Alla fine i nodi vengono al pettine?
No, non c’è alcun nodo, sono tutti d’accordo, con una piccola incognita, la Cina.
Tale incognita viene valutata sulla base di questo: non esistono ebrei cinesi.
L’incognita non fa stare tranquilli!
Abbiamo avuto circa trent’anni di analisi e il piano messo in piedi era il solito, usare il dumping, cioè svalutare il lavoro.
Alla fine della guerra del Vietnam, i think tank, gli strateghi etruschi dovevano liquidare, cancellare la classe media americana ed europea.
All’epoca c’era la finzione della “guerra fredda”, lo scontro (sic) tra liberalismo e comunismo…
La Russia era una nazione guidata da oligarchi, non avrebbero mai lanciato una guerra mondiale visto che tutti gli oligarchi sono etruschi, è una storia che viene da lontano e mostra sempre lo stesso modo di agire…
Lo si è visto dopo il “crollo del muro di Berlino…
Erano d’accordo su impossessarsi delle ricchezze della Russia.
Ecco una sintesi
la persona media non conosce o non comprende le implicazioni dell’arrivo dei comunisti al potere solo per istituire una forma brutale di capitalismo laissez-faire in stile libertario come politica economica ufficiale.
Troppe menti direbbero ooohh (termine tecnico-economico) se imparassero questo fatto.
L’idea che il comunismo si opponga in qualche modo al capitalismo è un termine improprio. La vera posizione del marxista è che il comunismo è la successiva evoluzione naturale del capitalismo. Sta al capitalismo come, diciamo, il protestantesimo sta al cattolicesimo. Entrambi i sistemi sono molto simili nei loro principi e obiettivi fondamentali, ma hanno alcuni battibecchi interconfessionali, tutto qui.
La verità è che “comunismo” e “capitalismo” sono termini privi di significato. Certo, potresti definire il capitalismo come “governo dei capitalisti” e il comunismo come “governo dei comunisti”, ma questo non ti porta da nessuna parte. Inoltre, non ha senso analizzare la guerra fredda come una competizione ideologica tra due modelli diversi che si sforzano di garantire una produzione efficiente di widget.
In ogni caso, dopo il periodo NEP di inflazione dilagante e capitalismo sotto il quale gli stranieri con bracciate di capitale (denaro) e armi semplicemente derubavano il paese alla cieca, fu adottata una nuova politica. Questa nuova politica fu considerata “comunismo”, ma ciò che era in realtà era un’economia di guerra che avrebbe alimentato l’agenda di conquista dell’URSS e difeso l’URSS dagli invasori. L’URSS iniziò a prepararsi per la guerra con i capitalisti e così iniziarono ad aprire enormi fabbriche e a spingere i contadini nelle baracche per lavorare in queste fosse tossiche martellando pezzi di acciaio o altro. L’unico problema con questo programma era che richiedeva un sacco di capitale (macchine) e dovevano essere importate.
Fortunatamente, gli Stati Uniti furono un grande promotore e sponsor del comunismo organizzato da Lincoln in poi, e così la maggior parte dell’industria sovietica fu loro fornita da capitalisti giudeo-anglofoni. La più famosa è l’industria automobilistica sovietica, fondata da Ford , un’icona industriale americana. La Guerra Fredda non aveva nulla a che fare con i mercati “liberi” o con le imposte sulle plusvalenze o tutte quelle altre stronzate che raccontano agli americani.
Ciò che realmente esiste nel mondo sono due tipi di sistemi economici completamente diversi: quello coloniale e quello nazionale .
L’economia di guerra è l’esempio più perfetto e puro di economia nazionalistica. Queste economie puntano all’autosufficienza, alla piena occupazione, alla cooperazione tra lo Stato e le grandi imprese, alla stabilità finanziaria, alla produzione reale e così via. La massiccia e senza precedenti prosperità materiale del mondo del dopoguerra è stata costruita sulle spalle di queste economie di guerra.
………………………………………………….
Siamo esattamente in questa fase, tutti hanno capito che c’è qualcosa che non quadra con i cinesi.
Devono, se vogliono impossessarsi del mondo, demolire la classe media che è venuta a formarsi in Cina.
La Cina è stata parte del piano di svalutare il lavoro in occidente.
Le Banche Centrali lo richiedevano e lo richiedono oggi.
La finzione della “Russia nemica degli oligarchi”ha avuto presa solo sugli occidentali, solo gli occidentali se la sono bevuta.
I cinesi non bevono!
Così, si deve tornare all’economia di guerra per cautelarsi.
https://slavlandchronicles.substack.com/p/the-nwo-has-core-winners-and-periphery
Rurik dice anche questo
“L’America è diventata il paese più ricco del mondo non per l’economia libertaria e le assurdità voodoo della scuola austriaca. No, è diventata follemente ricca perché enormi fabbriche che sfornavano prodotti finiti di alta qualità hanno dato a tutti in America uno stipendio da classe media e la possibilità di acquisire capitale (case) nel tempo e di uscire dalla povertà intergenerazionale. L’intera classe media americana ha vissuto con i proventi di questo periodo di prosperità senza precedenti, creato dall’economia di guerra. E mentre questa ricchezza continua a essere erosa, l’America continua a precipitare verso una sorta di neo-feudalesimo economico.
Ora, la seconda categoria significativa nelle economie che voglio delineare è il modello coloniale e sfruttatore. In esso, un paese è trattato come una colonia di risorse. I suoi beni sono di proprietà di stranieri. Gli stranieri gestiscono istituzioni chiave nel governo e nell’economia. La ricchezza del paese viene risucchiata dal terreno e fuori dal paese. Questo è ciò che è la Federazione Russa. È ciò che è la maggior parte del mondo, in effetti. Una colonia di risorse per il Nucleo.
Ciò che rende curioso questo attuale accordo è che anche l’Occidente è stato deindustrializzato nella stessa misura della Russia. La loro industria è stata tutta trasferita in Cina, un paese comunista che presumibilmente sta lavorando per destabilizzare le nostre democrazie e contro il quale è in programma una grande guerra.”
………………………………………………………………..
Vedete da soli che il solo dubbio, la sola incognita è la Cina.
Dobbiamo re-industrializzare (economia di guerra), sfruttare finchè è ancora disponibile il “saper fare”, le competenze tecniche ancora presenti, perchè i giovani di oggi sono solo “bocche inutili da sfamare”, la società intera è una società inutile.
Senza competenze pratiche, una società telerasta!
Per inciso, per quelli che ancora credono nel “comunismo” come opzione possibile, basta vedere i dati storici e le modalità con cui agisce.
1) Colpire gli agricoltori
2) Provocare carestie
3) Importare immigrati
4) Ideologizzare ogni problema invece di risolvere i problemi
5) Ridurre la popolazione
6) guerre inutili
7) opere inutili
basta guardare i Olanda, Inghilterra, Spagna, Francia , US
Riduzione della popolazione?
Già fatto!
Immigrazione?
Gia fatto!
Guerre inutili?
Già fatto!
Provocare mancanza di cibo?
In lavorazione…