Un qualcosa che…

I cinesi hanno mostrato le ultime armi russe attraverso l’animazione.
Nel frattempo la NATO ha commutato la missione degli aerei che svolgevano la missione sui cieli del Baltico, da “controllo”, a “combattimento”.

La Lituania chiede che la NATO rafforzi ulteriormente la sua ala orientale a causa dell’arrivo di Prigozhin in Bielorussia IL SUO PRESIDENTE SIG. LUCKNOW: SARÀ NECESSARIO PER I SUOI ​​PIANI E INTENZIONI POCO CHIARI In Bielorussia, dicono ufficialmente (il capo del KGB Ivan Tertelj) che gli istruttori della NATO stanno preparando membri dell’opposizione bielorussa (presumibilmente, fino a 300 di loro hanno già ricevuto un addestramento) per destabilizzare il paese e compiere un colpo di stato. Con l’invasione del territorio della Bielorussia da parte dell’Ucraina, forse anche della Polonia e della Lituania… Secondo alcune stime, con l’invio di Prigozhin – ovviamente, se gradualmente si unirà almeno la metà di Wagner – Lukashenko sta mettendo a sua disposizione una seria forza militare che contrasterà le suddette incursioni. Una forza che può – dopo un’incursione dal territorio dell’Ucraina – avviare operazioni militari a nord di Kiev o in direzione di Chernihiv…

Insomma, dopo un anno e quattro mesi di vicinanza, non sanno più che fare!
I cinesi non si smuovono.
I russi hanno liquidato molti generali venduti all’occidente…
Non sta andando per niente bene…

Se il filmato cinese, fatto attraverso l’animazione, delle armi russe è vero solo un decimo, resta una sola soluzione: un passo indietro!
Mille passi indietro…

Di Franco Remondina

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