Quando dico che stiamo regredendo antropologicamente, culturalmente e intellettivamente, lo dico a ragion veduta.
Altro che “fuga dei cervelli”, è il cervello in fuga dai giovani!
Spiace dirlo, ma i giovani, sono peggio dei vecchi.
Storicamente il processo di integrazione sociale dei giovani ha sempre mostrato una sorta di “vivacità” emotiva, un ventaglio emotivo specifico, quello di “poter essere meglio”, ora non più, i giovani sono già vecchi e annoiati.
Le coscienze giovanili hanno un ritmo di movimento di un settantenne. Nati vecchi?
Oddio, l’unico mito che racconta di uno nato vecchio è quello di Lao-Tsu, autore del Tao-Te-Ching, ma quella è un’altra storia.
Fanno le prove di coraggio “casalinghe”, inghiottono capsule di detersivo!!!
Mai, nella storia, l’odio verso sè stessi, verso l’identità che hanno assunto, è stata cosi grande, o meglio, la voce era grande anche prima, ma è la risposta era stata ricercata negli oppiacei, non nei detersivi!
La voce che sentono dice “Sei una merda, non vali un cazzo”.
Tutti ce l’hanno, in USA il consumo di droghe oppiacee è al top, farsi le canne, prendere i calmanti, gli oppiacei… ma questa è la prova che la voce che li fa stare male, odiare sè stessi, è una voce autoprodotta, dalla loro mente.
Gli oppiacei rallentano l’attività mentale.
Qui si innescano i paradossi: sono “annoiati”, vanno sui social o chattano con il loro I-Pad…
Mandano messaggi… non hanno un cazzo da fare, potrebbero mandare un messaggioo scritto in modo corretto, invece, usano le abbreviazioni, la “K” invece che la “CH” o la “C”… lo fanno per guadagnare tempo!
Mmmmmh… per fare cosa? Per andare in lavanderia a farsi una dose di detersivo!
Ah ah ah ahahah…
Ma questa è solo una delle tante trovate per combattere la noia e la voce che grida: ” sei una merda”.
Prima del detersivo ce ne sono state altre: camminare sui cornicioni, attraversare l’autostrada, correre sui tetti dei treni, tirare sassi dai cavalcavia…
Noia 3, giovani 0…
Forse ha ragione la voce che sentono!
Sono delle merde per autoconvincimento.
E’ la loro occasione, questa vita che hanno, l’unica che avranno. Funziona cosi, per ora…
Non sei venuto qui per farti una capsula di detersivo, pechè ti sentii sporco dentro, sei venuto qui perchè mettendoti al mondo, i tuoi genitori assolvevano un compito di specie: speravano che tu riuscissi dove loro hanno fallito.
Invece tu, inghiotti capsule di detersivo!
Altro che fuga di cervelli…
Di Franco Remondina
Molti nonni non conscono più i loro nipoti e troppi genitori hanno poco tempo per i figli. Chi dovrebbe intrattenergli il cervello per per evitarne la fuga? Lo stato e la chiesa ? Sarebbe ora di metterci mano!