Salvare il Raphus cucullatus? E’ impossibile!

Probabilmente non conoscete nulla del Raphus cucullatus, in lingua volgare Dodo…

Il dodo o dronte (Raphus cucullatus Linnaeus, 1758) era un uccello columbiforme della famiglia Columbidae, endemico dell’isola di Mauritius. Era incapace di volare, si nutriva di frutti e nidificava a terra.

Si estinse rapidamente nella seconda metà del XVII secolo in seguito all’arrivo sull’isola dei portoghesi e degli olandesi.

Cosi racconta wikipedia, Dodo era il modo con cui veniva chiamato dai portoghesi, nella lingua portoghese Dodo significa “sempliciotto”.
E’ una perfetta analogia con l’attuale governance mondiale.
Le cosiddette elite sono come il Dodo? Temo di si.
E’ qualcosa che le spinge a fare la fine dell’uccello mauritiano.
Una volta che l’uccello perde la sua capacità di volare, diventa impossibile per lui vivere.
Paradossalmente è quel che sta avvenendo con le elite, le quali hanno perso la capacità di pensare il futuro del mondo, sempre ammesso che ne siano mai state capaci.
Il problema è esattamente questo!
Per capirlo profondamente dobbiamo fare un piccolo ragionamento.
Dopo il 1309 i Templari vennero di fatto condannati a morte e espropriati di ogni bene, erano durati 200 anni e poi puff…
https://it.wikipedia.org/wiki/Cavalieri_templari#La_caduta_dei_templari_e_il_processo

Naturalmente era finito un mondo, ma non il mondo. Tolti di mezzo i Templari, adoratori pure loro del Baphomet, come quelli di adesso, ci fu l’Inquisizione, come adesso, poi faticosamente prese corpo l’idea: invece della verità, il suo opposto.
Cosi venne Colombo e il viaggio verso le Indie…
La farsa del perdono di Galileo e la Terra diventava un globo…
Questo includeva continue esplorazioni da parte dei vari Magellano et altri.
Insomma c’erano confini che andavano spostati, c’era ancora il mistero e l’eccitazione della scoperta del nuovo.
C’ era o appariva esserci del “nuovo”!
Oggi il nuovo è da mo’ che non c’è, siamo confinati all’interno di un confine naturale che prima non c’era, il confine del cerchio di ghiaccio del Polo sud.
Come fai a dire che prima non c’era?
Semplice, basta guardare la mappa di Urbano Monte 1587

Insomma per oltre 180 anni si viaggiò e si ispezionò anche le terre oltre i ghiacci (che allora non c’erano) e siccome si cercava di conquistare sempre nuove terre, alla fine chi abitava in quelle terre si è rotto il cazzo e di fatto è venuta a formarsi quella muraglia di ghiaccio alta sessanta metri…
Insomma la storia è questa…
Chiusi in casa, senza nuovi confini, le cose sono diventate difficili.
Non c’era sfogo!
Cosi ogni ramo di queste elite ha cercato di possedere almeno le terre all’interno del cerchio di ghiaccio.
Abbiamo brigato, fatto di tutto.
Poi si è passati ai confini immaginari, come lo spazio esterno, il cosmo!
E’ stata una grande invenzione il cosmo.
Gli ha dato tempo.
Ma il Dodo ormai ingrassato è incapace di volare. Il piano del Nuovo Ordine Mondiale è come il Dodo, che in portoghese significa sempliciotto.
Hanno una sola arma: l’informatica.
Hanno un solo mezzo: l’informatica.
Il denaro digitale e l’identità digitale
Digitale è però anche un veleno potentissimo.

E’ il Dodo!
Impossibile da salvare!

Di Franco Remondina

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