AI o IA?

Fantastico… mi tocca sentire discorsi sull’Intelligenza Artificiale da un autentico cretino, questo Harari, che specula e immagina e straparla!
Ho ascoltato e anche letto, non il giaciglio preposto per dormire, ho letto nel senso di leggere, non nel senso di poco pesante, ma nella voce del verbo…
Ecco, la voce del verbo non è la voce, si intende la coniugazione… insomma Harari, che vuole passare per l’ebreo più intelligente al mondo fa discorsi che rendono manifesto, non un poster che viene affisso, fa capire che è uno che non capisce.
Harari in altre parole è davvero un cretino.
Se avete voglia potete leggere qui

https://www.unz.com/ejones/why-its-easier-to-talk-to-a-robot-than-to-a-jew/

Perché è più facile parlare con un robot che con un ebreo
Come l’Intelligenza Artificiale ha distrutto l’Olocausto

Gli ebrei non sono il popolo più intelligente sulla terra!
E’ dimostrabile…
Se lo fossero sarebbero giunti alla verità e quindi non amerebbero la menzogna.
L’uso sistematico della menzogna non li rende i più intelligenti, li rende solo abili nella menzogna.
Una atmosfera mentale piena di schemi “menzogna” produce una deformazione implicita, quella della verità.
Per l’ebreo la verità è cosi rara che è divenuta introvabile.
Harari ci fornisce una speculazione intellettiva sul futuro dell’IA?
IA pare il suono del raglio di un asino, ma se lo dici in inglese risulta come un avvertimento “EI AI”, cioè “hei , hai…”
Quale?
Nessuna macchina potrà mai divenire una intelligenza.
Nessuna macchina può diventare intelligente.
Risulta impossibile!
Ci sono cose che Harari non conosce, anzi di più, ignora completamente.
Quali sono?
La relazione assente della macchina verso lo spazio.
Non lo spazio cosmico, lo spazio come “ente”.
Questo presunto intelligentone che racconta solo imbecillità non è il più intelligente degli ebrei, non può esserlo, mi rifiuto di credere che lo sia, sarebbe un guaio per gli ebrei.
Se lui è il meglio, chissà gli altri!

Di Franco Remondina

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