Ufficiale: il tampone lo fa il coglione!

In un lampo di autodifesa, il presidente Macron, ha svelato che i tamponi non sono tamponi, sono un trojan che permette di acquisire il DNA.
E’ una cosa che ho sostenuto nel 2020 su far-falla.com, ora non è più una speculazione, è ufficiale.

Macron, dice la Reuters, si è rifiutato di fare il test Covid russo, nel suo incontro con Putin per paura che gli rubassero un campione di DNA!

Quindi ha rivelato che il tampone è uno strumento diverso da come ce l’ha presentato il mondo politico, quello mediatico e quello istituzionale.
E’ un qualcosa che…
Come fai a spiegare alla gente che sono stati dei coglioni?
Un coglione è per sempre!
Ma a parte questo, mi chiedo: Macron è più complottista di me?
Credo che essendo dalla parte avversa, cioè uno dell’agenda, sappia bene cosa c’è dietro, del resto il termine complottista è brandito contro l’intelligenza.
Devi accettare che non ci sia altro che il fine dichiarato, se invece cominci a trarre una possibile relazione di causa-effetto diversa da quella dichiarata, allora non sei più uno che ragiona, sei un complottista.
Mi chiedo quindi: Macron è andato in bagno, durante la visita a Putin?
Se lo ha fatto dove ha messo le sue dejezioni?
E svariate altre cose…
Capite che roba… ha incontrato Putin e ci voleva il megafono per parlargli…

“Non volevamo che i russi avessero il Dna di Macron”

Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, il presidente francese ha deciso di non sottoporsi al test Pcr perché non voleva che i russi “mettessero le mani sul suo Dna”. Il suo staff sapeva “benissimo che questo avrebbe significato niente stretta di mano e l’impiego del tavolo lungo”, ma non poteva accettare che il materiale genetico di Macron potesse essere prelevato dai russi. La scelta “non ha avuto conseguenze sui colloqui incentrati sulla crisi ucraina”, hanno aggiunto le fonti a Reuters.

Di Franco Remondina