stato sono considerati “riserve di valore”
a) Non esistono stati in “credito pubblico”
b) Non esistendo tali stati , il debito pubblico è in realtà “la misura della ricchezza della popolazione” di quello stato!
c) Se lo stato finanzia l’industria dello stato con “titoli di stato”, diventa ricco!
E’ questo che le sanzioni hanno provocato!
Hanno costretto il Sud del mondo a industrializzarsi senza usare il FMI, usando i titoli di stato negli scambi bilaterali.
Ma c’è di più, la Cina ha rispolverato il “baratto”!
Questo sarà il prossimo scenario.
Merci in cambio di merci.
Niente da dire, la chiamano elite quella che ha comandato finora il mondo, una der-elitè…
Mezzeseghe!
Solo dei coglioni patentati potevano costringere il Sud del mondo a quello “stato di necessità”, incredibile a dirsi, questi coglioni ci sono riusciti!