Un’attentato farsa!

L’attentato ai pozzi petroliferi dell’Arabia Saudita?

Una farsa! Sicuramente opera dei sauditi stessi e dei servizi di intelligence israeliani-americani…

Solo un mentecatto intellettivo, che so io, l’equivalente di Zingaretti in Italia può credere alla storia del drone…

Non ditemi che avete creduto alla storia del drone dei ribelli Houti…

Certo non ve lo diranno su Repubblica e nemmeno sul Corriere…

Non mi servono prove, basta la risposta al seguente quesito: a chi giova?

La risposta da sola spazza via la narrazione mediatica…

All’Iran? No!

Ai ribelli Houti? No!

Al deep state americano? Sicuramente!

A Israele? Sicuramente!

Le ragioni sono diverse ma intuibili e verificabili…

In america, negli Usa c’è in ballo un grandissimo cambio di paradigma, i democratici hanno perso quell’aplomb progressista che hanno cercato di accreditare verso gli americani. Sono assolutamente dei venduti alla finanza e sono traditori in pectore della loro >Costituzione. Trump?

E’ impegnato a rimanere vivo!

E’ dalla sua elezione che racconto di come ci sia l’esercito Usa dietro a tutto questo.

Non importa cosa il deep state stia complottando, alla fine, guerre mondiali per i demosatanisti lo USA Army non ne combatterà.

E’ Israele che trama e che produce continui incidenti farsa come questo dei droni…

Ma vi pare possibile che l’Arabia, che basa la sua economia sull’estrazione petrolifera non avesse un sistema radar di rilevazione di velivoli?

Ragionate su questo…

Com’è che senza il minimo sopralluogo, si fanno stime di quanto aumenterà il barile di greggio?

E con puntualizzazioni precise…. pochissimo tempo dopo l’attacco…

E Mike Pompeo che accusa l’Iran… come Powell accusò Saddam… con le provette di acqua distillata…

Insomma, credeteci voi se volete…

Di Franco Remondina

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