Il bestemmiatore di Roma, l’amico dei migranti, quello che a pelle lo senti che è una merda, quello li che aveva messo su un mercato con tariffe per “stringergli la mano”, quello che ci ammoniva a essere buoni, ad accogliere, quello che citava l’opposto di ciò che è scritto nelle scritture, nei vangeli, estrapolando frasi dal loro contesto, il bestemmiatore argentino…
Ma non è solo questo…
Ci sono ulteriori questioni riguardo all’insofferenza che il bestemmiatore e l’ordine dei gesuiti a cui appartiene sollevano nelle “famiglie veneziane”, quelle storiche che comandano il mondo.
E’ dovuto ricorrere alla forza il bestemmiatore…
Che ci sia di mezzo anche qui la scelta “cinese”?
Una volta capito che ormai gli Usa sono persi, che l’UE è persa, la strategia è quella di rivolgersi ai cinesi?
Credo che una volta risolta la questione Netanyauh e i falchi sionisti, gli Usa si rivogeranno a lui, nel senso che bisogna che questo bestemmiatore argentino e il suo ordine parassita che ormai non ne azzecca una, i gesuiti, vengano dichiarati eretici e scomunicati.
Mi aspetto che crepi, volontariamente o no.
Una cosa voglio dire a quelle famiglie veneziane, meglio se ci pensano loro, in caso contrario ci penserà qualcos’altro e non credo che allora gli sarà convenuto.
Il “potere del Principio” lo farà bene e in fretta.
E non ammette ritardi: o con Lui o contro, tertium non datur.
Di Franco Remondina
