Cosa ci dice, cosa dice al mondo?

https://tass.com/world/1860645

Traduzione (a cui viene aggiunto paragrafo per paragrafo la vera comunicazione, almeno come la leggo io, in stampatello)

KAZAN, 23 ottobre. /TASS/. Le sanzioni e il crescente debito dei paesi sviluppati porteranno a una nuova crisi globale, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin al vertice dei BRICS a Kazan.
(LE SANZIONI SONO UN ARMA CHE RACCONTA LA REALE INSOSTENIBILITA’ DEL DEBITO DEGLI US E DELLA CREAZIONE DI DENARO DAL NULLA. DENARO CREATO ” A DEBITO” PER GLI “ALTRI”.)

Ha inoltre sottolineato che i paesi dell’associazione dimostrano stabilità grazie alle loro politiche economiche responsabili.
(I PAESI DEI BRICS PRODUCONO MERCI O IN GENERALE HANNO POLITICHE INDUSTRIALI E RISORSE NATURALI CHE SONO STATALI INVECE CHE DI PROPRIETA’ DI FONDI FINANZIARI)

Sulla crescita economica e la sostenibilità dei BRICS

Il modello multipolare sta inaugurando una nuova ondata di crescita economica: “Si sta formando un modello multipolare, che sta avviando una nuova ondata di crescita, soprattutto grazie ai paesi del Sud e dell’Est del mondo e, naturalmente, ai paesi BRICS”.

I paesi BRICS dimostrano sostenibilità grazie a “politiche macroeconomiche, creditizie e finanziarie responsabili”.

( VIENE FATTO NOTARE CHE E’ LA FINANZA SPECULATIVA IL PROBLEMA DA ELIMINARE)

Tutti i paesi BRICS hanno un impatto positivo sulla stabilità globale, non a parole ma nei fatti: “È proprio questa politica ad essere particolarmente richiesta nelle attuali condizioni, quando nel mondo si stanno verificando cambiamenti davvero fondamentali”.

La Russia propone di sviluppare una nuova piattaforma di investimento BRICS, che diventerebbe un “potente strumento di sostegno” per le economie nazionali e inoltre “fornirebbe risorse finanziarie ai paesi del Sud e dell’Est del mondo”.

( IL SOSTEGNO AGLI STATI INVECE CHE ALLA FINANZA E’ UNO DEI PUNTI CHIAVE PER LE ECONOMIE)

I paesi BRICS lanceranno un meccanismo di consultazione presso l’Organizzazione mondiale del commercio, al fine di creare “regole del gioco più eque nell’economia globale e riformare il sistema finanziario internazionale”.

( LE ATTUALI REGOLE SONO DIVENTATE INACCETTABILI PER OGNI STATO DEL MONDO, COSì COME L’ATTUALE SISTEMA FINANZIARIO)

Sulla minaccia di una nuova crisi

Le sanzioni e il crescente onere del debito dei paesi sviluppati minacciano una nuova crisi globale: “C’è ancora un potenziale di crisi significativo. Non si tratta solo delle crescenti tensioni geopolitiche, ma anche del fatto che la crescita cronica dell’onere del debito nei paesi sviluppati continua, la pratica delle sanzioni unilaterali, del protezionismo e della concorrenza sleale si sta espandendo”.

( PER “CONCORRENZA SLEALE” SI INTENDE “ACCETTARE FOGLIETTI DI CARTA IN CAMBIO DI MERCI), OVE QUEI FOGLIETTI DI CARTA SIANO IL DOLLARO O LA STERLINA, SONO PRIVI DI REALE CONTROVALORE. GLI US E L’INGHILTERRA NON PRODUCONO PIù NULLA IN TERMINI DI MERCI.)

Sull’idea dello scambio di cereali BRICS

L’attuazione dell’idea di aprire una borsa dei cereali BRICS garantirà la sicurezza alimentare nell’associazione: “L’attuazione di questa iniziativa contribuirà a proteggere i mercati nazionali da interferenze esterne negative, speculazioni e tentativi di creare carenze alimentari artificiali”.

IN UN MONDO DOVE C’E’ SOVRA PRODUZIONE DI CIBO, LA BORSA ALTERNATIVA DEI BRICS RIGUARDO AI CEREALI, IMPEDIRA’ L’INTERRUZIONE DELLE FILIERE AGROALIMENTARI. IN ALTRI TERMINI, TOCCA ALL’OCCIDENTE PATIRE LA FAME)

All’ordine del giorno delle Nazioni Unite

L’attuazione dell’agenda delle Nazioni Unite (ONU) è in stallo: “Inoltre, i paesi meno sviluppati sono quelli che soffrono di più a causa dell’instabilità dell’economia mondiale e, soprattutto, dell’inflazione alimentare ed energetica”.

( I PAESI MENO SVILUPPATI FAREBBERO MEGLIO A CACCIARE I GOVERNI FILO OCCIDENTALI CHE IMPONGONO TARIFFE FUORI DA OGNI LOGICA)

Sulla lotta all’uso ingiusto dell’agenda climatica

I paesi BRICS dovrebbero contrastare la pratica di usare l’agenda climatica per combattere i concorrenti: “Dobbiamo continuare a promuovere insieme approcci equilibrati alle questioni relative alla transizione dell’economia globale verso modelli di sviluppo a basse emissioni. Dovremmo anche contrastare in ogni modo possibile i tentativi di usare l’agenda climatica per eliminare la concorrenza dal mercato”.

( NON C’E’ ALCUNA CRISI CLIMATICA E NON C’E’ NESSUN PIANETA DA SALVARE, E’ SOLO UNA OPERAZIONE PER METTERE IN GINOCCHIO LE NAZIONI DI TUTTO IL MONDO)

Sull’intelligenza artificiale

L’alleanza dei BRICS nel campo dell’intelligenza artificiale consentirà di regolamentare l’uso di tali tecnologie, anche limitandone l’uso illegale: “La comunità imprenditoriale russa ha adottato un codice etico in questo ambito, al quale i nostri partner dei BRICS e altri paesi possono aderire”.

( LA TECNOLOGIA E’ SEMPLICEMENTE LA NUOVA ARMA CHE L’OCCIDENTE INTENDE USARE CONTRO I POPOLI DEL MONDO, USANDOLA IN MANIERA IMMORALE E NON CERTO PER IL BENE DI TUTTI MA SOLO PER ALCUNI. TALE USO IMMORALE VA VIETATO PER LEGGE E I TRASGRESSORI VANNO PUNITI AL PARI DI CRIMINI CONTRO L’UMANITA’)

Il 16° BRICS Summit, che è l’evento chiave della presidenza russa nell’associazione, si terrà a Kazan dal 22 al 24 ottobre. Il gruppo BRICS è stato fondato nel 2006 da Brasile, Russia, India e Cina, con il Sudafrica che vi si è unito nel 2011.

Il 1° gennaio 2024, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, sono diventati membri a pieno titolo. Il vertice di Kazan sarà il primo a cui parteciperanno i nuovi membri dell’associazione. Si prevede che prenderanno parte rappresentanti di oltre 30 paesi.

Di Franco Remondina

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