Le profezie sono una costante della storia, sono parte del tentativo di indirizzare il pensiero verso un fine desiderato.
In pratica sono uno strumento di controllo mentale.
Ce ne sono tante, grazie alla Bibbia e all’ebraismo in genere è persino nata la “professione” di profeta.
C’erano luoghi, come Delfi, dove era situato il famoso Oracolo.
Molta gente arrivava da tutta la Grecia ed oltre per avere risposte riguardo il proprio futuro; a questi interrogativi rispondeva la Pizia, che era una sacerdotessa del tempio di Apollo, ruolo ricoperto da diverse donne dal 1400 a.C. circa al 381 d.C., che incarnava il tramite attraverso il quale il dio Apollo parlava.
Il potere profetico della Pizia era effetto di alcuni vapori, secondo Plutarco. Altri racconti narrano che il vapore proveniva da un´apertura nel terreno.
Geologi francesi, nel 1927 smentirono questa ipotesi, non rilevando alcun effluvio gassoso, ma oggi, uno studio di quattro anni nell´area nelle vicinanze della grotta sta portando gli archeologi ed altre autorità, a riconsiderare l´idea che i fumi intossicanti svelassero l’oracolo della Pizia.
Inalazioni di etilene?
Insomma, il futuro è sempre stato un “cruccio”, fino a divenire una ossessione.
Non c’è mai stato un re o un imperatore che non avesse al suo servizio qualcuno che in qualche modo sapesse “pre-vedere” il futuro.
Ovviamente ogni profezia è frutto di uno stato alterato di coscienza.
E’ di fatto il condensato delle credenze e delle superstizioni del tempo in cui avviene la profezia.
Negli anni 70 del secolo scorso la CIA condusse una sorta di operazione sul futuro, chiamata “looking glass”…
Ma il futuro è solo una potenzialità, finora è stato manipolato sulla base della quantità, ovvero comunicando alle persone lo scenario che si voleva si manifestasse.
Lo facevano usando il vettore principale: la paura.
In pratica la nozione che la paura è l’emozione che più si autoavvera, è l’unico loro schema.
Il Libro di Giobbe lo dice chiaramente: “tutto ciò che pavento, mi cade addosso”, per cui ogni organo di controllo usa questo vettore.
Le religioni, i governi, persino i mercati e la speculazione usano tutti quel vettore emotivo.
Parlare di “grande risveglio” dell’umanità è solo una grande stupidaggine, visto l’incredibile profusione mediatica di scenari che suscitano paura, eppure c’è qualcosa che non sta funzionando come dovrebbe.
Cos’è?
E’ solo una cosa: sta crollando la Legge della quantità!
L’Intelligenza sa che tale Legge, portata all’eccesso produce un mondo stupido, regressivo, insoddisfacente.
E’ venuto il momento cataclismatico, quello della Legge della Qualità.
Nelle scritture tale fenomeno viene descritto come l’arrivo del Secondo Messia.
Non importa quanti si spaventano, quanta paura l’attuale sistema di controllo, può indurre nelle persone, basta e avanza UNO.
Basta che ci sia uno che evoca la Legge della Qualità.
Nelle scritture la qualità viene chiamata: Verità!
Questo fa crollare il vecchio sistema di controllo, non il risveglio, quello semmai arriverà dopo!
Per questo il futuro è di fatto obbligato!
E così sia!