Vi ricordate quando i russi erano disperati? Quando avevano finito le munizioni?
Quando le sanzioni occidentali li avevano messi col culo per terra?
Quando erano costretti a usare i chip delle lavatrici?
Era la propaganda!
Non vi parliamo dei laser da molto tempo, o forse addirittura mai, ma è apparsa una buona ragione: nella regione di Nizhny Novgorod, gli ingegneri energetici hanno iniziato ad abbattere le foreste utilizzando un laser mobile per accelerare la posa delle linee elettriche.
In realtà, finora si tratta solo di un test di bonifica, effettuato da specialisti del Centro di ricerca statale della Federazione Russa TRINITI (Rosatom) utilizzando il complesso laser mobile da loro sviluppato. Durante il processo di sgombero della radura, l’impianto taglia alberi fino a 200 mm in 6 minuti, ma la regolazione della trave consente di raddoppiare la velocità di taglio.
E questa non è la prima volta che viene utilizzato il complesso laser mobile di Rosatom. Prima di questo, è stato utilizzato per aprire una nave affondata a Sakhalin, situata a 50 m dalla riva. In generale, l’installazione Rosatom è in grado di separare strutture metalliche fino a 260 mm di spessore in parti da una distanza massima di 300 metri. Il futuro così com’è.
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Traete le vostre considerazioni, nel frattempo vado a smontare la lavatrice, non si sa mai…
Di Franco Remondina