Di Franco Remondina (dodicesima.com)
Innanzitutto, l’antefatto:
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=1299
Jervè, mi spedisce il link a questo articolo via mail…
Dopo la lettura, faccio spallucce, cerco di rintracciare Jervè telefonicamente ma è “spento”, troppo presto?
Cosi, rimango in stand-by…
Poi invece di stare zitto, decido che alcune cose sono sfuggite a Barnard e a tutti quanti. Quali?
La prima cosa è che il corpo fisico NON È una macchina!!!
Questo, che il corpo sia una macchina, è il paradigma della medicina, tuttavia è falso.
È così falso che i risultati si vedono nei fatti.
Barnard, inconsapevolmente, ammette che la medicina ha fallito! Se gli uomini più ricchi del mondo, avendo quel problema, sono ricorsi alla medicina ufficiale (chemio, radio, chirurgia), e sono morti, Barnard, giunge ad una conclusione paradossale: la medicina alternativa ha fallito!!! Sic…
La conclusione avrebbe dovuto essere: la Scienza ha fallito.
Così si scopre che, sempre Barnard, accusa di cinismo quelli che suggeriscono di “non fare la chemio”, non quelli che ti sfracellano da decenni le palle con le raccolte fondi per la ricerca. Che cazzo avranno ricercato con quei soldi, nessuno lo sa!
Così, l’acredine verso la medicina, ufficiale e alternativa, dice che Barnard è nei guai, non lui personalmente ma una persona a lui cara.
Certo che è nei guai, il materialismo dell’uomo-macchina non trova soluzioni, non le trova perchè è errato e quello che trova è necessariamente errato perchè figlio di un paradigma errato. Ovvio, persino banale, ma risulta incomprensibile.
La reazione è quindi l’unica a disposizione, quella di rivolgersi a chi è stato “delegato” a rispondere a questo aspetto: la medicina, ufficiale e non ufficiale.
Sono entrambe errate! La prima per aver imposto quel paradigma dell’uomo-macchina, la seconda perché inquinata comunque da quel paradigma.
Così, tocca a me chiarire alcune cose, che sono una VERITA’, ma che leggerete non capendole, perché siete ipnotizzati dal modello “uomo-macchina” e ragionate in quei termini lì, e solo quelli!
Il cancro è un “pensiero”! Tutte le malattie sono “UN PENSIERO”.
È evidente una cosa: se mancate voi, neppure una cellula del corpo si muove. Ci sono i cimiteri a dimostrarlo. Siete ipertesi?
Al cimitero, la pressione di chiunque sia in quelle bare, è ZERO! Niente ipertesi!
Così, niente diabete insulinodipendente… niente di niente!
Cioè, andate a fare una mammografia? Siete ridicole: non è il seno che può decidere, è il contrario, siete voi a decidere come deve essere il vostro seno.
AVETE VOI IL POTERE, NON LUI!
Così, la medicina alternativa, avendo la necessità di diventare “medicina ufficiale”, fa un gran casino… parla di chimica, di combattere le malattie, a persone ipnotizzate dal paradigma “uomo-macchina”… Le persone hanno adottato quel paradigma lì, ci credono ad un livello di connessione dei processi di rappresentazione mentale di se stessi.
Il loro seno, è come il tergicristallo della macchina che si è guastato. Bisogna cambiarlo!
Vivono così! Nessun dubbio su chi sono, nessuna esitazione nel rapporto col corpo: è una appendice materiale!
Così il paradigma “uomo-macchina” per estensione li fa guardare all’ universo-macchina e al Tutto-macchina.
Lo sforzo per escludere DIO dalla propria atmosfera mentale ha prodotto l’assenza del contrappeso metafisico.
Barnard è tutti noi, noi siamo tutti lui.
Così, immaginando sbagliato, abbiamo creato un mondo sbagliato… ma sapete come vanno le cose: non è l’europa che è sbagliata è che “ci vuole più europa!”
Così, non è che l’errore sia sbagliato è che ce ne vuole di più!
Ogni malattia è un pensiero, se rimuovi il pensiero la malattia scompare… istantaneamente! Questo per Barnard e per tutti voi è impossibile!
Solo comprendendo questo, diventa possibile: che siete voi a fare tutto, che avete il potere del Sapiens di manifestare ciò che contemplate nella vostra atmosfera mentale.
Avete un cancro? cioè “possedete quel pensiero che fa quella roba lì”? Imparate a lasciarlo andare e guarirete. Non in anni o mesi, ADESSO!
Un’ultima cosa: la scienza di oggi, è la superstizione di domani, significa che domani avremo la “vera” scienza, perché questo è un Universo Spirituale!
Di Franco Remondina